Argentina: il punto dopo nove giornate

È testa a testa Newell’s-San Lorenzo per il titolo ma Arsenàl e Boca non stanno a guardare. Risorge il River Plate, Racing sempre più ultimo.

Argentina: il punto dopo nove giornate
Il Newell's è al comando dopo nove giornate
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Di Simone Gamberini

In Argentina il Torneo Inicial giunge alla metà del suo corso dopo la nona giornata conclusasi questa notte.

In testa c’è il Newell’s Old Boys di Alfredo Berti, squadra superiore sulla carta e che esprime il calcio più “europeo” e concreto di tutto il campionato; la Lepra è in costante crescita e le tre vittorie consecutive lo dimostrano. Sempre più decisivo è l’apporto di Maxi Rodriguez vera e propria star di questo inizio di campionato.

Subito dietro segue il San Lorenzo di Juan Antonio Pizzi che dista una sola lunghezza ed è protagonista di sorpassi e controsorpassi con il Newell’s. Il San Lorenzo, complice il grande reparto offensivo formato dai giovanissimi talenti di Correa e Villalba abbinato all’esperienza di Veron, Cauteruccio e del Pipi Romagnoli sono il miglior attacco del campionato con 15 gol in 9 giornate. Verticalizzazioni e ripartenze veloci sono il segreto del Santo.

Seguono Arsenàl di Sarandì e Boca Juniors rispettivamente a 3 e 4 punti di distacco dalla vetta. Il Viaducto sta riscattando gli ultimi due anni non perfetti e mette in mostra un’ottima organizzazione difensiva; infatti solo 4 gol sono stati subiti in queste prime nove giornate. Il Boca Juniors dopo il disastroso semestre passato ha ritrovato un super Riquelme che abbinato alle grandi performance di Sanchez Miño e Gigliotti sta trascinando il Boca Juniors nelle zone alte della classifica e in testa nel promedio.

A 14 punti un trenino di tre squadre formato da River Plate, Argentinos Juniors e Gimnasia. Il River dopo un avvio disastroso sta lentamente risalendo la classifica sfruttando i passi falsi delle altre che di certo non brillano per continuità. Argentinos Juniors e Gimnasia stanno facendo il percorso inverso invece; dopo un avvio scoppiettante infatti entrambe le squadre sono inceppate in un momento NO che le ha fatte distaccare dalle zone d’élite.

Seguono a quota 13 Lanùs, Velez e Atletico Rafaela. Il Lanùs dei fratelli Schelotto sta ottenendo risultati altalenanti e le maggiori soddisfazioni arrivano per lo più dalla Copa Sudamericana dove si è facilmente conquistato l’accesso ai quarti di finale. Il Velez è la delusione del campionato e anch’esso cerca gloria nella competizione internazionale piuttosto che in campionato dove ha dominato negli ultimi anni. L’Atletico Rafaela di Burruchaga è in linea con le aspettative e lotta più per il promedio che per la classifica generale.

Segue un altro trenino di tre squadre a quota 12; qui ci sono Belgrano, Estudiantes e Godoy Cruz. Il Belgrano è stato eliminato dalla coppa ma in campionato continua a viaggiare in zone tranquille tenendo lontane le zone che scottano della classifica trascinato dal solito Pereyra. L’Estudiantes dopo un avvio supersonico è crollato ed è stato risucchiato nelle zone di centro classifica ormai quasi definitivamente staccato dalle prima. Il Godoy Cruz di Martin Palermo invece è la squadra che rischia di più: una difesa rocciosa (4 gol subiti in 9 partite) non basta a salvare un attacco che segna poco e niente. Il terzultimo posto nella classifica promedio allarma Martin Palermo a dover cercare importanti punti salvezza nelle prossime giornate.

Segue un altro corposo gruppo formato questa volta da quattro squadre: All Boys, Tigre, Colon e Quilmes. Tra queste la delusione è il Colon che aveva cominciato alla grande il semestre ma che è ormai giunto alla quarta sconfitta consecutiva e ha completamente perso testa e gambe per competere con le big.

Chiudono la classifica il Rosario Central a quota 8 (penultimo nella classifica promedio), l’Olimpo de Bahi Blanca a 6 (ultimissimo nella classifica promedio e candidata numero 1 alla retrocessione) e il Racing a quota 2. Per il Racing continuano i grossi problemi anche dopo il cambio del tecnico; tuttavia per promedio l’Academia rimane ben distante dal rischio retrocessione.