L'Independiente vince la sua terza gara consecutiva grazie alla solita prestazione maiuscola di Martin Benitez, sempre più uomo chiave del Rojo. Doppietta per l'attaccante classe '94 che affonda il povero Atletico Rafaela.

Al Libertadores de America di Avellaneda, tempio dell'Independiente, i padroni di casa affrontano l'Atletico Rafaela, reduce dalla larga sconfitta con le riserve del River Plate. Pellegrino insegue la terza vittoria consecutiva su tre alla guida dei Diablos Rojos, mentre Astrada cerca un'improbabile impresa, per smuovere la classifica nei bassifondi, dove la Crema è terzultima. Independiente in campo con il 4-4-2, con Jorge "el Marciano" Ortiz in mezzo al campo affiancato da Mendez. Pisano a destra, Benitez a sinistra, e davanti Lucas Albertengo, bomber della squadra, a fianco del nuovo acquisto ed ex della partita Diego Vera. L'Atletico scende in campo con il 4-3-2-1, e un tridente composto da Marino, Morales e dall'unica punta Federico Andrada, attaccante scuola River. 

Il Rojo parte subito forte e dopo sei minuti trova la rete del vantaggio, con il solito Martin Benitez, indubbiamente l'uomo del momento: pallone alto dalla metà campo, tocco leggero di Albertengo per il rapidissimo numero 29 che perfora una difesa mal posizionata e insacca al 6' minuto il gol dell'1-0 Independiente. La retroguardia della Crema rimane totalmente in confusione e nel corso del primo tempo rischia di subire gol due volte a causa dei movimenti tragici dei difensori, ma Vera non giustizia la sua ex squadra. Nella seconda parte della prima metà di gioco la tendenza cambia e il Rojo perde brillantezza, mentre al contrario l'Atletico si fa sentire pericolosamente dalle parti di Rodriguez: al 34' Andrada sbaglia di poco un gol su assist di Marino, e al 39' si crea una grande occasione nell'aria avversaria, saltando un avversario di sombrero, eludendone un altro e calciando fuori sul secondo palo.

Il secondo tempo si apre con un gran tiro di Benitez che esce di poco, ma al 9' minuto è sempre l'Atletico Rafaela a farsi vedere in avanti, con un contropiede di Marino che Andrada non riesce a capitalizzare, calciando fiacco tra le braccia di Rodriguez. I mezzi tecnici dell'Independiente sono molto superiori rispetto a quelli della Crema, nonostante il gioco non sia costante, e al 22' arriva il raddoppio del Rey de Copas. Matias Pisano calcia da fuori con un bel sinistro a giro, De Giorgi risponde respingendo alla propria destra, dove il solito Martin Benitez è in agguato e, nonostante la posizione defilata, colpisce secco al secondo palo, gonfiando il sacco: 2-0 Independiente. Due minuti pù tardi gli ospiti riescono ad accorciare le distanze con il pimpate Federico Andrada, ma il guardalinee annulla per un fuorigioco inesistente. Termina così, 2-0 per il Rojo, con un Benitez sempre più decisivo, che si sta ritagliando un ruolo di spicco nella sua realtà. Con questa doppietta sale a quota 4 gol in 12 partite, record in carriera che testimonia la crescita vertiginosa di questo classe '94. Pellegrino non stecca la terza e mette a referto il nono punto su nove disponibili nella sua gestione.

Gli avversari, Olimpo, Temperley e Atl. Rafaela non sono certo Boca e River, ma un tris di vittorie fa assolutamente classifica e morale per una squadra che nella metà di stagione ha perso per strada parecchi punti. In arrivo per il Rojo c'è anche il Cebolla Rodriguez, esterno sinistro uruguayo in grado di spostare gli equilibri in Primera Division. Per l'Independiente ci sono molte situazioni di sistemare dal punto di vista del campo, ma la via imboccata è quella giusta. Per gli ospiti la situazioni rimane stagnante, per quanto riguarda la classifica: teruzltimo posto nonostante il campo abbia mostrato un buon Atletico, in grado di creare qualche problema alla retroguardia del Rojo.

Questa la classifica parziale quando si sono giocate soltanto sette partite della diciottesima giornata.