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13.12 - E con questo è tutto. Vi ringraziamo per averci seguito e vi auguriamo un buon proseguimento di giornata

13.11 - Ancelotti: "Ronaldo può recuperare anche per la finale di Copa del Rey"

12.47 - Un saluto da Arbeloa :

¡REAL MADRID - BAYERN! ¡¡¡HALA MADRID!!!

— Álvaro Arbeloa (@aarbeloa17) April 11, 2014

12.44 - La finale la giocherà ufficialmente in casa il Real Madrid o il Bayern Monaco. In trasferta la vincente di Atletico Madrid - Chelsea

12.41 - Supercoppa europea 2012. Chelsea ed Atletico contro con 4-1 dell'Atleti. Courtois giocò con i Colchoneros. Il Chelsea ha invece battuto l'ATM 4-0 nella fase a gironi 2009/10 con 2-2 a Madrid

12.37 - Atletico che giocherà la prima in casa contro il Chelsea. Due partite in due giorni a Madrid

12.35 - Prima semifinale : Real Madrid contro Bayern Monaco! Finale anticipata! Chelsea - Atletico l'altra semifinale

12.32 - Casillas: "Sarebbe un po' più divertente non giocare contro una squadra spagnola. Ma se dovessimo pescarlam la prenderemo normalmente"

12.28 - Figo sul palco per il sorteggio di Champions League

12.27 - Questa la formazione tipo del Benfica, avversario della Juve

12.25 - La vincitrice di Siviglia - Valencia giocherà, politicamente, la finale in casa. Quindi, in caso la Juventus dovesse avere accesso alla finale, giocherà ufficialmente come squadra in trasferta

12.23 - Terzo incrocio europeo fra Benfica e Juventus. Semifinale Coppa dei Campioni 67/68 che vede passare il Benfica, nei quarti di Coppa Uefa 92/93 passò la Juventus

12.22 - Siviglia e Valencia non si sono mai affrontate in Europa. In Spagna il Valencia viene da due vittorie ma in trasferta non vince da 11 gare al Pizjuan

12.19 - Juventus e Benfica sono le uniche due squadre ancora imbattute in questa edizione dell'Europa League. I portoghesi sono squadra ostica, offensiva e latina.

12.18 - Il Benfica giocherà la prima partita in casa, la Juventus la seconda

12.16 - Prima semifinale: Siviglia contro Valencia. Derby spagnolo! Juventus con il Benfica, quindi!

12.15 - Bernat, terzino del Valencia :"Qualsiasi squadra ci capiterà sarà dura, ma dipende da noi"

12.15 - La prima squadra soretggiata giocherà la prima partita in casa

12.11 - Rakitic :"Tutte e quattro le squadre sono capaci di vincere la competizione ma dobbiamo concentrarci su noi stessi. Siamo capaci di battere tutti ma dobbiamo continuare a giocare così, con ritmo ed intensità"

12.08 - Si comincerà col sorteggio di Europa League, Ciro Ferrara sul palco

12.08 - Passiamo adesso alle semifinali di Europa League. A questo punto del torneo son rimaste un'italiana, due spagnolo ed una portoghese. Ieri si sono giocate la gare di ritorno dei quarti di finale e la sensazione è quella che la più seria candidata a poter sottrarre alla Juventus il trofeo sia il Benfica. Benfica che ieri ha regolato un'altra volta l'AZ di Alkmaar senza infierire. Dopo lo 0-1 in Olanda, un 2-0 a Lisbona senza esagerare che ha qualificato le Aquile alla quindicesima semifinale europea. La Juventus ha invece allargato lo 0-1 ottenuto in casa del Lione prevalendo per 2-1 nello stadio della Finale grazie alla solita magia di Pirlo su punizione ed alla rete decisiva di Marchisio che ha scacciato ogni fantasma (anche se in Europa il gioco stenta ancora e Tevez deve ancora segnare). Occasione d'oro o arma pericolosa con cui giocare il fatto di disputare un'eventuale finale a casa propria? Il piatto di bilancia più pesante ricade sulla prima valutazione: potersi guadagnare una coppa europea con due gare in casa su tre rimaste è un lusso, anche se si tiene conto delle pressioni enormi che la Signora dovrà affrontare.

