L’en-plain delle quattro squadre tedesche in Champions League è l’emblema più lampante dell’ottimo momento del sistema calcio della Germania, Bayern Monaco e Borussia Dortmund passano il turno come prime nel loro gruppo, Bayer Leverkusen e Shalke 04 dovranno accontentarsi del secondo posto e si un sorteggio da brividi.

La squadra di Pep Guardiola, sfiora il sei su sei nel proprio gruppo, perdendo a sorpresa l’ultima sfida con il già qualificato Manchester City, la partita, per come si era messa nei primi 15’ faceva presupporre ad una goleada dei bavaresi, visti i gol al 5’ di Müller e al 12’ di Götze. Sembra tutto già deciso a favore del Bayern, ma è qui che si risveglia l’orgoglio degli inglesi, che nei pressi della mezz’ora accorciano le distanze con il gol di David Silva. L’intervallo è fondamentale, Pellegrini suona la carica dei Citizens e i suoi non lo deludono, al 59’ partita di nuovo in parità grazie al rigore di Kolarov, ci pensa Milner al 62’ a far calare il buio sull’Allianz Arena, un altro gol darebbe la certezza ai ragazzi inglesi di conquistare un inatteso primo posto nel girone, ma viene adottata una tattica più prudente, forse per Pellegrini la semplice vittoria andava più che bene. Dunque il Bayern si qualifica con gli stessi punti del City, 15.

Il Borussia Dortmund, vice-campione in carica, con più di qualche brivido riesce ad espugnare il Velodròme di Marsiglia e di prendersi la testa del proprio girone. I “Schwarzgelben” come vengono chiamati dai loro tifosi, si portano in vantaggio con il solito Lewandovski al 4’, il Marsiglia dal canto suo, avendo da poco esonerato l’allenatore Baup per Josè Anigo, ed essendo fuori dai giochi sia per gli ottavi di finale che per i sedicesimi di Europa League, non ha nulla de perdere, e trova il pareggio dieci minuti dopo su calcio d’angolo, vincente il colpo di testa di Diawara. Il Borussia sa bene che un pareggio costerebbe l’eliminazione e il consenguente passaggio in Europa League, quindi si butta in avanti alla ricerca del gol partita, i giallo-neri vengono aiutati anche dalla Dea Bendata, perché a fine primo tempo viene espulso per doppia ammonizione l’ala del Marsiglia Dimitri Payet. Dopo svariati attacchi il gol che salva il Borussia e che condanna il Napoli di Rafael Benitez, arriva a tre minuti dal fischio finale grazie al gol di Großkreutz, che con un tiro dal limite riesce ad imbeccare l’angolo dove Mandanda non può arrivare. Il Borussia e l’Arsenal si qualificano a pari punti, purtroppo anche il Napoli aveva gli stessi punti di tedeschi e inglesi, ma è la differenza reti che condanna i partenopei all’Europa League.

Il Bayern Leverkusen secondo in Bundesliga riesce ad espugnare l’Anoeta di San Sebastian ed a condannare la Real Sociedad all’ultimo posto nel girone con un solo punto. Alla squadra di Sami Hyypiä sarebbe bastato un pareggio se lo Shakhtar Donesk avesse perso ad Old Trafford contro lo United, se si sarebbe verificato il contrario la vittoria sarebbe stata d’obbligo. Come previsto, si realizza la più probabile delle ipotesi, con lo Shakhtar che cade in terra inglese e si “consola” con l’Europa League, e il Bayer come già detto prima, vince in Spagna con il gol al 49’ di Toprak, bravo a sfruttare al maglio un calcio d’angolo per i suoi, tirando da posizione ravvicinata e battendo Zubikarai. La prima qualificata del gruppo dei rosso-neri è lo United di Moyes. L’altra seconda, lo Shalke 04, batte in casa, con un convincente due a zero, il Basilea, che per qualificarsi agli ottavi avrebbe dovuto battere la truppa di Keller, ma non riesce nell’impresa di sbancare la Veltins Arena e di conseguenza dovrà continuare la sua avventura europea in Europa Leauge. A decidere la partita due gol nel secondo tempo nel giro di sette minuti, al 50’ a segno Draxler, al 57’ ci pensa il centrale di difesa Umtiti a spegnere le speranze svizzere. Nel gruppo E, quello appunto dello Schalke, passa come prima classificata il Chelsea di Mourinho, che ha piegato in casa la Steaua Bucarest con la rete, al 10’ di Demba Ba.