L'anno scorso l'Udinese fu eliminata dal girone eliminatorio di Europa League soprattutto a causa della doppia sconfitta con gli svizzeri dello Young Boys, e in occasione dei due scontri diretti si mise in evidenza il paraguaiano Raul Bobadilla, che mise a segno una tripletta all'andata e il gol che ha aperto le danze per la vittoria dei suoi al Friuli; le cinque reti collezionate in Europa League e le buone prestazioni in Super League hanno suscitato l'interesse per l'attaccante di molti club europei, fra cui anche alcuni italiani, ma i più veloci ad accaparrarsi le prestazioni del centravanti sono stati i connazionali del Basilea, alla ricerca di un partner offensivo per Streller.

Bobadilla si trasferisce alla corte di Yakin durante la scorsa sessione di mercato invernale per la cifra di 3 milioni di euro, ma purtroppo l'avventura con i campioni di Svizzera non comincia al meglio a causa di un infortunio abbastanza pesante (lacerazione al ginocchio destro) che lo tiene lontano dal campo per circa due mesi; da quel momento comincia un periodo nerissimo per il classe 1987 che si farà notare soprattutto per alcune vicende al di fuori del terreno dal gioco come il ritiro della patente da parte delle autorità svizzere nello scorso Luglio per aver ecceduto di quasi il doppio il limite di velocità, infrazione per cui ha rischiato addirittura la reclusione. Il presidente Heusler ha definito il comportamento inaccettabile e ha provvedduto a mettere immediatamente il giocatore sul mercato viste anche le prestazioni non esaltanti offerte nel periodo di militanza in squadra: pochi club di blasone stavolta si sono affacciati alla finestra, memori del carattere tutt'altro che facile di Bobadilla che aveva fatto parlare di sè anche ai tempi in cui vestiva la casacca del Borussia Moenchengladbach per aver colpito il compagno di squadra Pinto, ma si presenta la possibilità di tornare nel campionato tedesco e l'occasione si chiama Augsburg, squadra che negli ultimi anni ha evitato per un soffio la retrocessione in Zweite.

L'argentino decide di accettare, ma alla prima partita ufficiale in Bundes capisce immediatamente che il calvario personale non si è concluso in quanto si procura stavolta la rottura del legamento collaterale mediale del ginocchio che gli impedisce di scendere in campo nei due mesi successivi; torna a disposizione di Weinzierl a fine Novembre
e gioca due spezzoni di partita contro Hoffenheim ed Hertha, fino al 7 Dicembre quando il mister gli concede la chance di partire nell'undici iniziale e lui non la fallisce mettendo a segno la rete che regala i tre punti alla squadra bavarese. Due settimane dopo segna il secondo gol stagionale stavolta sul campo dell'Eintracht dimostrando di essere ritornato in ottima forma e di poter diventare un tassello preziosissimo per l'Augusta, che grazie alla recente striscia di tre risultati utili consecutivi si ritrova a sorpresa all'ottavo posto della graduatoria. Un ottimo affare per tutti, tranne che per il Basilea.