Leggermente staccato per la lotta al trofeo rimane il Siviglia che dopo aver perso per 1-0 ad Oporto ha ribaltato il risultato a casa propria vincendo 4-1 anche approfittando delle tantissime assenze che hanno falcidiato il Porto (Jackson Martinez, Fernando e Helton su tutti). Quella del Siviglia è una cooperativa del gol temibile: si passa dal colombiano Bacca a Kevin Gameiro, passando per l'esperto José Antonio Reyes, il rampante Vitolo ed il geniale Rakitic. La sorpresa di ieri è stata invece la qualificazione del Valencia a discapito del Basilea, che pur veniva da un 3-0 casalingo ed a poorte chiuse che lo ergeva a mina vagante. In quattro e quatt'otto ieri si era sul 3-0 ed ai supplementari, con gli svizzeri in 9, Paco Alcacer ha portato a tre le marcature personali che si aggiungevano alle reti di Bernat ed Edu Vargas. Importante anche il tridente della squadra di Pizzi, composto da Alcacer, Vargas e Fede Cartabia.

I bianconeri italiani hanno già conquistato al Coppa Uefa o Europa League 3 volte. Il Benfica ha perso la finale lo scorso anno ma è tuttora all'asciutto. Il valencia ne conta una mentre il Siviglia due. I capocannonieri per squadra sono Pirlo, Osvaldo e Vidal (2) per la Juve, Gameiro per il Siviglia (5), Rodrigo (5) per il Benfica e Paco Alcacer per il Valencia.

Benfica e Valencia contano tre e due parteicpazioni consecutive alle semifinali di Europa League. Fra Champions ed Europa League la Juventus ha disputato 18 semifinali (12 vinte e 6 perse; questa è la prima dal 2002-03), il Siviglia 2 (due vittorie), il Valencia 5 (4 vittorie ed una sconfitta) ed il Benfica 13 (9 vittorie e 4 sconfitte). Nessuno dei quattro allenatori ha ancora alzato una Europa League. Unici due precedenti europei sono due fra Siviglia e Benfica (1 vittoria spagnola ed un pareggio) ed i quattro fra Juventus e Benfica (3 vittorie portoghesi ed una vittoria bianconera).

Nessuna barriera per i sorteggi, possibile anche il derby spagnolo. Si giocherà il 24 aprile ed il 1 maggio con finale allo Juventus Stadium il 14 maggio

11.55 - Bale :"Crediamo di poter battere ogni squadra rimasta ma sarà comunque una battaglia."
Casillas :"Sarà difficile comunque, qualsiasi squadra sarà dura da affrontare"
Sergio Ramos :"Il nostro obiettivo è la finale e non è un segreto. faremo ogni cosa per arrivarci."

11.54 - "Koke, centrocampista Atlético: "Non ho preferenze per le semifinali. Chiunque sfideremo sarà una grande squadra. Arrivati tra le ultime quattro squadre, proveremo solo a imporre il nostro calcio."

11.52 - Mourinho: "Siamo in semifinale e se nei quarti c'erano otto squadre fantastiche, immaginate in semifinale. Ci aspettano grandi squadre, non abbiamo preferenze. Non importa chi affronteremo, conterà l’atteggiamento giusto e noi ce l’abbiamo. Ci divertiremo, come avevo chiesto alla squadra di divertirsi ai quarti di finale. Ci divertiremo contro chiunque giocheremo."

11.52 - Robben: "Sarà interessante contro ciascuna delle squadre ancora in gara, sono tutte ottime squadre. L’Atlético Madrid ha sconfitto il Barcellona, il Real è davvero molto forte, una sfida con il Chelsea sarebbe molto interessante."

