Il primo round dei Playoff di qualificazione per Euro 2016 va all'Ucraina, che regola con autorità una scialba Slovenia. Basta un gol per tempo per i padroni di casa, che vanno vicinissimi a dilagare nella seconda fase del match, senza però trovare il 3-0. Gli ucraini ipotecano il pass per la Francia, forti del due a zero, mentre per la Slovenia urge un cambio di rotta: la squadra in campo era composta da undici fantasmi, abulici, lasciando vita facile ai padroni di casa. Martedì il secondo, decisivo, round.

Fomenko scopre il 4-3-2-1, dando fiducia a Khacheridi e Rakitsky centrali, con Shevchuk e Fedetskiy sulle fasce, mentre in mediana ci sono Garmash e Rybalka laterali, con Sydorchuck interno, a completare l'albero di Natale, Konoplyanka e Yarmolenko esterni, con Seleznyov terminale offensivo. In porta il numero uno dello Shakhtar, Pyatov. Il collega avversario, Katanec, lancia un classico 4-3-3, con l'interista Handanovic tra i pali, Ilic e Cesar centrali e Brecko-Jokic sulle fasce. Centrocampo a tre, con Kurtic, Khrin e Kampl, mentre il reparto avanzato è composto da Birsa, Ilicic e Novakovic.

Al fischio d'inizio, i gialloblù partono con il piglio giusto, bloccando la Slovenia nel proprio guscio; Yarmolenko va vicinissimo al vantaggio, mettendo i brividi ad Handanovic dopo centoventi secondi di gioco. Passano i minuti, ma sono sempre i padroni di casa a pungere, ispirati da Konoplyanka, che svaria su tutto il fronte offensivo: il suo lancio dà il via all'azione del vantaggio ucraino, con Yarmolenko che raccoglie una ribattuta di Handanovic, ubriaca i difensori e fulmina il portiere neroazzurro con un piattone di destro, al minuto 22'. Il gol subito scuote i sloveni, che vanno vicinissimi al pari per ben due volte: prima con Ilicic, che spreca da una buona posizione al 27', mentre due minuti dopo, Novakovic sbaglia clamorosamente da distanza ravvicinata, gettando alle ortiche un buon spunto di Birsa. L'Ucraina, dopo i brividi, si ricompatta e non dà scampo al fraseggio ospite, cercando con insistenza il raddoppio, ma senza esito positivo. Il primo tempo finisce 1-0 a favore dell'Ucraina.

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Di ritorno dagli spogliatoi, Konoplyanka e compagni mantengono alto il baricentro, riversandosi più volte nell'area di Handanovic. Al minuto 54', Seleznyov trova il 2-0, appoggiando a porta vuota, su un passaggio teso di Sydorchuk. L'attaccante del Dnipro sfiora la doppietta al minuto 68', trovandosi a tu a tu con Handanovic, ma solo il palo strozza l'urlo dei presenti. La Slovenia, irriconoscibile per tutta la partita, getta i remi in barca, lasciando i padroni di casa liberi nella manovra e palleggio, rischiando anche il 3-0, che avrebbe potuto porre la pietra tombale in ottica qualificazione Europei. Negli ultimi minuti, l'Ucraina controlla e tiene a bada la Slovenia, vincendo la gara di andata dei Playoff per due a zero. Per la Slovenia servirà un'impresa martedì in casa propria per ribaltare il verdetto e strappare il pass Europeo in Francia.