Passa il Real Madrid. Come previsto. Il 3-0 dell'andata e una netta dimostrazione di superiorità al Bernabeu non lasciavano dubbi sull'esito della contesa. Ma passa, non senza imprevisti. Per settanta minuti domina un Galatasaray apatico, spento dal gol in avvio del solito C.Ronaldo, poi si addormenta. Dopo un errore dello stesso portoghese arriva il pari di Ebouè e gira la partita. Salgono al proscenio Sneijder e Drogba, proprio i fedelissimi di Mou. Due reti superbe degli uomini di maggior talento illudono pubblico e squadra. L'ivoriano sfiora anche il clamoroso 4-1, ma poi è sempre C.Ronaldo a spegnere gli ardori dei padroni di casa nel recupero. Finisce 3-2. Il Real è ancora tra le quattro migliori d'Europa. Arriva in semifinale dove l'anno scorso fu eliminato dal Bayern. Ci arriva spinto dalla fortissima motivazione della “Decima” Champions da mettere in bacheca. Con Mourinho sul tetto del Mondo con Porto e Inter pronto a riscrivere la storia. Servirà un pizzico di attenzione in più, perché la Coppa più prestigiosa spesso condanna pause come quella di stasera.

Mourinho conferma D.Lopez tra i pali, nonostante il rientro di Casillas a pieno regime, e si affida a Pepe e Modric per sostituire gli squalificati Sergio Ramos e Xabi Alonso. Per il resto stessi undici dell'andata, con l'eccezione di Higuain per Benzema. Confermato terzino Essien, assente Kakà. Terim, nell'occhio della bufera in Turchia per la pesante sanzione in arrivo dopo l'espulsione in campionato, non ha Nounkeu e Yilmaz e come all'andata deve affidarsi al cuore e al talento di Sneijder e Drogba, uomini di Coppa.

Dopo il 3-0 dell'andata la qualifcazione è ben indirizzata verso Madrid, ma il Real non vuole correre rischi e parte forte. Al terzo è già vicino al vantaggio. Combinazione Di Maria e Higuain, bravo Muslera a uscire, ma sul rimpallo ancora l'ala argentina ha la chance per il vantaggio. Si salva in corner il Gala. Appuntamento col gol solo rimandato. Cinque minuti e i blancos passano. Khedira crossa teso in mezzo all'area e Cristiano Ronaldo arriva per la deviazione vincente. 1-0 e 10 in Champions per il portoghese. Numeri da capogiro. Un minuto e prosegue il CR7 show. Salta con disarmante facilità due avversari e calcia in porta, ma stavolta Muslera neutralizza. Dopo il vantaggio gli uomini di Mourinho abbassano il ritmo e gestiscono con facilità. Quasi un allenamento all'apparenza. Troppo gap tecnico e mentale tra le due compagini. Sneijder prova a scuotere i suoi, ma c'è poco da fare. Cartellino al diciannovesimo per l'olandese, reo di aver eccessivamente protestato per uno scontro in area tra Coentrao e Altintop. Quattro minuti e sugli scudi sale ancora l'estremo difensore di casa. L'ex portiere della Lazio è strepitoso su Di Maria, ispirato di tacco dal genio di Ronaldo. Al ventinovesimo dentro Arbeloa per uno sfortunato Essien, bloccato da noie muscolari. Si vedono anche i turchi finalmente a dieci dall'intervallo. Sempre Sneijder, uno dei pochi a provarci. Rasoterra dal limite controllato bene da Diego Lopez. Eboue fatica tantissimo a contenere lo straripante Ronaldo e al minuto quarantaquattro finisce nella lista dei cattivi. Due minuti di recupero e il primo tempo termina con gli ospiti in vantaggio e in controllo totale.

A inizio ripresa primo avvicendamento anche per Terim. Dentro Amrabat, out Altintop. Inizio sopporifero con il Real che continua ad addormentare la partita. Poi al quarto d'ora altra fiammata merengues. Higuain allarga per Di Maria che trova in area Ronaldo, ma il portoghese sbaglia clamorosamente il controllo! Non da lui. E puntuale arriva il pareggio Galatasaray sul capovolgimento di fronte. Sneijder mette in mezzo per l'accorrente Ebouè che d'esterno destro insacca. 1-1, alla prima conclusione vera pareggiano i ragazzi di Terim. Incredibile come possa cambiare la partita! Dall'errore di Ronaldo prima il gol dell'ex Arsenal, poi un'altra clamorosa occasione divorata da Sneijder. Coentrao sbaglia tutto e l'oranje è solo in area, ma col sinistro mette sul fondo. Occasione colossale. Al sessantaduesimo spazio per Sarioglu. Esce Umut Bulut. Drogba prova a metterci forza e convinzione e i suoi sembrano seguirlo. Soprattutto il solito Wes. Al minuto settanta il riscatto dell'ex. Sneijder porta a scuola la difesa e poi batte col sinistro Diego Lopez. Intatta la classe di uno degli eroi del triplete nerazzurro. Istanbul diventa una bolgia, perchè due minuti dopo è meraviglioso tacco di Drogba e 3-1. I fuoriclasse innalzano Terim e il Galatasaray. Il pubblico comincia a credere al miracolo. Il Real ha smesso di giocare troppo presto. Pensieroso Mourinho. Lo Special one cambia. Fuori Higuain, in campo Benzema. C.Ronaldo inventa e prova a scuotere un Madrid tramortito. Bellissimo il controllo volante, con destro appena fuori del portoghese. Giocata da leader del capocannoniere della Champions. Terim gioca il tutto per tutto. Elmander per Ebouè. Torna a giocare il Real Madrid, conscio del pericolo. Ma riattaccare la spina non è facile e arriva un altro rischio. All'ottantesimo Drogba segna, ma è appena oltre la difesa blanca. Decisione corretta dell'assistente. Mourinho si protegge. Albiol per l'esausto Ozil. Arbeloa prende il giallo a due dalla fine e poco dopo viene cacciato per proteste. Rosso e Real in dieci nel finale. Tre di recupero e Ronaldo chiude ogni discorso. Benzema lo serve sul dischetto e stavolta CR7 non sbaglia. 3-2 Gala, ma non basta.