Mourinho: "Non importa chi ci toccherá nel sorteggio"

Il tecnico del Real Madrid elogia il Galatasaray: "Hanno meritato di vincere. A Madrid avevamo giocato molto meglio, stavolta abbiamo dovuto difenderci".

Mourinho: "Non importa chi ci toccherá nel sorteggio"
Foto AFP
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Di Redazione

José Mourinho è apparso in conferenza stampa dopo la sconfitta a Istanbul (2-3) che qualifica comunque il Real Madrid alla semifinale di Champions League per il terzo anno consecutivo. "Il Galatasaray ha meritato di vincere questo incontro. A Madrid avevamo giocato molto meglio, e ci siamo guadagnati la qualificazione, ma oggi ci siamo rilassati e loro ci hanno messo in difficoltá. Hanno una ottima squadra e dei tifosi incredibili: abbiamo risolto una partita molto complicata".

Riguardo al prossimo rivale, si conoscerá venerdí 12, giorno del sorteggio: "Il sorteggio non è importante" ha detto Mou. "Chiunque ci tocchi, sará complicato. Saranno tre squadre molto forti. Quello che mi interessa è che siamo in semifinale e avremo da goderci due partite per cercare di arrivare in fondo".
 
Gli hanno chiesto se i gol del Galatasaray gli hanno messo paura: "Non ho tempo per avere paura. Il  loro gioco ci ha obbligato a fare dei cambi, a chiudere gli spazi; non siamo riusciti a chiudere la partita segnando altri gol e abbiamo dovuto difenderci". Ancora una volta Ronaldo è stato decisivo, gelando lo stadio all'inizio e alla fine: "I numeri di Ronaldo parlano da soli, quello che penso di lui è quello che pensiamo tutti".
 
Anche Ronaldo si pe fermato a parlare con i giornalisti a fine gara: "Siamo molto contenti per la qualificazione: missione compiuta, ora aspettiamo il prossimo rivale. La partita si è complicata per colpa nostra: nel calcio nessuno ti regala niente. Quello che è successo oggi ci deve servire da esempio per il futuro". Nell'ultima giocata del match Ronaldo  ha ricevuto un colpo abbastanza duro, ma lui minimizza: "Non mi preoccupa, ora vedremo di cosa si tratta".