Oltre a Bayern-Juventus, l’altra grande sfida del martedì di Champions sará quella tra il PSG e il Barcellona. Nella conferenza stampa della vigilia hanno parlato Ibrahimovic e Ancelotti e il giocatore svedese, che a Barcellona giocó una stagione prima di passare al Milan, ha riconosciuto lo status di “migliore del mondo” tanto a Messi come alla squadra catalana.

“Messi è il migliore: il Pallone d’oro dovrebbe portare il suo nome e credo che ne vincerà altri. Non so se sia il migliore della storia, lo si vedrá alla fine della sua carriera”. Ibrahimovic lasciò il Barcellona nell’agosto del 2010 dopo una sola stagione, sbattendo la porta e dirigendo parole di fuoco verso l’allora tecnico Guardiola, dicendo che “aveva paura di Mourinho”.

“Mi comporterei allo stesso modo, perché questa è la mia personalità: sono fatto cosí” ha detto riguardo al famoso episodio secondo cui entró nell’ufficio dell’allenatore pretendendo di essere titolare inamovibile. Ibrahimovic chiese ed ottenne il trasferimento dall’Inter al Barça proprio per vincere la Champions, e quell’anno fu l’Inter a trionfare eliminando i catalani in semifinale.

“Il Barcellona” ha proseguito Ibra “è la miglior squadra del mondo, probabilmente di tutta la storia del calcio”. Inizialmente lo svedese avrebbe dovuto saltare la sfida dell’andata per squalifica, ma la UEFA ha ridotto la sospensione da due giornate ad una; “Sono contento di poter giocare: era una punizione troppo pesante”.

Ancelotti ha scherzato sulla notizia riportata dall’Equipe secondo cui Mourinho avrebbe mandato un video al PSG con alcuni consigli per frenare il Barcellona: “Non ho ricevuto nessun video, ma c’è ancora tempo nel caso Mourinho volesse mandarmelo”. L’Equipe ha anche pubblicato un’intervista con il patron del PSG, che assicurava che Ancelotti allenerá la squadra anche nella prossima stagione.

“Giocare contro il Barcellona è complicato, ma è una partita molto importante per noi e voglio che la mia squadra sia coraggiosa. Siamo contenti comunque di essere tra i migliori club d’Europa, credo che abbiamo fatto un buon lavoro”. Queste le parole di Ancelotti, che con il Milan ha vinto due Champions da giocatore e due da allenatore.