Monaco chiama, Dortmund risponde. Se ieri sera il Bayern aveva mostrato tutta la propria forza rifilandone cinque all'Amburgo, il Borussia non è da meno e ne segna quattro all'altro Borussia, il Moenchengladbach. Il posticipo delle 18.30 della prima giornata doveva essere la partita di vertice più equilibrata, ma le assenze della squadra di Favre e la incredibile verve dei ragazzi di Tuchel hanno fatto sì che la pratica venisse archiviata già dopo il primo tempo. E se il Bayern pare sempre strafavorito e il Wolfsburg potrebbe essere l'unica insidia, dal Westfalenstadion arriva un messaggio chiaro: quest'anno c'è anche il BVB.

I ritmi alti delle prime battute fanno propendere l'ago della bilancia verso i gialloneri della Ruhr, i quali andrebbero anche in vantaggio (dopo aver tremato su una palla vagante nell'area di Burki, nuovo portiere titolare) con Mkhitarian dopo 8 minuti, con il guardalinee però in disaccordo: fuorigioco di pochissimo ravvisato all'armeno. Ci pensa allora il solito Marco Reus a portare il vantaggio il Dortmund al 14', mancino secco sul primo palo che trafigge Sommer, non del tutto esente da colpe. Nel giro di altri sette minuti, dopo un abbozzo di reazione piuttosto timida da parte del Gladbach, arriva anche il raddoppio firmato da Aubameyang, che deve solo mettere la testa su un cross preciso di Schmelzer dalla sinistra: difesa di Favre troppo ferma e molto poco reattiva, le assenze di Stranzl e Dominguez si fanno sentire e i giovani Schulz e Christensen, rispettivamente classe '95 e '96, non riescono a trovare una grande intesa.

Il contropiede del Dortmund era letale già con Klopp, lo è anche con Tuchel: Reus si trova lanciato e stavolta ci prova con il destro dal limite, sorvolando la traversa non di molto. Anche Mkhitarian prova la botta dalla distanza alla ricerca del gol annullatogli, Sommer può controllare con lo sguardo la palla che esce di poco. Solo questione di tempo per l'armeno ex Shakhtar Donetsk, al 33' la gioia arriva anche per lui, ancora in contropiede: Weigl recupera, Gundogan lancia Aubameyang che brucia Christensen, ingresso in area e servizio al centro dove il numero 10 c'è e deve solo appoggiare a porta vuota.

La partita prosegue a senso unico anche nella ripresa, dopo soli cinque minuti ancora Mkhitarian trova la rete, ancora in contropiede, ancora grazie a una fuga di Marco Reus: il tedesco vola, mette al centro dove Aubameyang fa sfilare per la botta sicura del compagno che fa 4-0. Stavolta la reazione dell'altro Borussia è un po' più concreta, consiste in una buona azione sventata da Hummels su Raffael dentro l'area e poi un colpo di testa di Xhaka sul corner che ne deriva.

Per completare l'opera manca all'appello il gol di Kagawa, l'unico membro della 4x100 ancora non andato in rete dopo l'ora di gioco: ci va vicinissimo al 65' a conclusione di un'azione da manuale ispirata da Aubameyang, destro che sfiora il palo. Favre prova ad aggiustare l'attacco inserendo Herrmann e Thorgan Hazard. Anche Tuchel da riposo ai suoi titolari inserendo uomini dalla panchina, ma il risultato non cambia: Sommer è ancora messo sotto pressione ma se la cava, riuscendo a non incrementare il passivo. Il Dortmund comincia la Bundes come meglio non potrebbe, alla caccia del riscatto dopo un'annata troppo sottotono per gli standard recenti.