11.50 - Figo, che sorteggierà la Champions, twitta:

Nice day in Nyon for the draw!!! pic.twitter.com/3rRsDHvFSZ

— Luís Figo (@LuisFigo) April 11, 2014

11.49 - Gabi, capitano e centrocampista dell'Atletico: "Non vogliamo scegliere i nostri avversari. Sarebbe eccessivo preferire una squadra rispetto a un’altra. Tutte le altre tre squadre nel sorteggio sono forti e speriamo di riuscire a farci valere come accaduto finora. Come sempre, abbiamo grandi speranze"

11.25 - Benvenuti alla diretta live del sorteggio delle semifinali di Champions ed Europa League da Antonello Angelillo! Pronti per sapere il destino della Juventus e le semifinali di una delle Champions più belle degli ultimi anni? Io sì. Andiamo ad analizzare cosa ci hanno riservato i quarti di finale delle due competizioni europee.

In Champions hanno conquistato la gloria Real Madrid, Bayern Monaco, Atletico Madrid e Chelsea. Queste le quattro squadre ancora in corsa. Viene naturale dividere questi quattro squadroni in due fasce. La prima fascia composta da Real e Bayern, favorite sin dall'inizio del torneo alla vittoria finale. Nella seconda fascia le coriacee Atletico e Chelsea, forgiate da due allenatori più irruenti e meno composti rispetto a quelli in prima fascia. Ancelotti e Guardiola promotori di bel gioco, Mourinho e Simeone fautori del "tutti per uno, uno per tutti", direttori di un'orchestra che si affida più al gruppo che al singolo. Non è sbagliato pensare ad una netta divisione delle quattro squadre rimaste in gioco. Verò è che i capolavori tattici e psicologici di Mou e Simeone ai quarti ci hanno strabiliato. Però che Galacticos e bavaresi rimangono un gradino sopra per caratura della rosa è lapalissiano.

Ai quarti di finale Bayern Monaco e Real Madrid partivano da stra-favorite ma hanno entrambe dovuto sudare qualche camicia in più di quanto previsto per accedere al turno successivo. I tedeschi sono andati due volte sotto con lo United fra gara di andata e quella di ritorno. All'Old Trafford non sono andati oltre l'1-1. Risultato che tuttavia gli ha permesso di affrontare la gara di ritorno con il bonus del gol in trasferta. Non è passata inosservata però la sofferenza dei Pep Boys difronte ad una squadra data per spacciata e sbeffeggiata da tutti come lo United attuale. Quando Evra ha portato in vantaggio i Red Devils anche all'Allianz, qualcosina ha cominciato a far puzza. Fortuna vuole che poi Mandzukic, Muller e Robben abbiano chiuso una pratica cui archiviazione stentava a concludersi.

Simile paura ha dovuto vivere il Real Madrid. All'andata comodo 3-0 che ha messo la strada in discesa, forse eccessivamente, visto come le Merengues hanno affrontato poi il ritorno. Hanno sottovalutato l'impegno prima che gli avversari ed al Westfalenstadion sono entrati nel panico contro un Dortmund privo di Schmelzer, Subotic, Gundogan, Sahin, Bender e Blaszczykowsky; schierato con Jojic, Friedrich, Durm e Kirch. In 13 minuti la doppietta di Woody Reus ha messo alle strette gli spagnoli cui salvezza è stata regalata da un provvidenziale Casillas e da un Mkhitaryan tutt'altro che incisivo. Sì, mancavano parecchie pedine importanti anche ai Blancos (Cristiano Ronaldo, Marcelo, Arbeloa, Khedira) ma l'impressione è che il carattere sia tutt'altro che imperturbabile.

Tutto ciò, combinato alla rimonta da 3-1 a Parigi a 2-0 a Londra di Mou ed all'1-0 casalingo al Barcellona di Simeone senza Diego Costa, ha fatto sì che tutto sembri adesso meno scontato di prima nell'epilogo della Champions League 2013-14. Bayern e Real non sembrano più dominanti e destinate a vincere, Chelsea ed Atletico non più così al di sotto delle altre due. Il sorteggio non avrà alcun tipo di barriera nazionale. Quindi potremo vedere anche un derby di Madrid in semifinale.

