Bayern, Guardiola alla stampa tedesca: "Dopo la gara d’andata mi avete ammazzato"

Il tecnico dei bavaresi in conferenza stampa: "Siamo ancora in gioco e io sono carico per questa settimana. La prestazione a Madrid è stata molto buona, abbiamo avuto abbastanza occasioni, ma il risultato non è stato positivo."

Bayern, Guardiola alla stampa tedesca: "Dopo la gara d’andata mi avete ammazzato"
Pep Guardiola, Vavel.es
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Di Arianna Radice

Il Bayern Monaco, nettamente favorito per la vittoria finale della Champions League, è stato battuto mercoledì sera nell'andata della semifinale della competizione Europea al Calderon, da uno strepitoso Atletico Madrid, per 1-0. La qualificazione alla finale è ancora aperta e il Bayern ha tutte le carte in regola per recuperare all’Allianz Arena, ma la stampa tedesca non ha digerito la sconfitta ed ha criticato Pep Guardiola e il suo operato. 

Pep Guardiola, Vavel.es
Pep Guardiola, Vavel.es

Il tecnico dei bavaresi intervenuto quest'oggi in conferenza stampa, alla vigilia della gara contro il Borussia M’Gladbach, si è sfogato con i giornalisti presenti: "Difficile lavorare in Germania? Questo mestiere è così oggi qui, in Italia e in Spagna. O vinci o ti massacrano. Non è differente qui in Germania. Dopo la gara d’andata mi avete già ammazzato. Ognuno di voi mi ha ammazzato. Ma io non sono ancora morto, amici. Abbiamo ancora una partita. Ok, poi potrete anche uccidermi, ma ho ancora una cartuccia da sparare. Ho perso pochissimo qui. Il bilancio dei numeri lo dice. Potevo fare meglio, ma non è male quello che abbiamo fatto".

Pep Guardiola, come succede spesso, ha fatto una mossa a sorpresa contro l'Atletico, cioè lasciare Thomas Müller in panchina: "Sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi, pure a Madrid. A Lisbona ho lasciato in panchina Lewandowski, ma siccome ci siamo qualificati non è successo nulla. Tenere fuori Müller è stata una scelta tattica, non volevo fare la fine della scorsa stagione a Barcellona giocando con due attaccanti centrali. Non ho nulla contro Müller, lo adoro, ha fiuto del gol. Forse sarebbe stato meglio farlo giocare. Forse. Ma io ho riflettuto su tutte le possibilità e alla fine dovevo prendere una decisione. E’ andata così, ma non è ancora finita. Il Meisterschale? Sarebbe meglio vincere il campionato, ma se non dovessimo riuscirci, questo non influirà sulla partita di ritorno con l’Atletico. Sono strafelice e pieno di energia, sono supermotivato".