In ogni caso sarà un successo. Il derby di Madrid combinato all'ennesimo scontro Mou-Pep o Mourinho che torna a Madrid oppure ancora finale anticipata Bayern - Real e sfida fra le outsiders Chelsea ed Atletico (in questo caso è fresca fresca la news che vorrebbe Courtois impossibilitato a giocare contro la squadra che ne detiene il cartellino, per una clausola inserita al momento del rinnovo del prestito dei Blues ai Colchoneros. 3 milioni di multa per ogni partita in cui la "regola" viene infranta. L'Atletico pagherà o lascerà giocare Aranzubia?)

In semifinale sarà una la squalifica: Ivanovic, terzino destro del Chelsea, dovrà saltare la gara d'andata per somma di ammonizioni. Diverse invece le assenza causa infortunio. Nel Bayern saranno fuori Alcantara e Badstuber, nel Chelsea Hazard ed il lungodegente van Ginkel, nel Real Khedira ed Arbeloa e - almeno per l'andata - Cristiano Ronaldo e Marcelo. Nell'Atletico dovrebbero invece recuperare in tempo Arda Turan e Diego Costa.

Simeone non ha mai alzato la Champions League come non l'ha mai vinta il suo Atletico . Mourinho (Chelsea ed Inter), Guardiola (Barça) ed Ancelotti (Milan) l'hanno già conquistata due volte. Per il Bayern sarebbe il sesto trionfo, per il Real il decimo, per il Chelsea il secondo. .Se la Coppa dalle Grandi Orecchie dovesse essere alzata al cielo dai rossi tedeschi sarebbe la prima volta che una squadra trionfa per due anni consecutivi da quando il torneo si chiama Champions League.

Il Bayern si qualifica alle semifinali di Champions da tre edizioni consecutive, il Real da quattro. Chelsea ed Atletico non hanno alcuna striscia all'attivo. I tedeschi contano già 15 apprizioni in semifinale (10 vinte e 5 perse), l'ultima lo scorso anno. In Europa ha affrontato 21 volte il Real (11 vittorie, 9 sconfitte e 2 pareggi), tre volte il Chelsea (1 vittoria, 1 sconfitta ed 1 pareggio) e due volte l'Atletico (1 vittoria ed 1 pareggio). Il Real conta 24 apparizioni in semifinale (12 vinte e 12 perse), l'ultima lo scorso anno col Borussia. In ambito internazionale ha giocato tre match col Chelsea (1 pareggio e 2 sconfitte) e tre volte l'Atletico (2 vittorie ed 1 sconfitta). I Blues sono alla settima semifinale (2 vinte e 4 perse), l'ultima nel 2011/12 quando furono eliminati dal Barcellona, ed in Europa hanno affrontato l'Atletico tre volte (1 vittoria, 1 pareggio ed 1 sconfitta). Colchoneros alla terza semifinale (2 perse ed 1 vinta), l'ultima volta nel 73-74 quando furono eliminato dal Celtic.

Nei propri confini Nazionali Chelsea, Real ed Atletico si giocano ancora Premier o Liga. Il Bayern ha già vinto matematicamente la Bundesliga (potrebbe anche valere come arma a doppio taglio. Il calo di tensione visto contro il Manchester fa pensare ad un addormentamento dovuto alla chiusura anticipata del discorso campionato), Le sfide si terranno il 22 ed il 23 l'andata ed il 29 e 30 il ritorno con finale il 24 maggio al da Luz di Lisbona.

L'attuale capocannoniere è Cristiano Ronaldo con 14 reti in 8 gare, poi gli eliminati Ibra e Messi con 8. Diego Costa insegue a quota 7 centri. I capocannonieri di Bayern e Chelsea sono invece Muller (5) ed Eto'o (3)

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About the author
Antonello Angelillo
Giornalista di calcio e basket NBA. Adoro scrivere di moduli, giocatori, cambi e tabellini in generale. Amante del calcio inglese, dell'Inter e simpatizzante del Real Madrid.