Roma - Bayern: servono undici gladiatori per fermare i campioni

La squadra di Garcia cerca l'impresa che darebbe una svolta alla stagione anche nell'Europa dei grandi, ma di fronte c'è la squadra di Guardiola e dei sei campioni del mondo di Brasile 2014.

Roma - Bayern: servono undici gladiatori per fermare i campioni
Roma-Bayern: servono undici gladiatori per fermare i campioni
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Di Andrea Fabbian

Ritornano ad affrontarsi all'Olimpico Roma e Bayern Monaco quasi 4 anni dopo quel 23 Novembre 2010, quando finì 3-2 per i giallorossi grazie alle reti di Totti, De Rossi e Borriello. Le due squadre si sono affrontate quattro volte in partite europee; nella coppa delle Coppe 1984/85 qualificazione bavarese con doppio successo: 2-0 all'andata in Germania, 2-1 nel ritorno all'Olimpico mentre nella Champions League 2010/11 - fase a gironi - vi fu una vittoria per parte, 2-0 dei bavaresi e appunto 3-2 dei giallorossi.

PRECEDENTI:

A MONACO

VITTORIE BAYERN: 2

VITTORIE ROMA:0

A ROMA

VITTORIE BAYERN:1

VITTORIE ROMA:1

Dopo la prova di forza con il Cska torna quindi a risuonare la musica della Champions League nella tana dei lupi di Rudi Garcia, stavolta però arrivano i campioni di Germania guidati dal maestro del tiki-taka Guardiola. Entrambe le squadre si trovano in una buona situazione di classifica e sono in buona forma: i bavaresi sono a punteggio pieno con due gol fatti e nessuno subito, importante la vittoria con il Manchester City nella prima giornata, e nell'ultima di campionato hanno massacrato 6-0 un Werder Brema ormai lontano parente di quello che qualche stagione fa ben figurava in Champions League con i vari Ailton, Ozil e Diego; dal canto suo la Roma dopo aver umiliato il Cska ha colto un pareggio che le sta ancora stretto in terra inglese e sabato in Serie A ha strapazzato in appena 30' il Chievo di Corini (poi esonerato da Campedelli). La squadra della capitale spera di ripetere l'exploit del 2010 affidandosi anche alla scaramanzia: i tre marcatori di quella notte infatti sono ancora in maglia giallorossa; il capitano e De Rossi saranno in campo mentre marco Borriello sarà indisponibile.


De Rossi dopo il gol segnato nell'ultimo incontro tra le due compagini

QUI MONACO - Guardiola recupera Ribery dopo un lungo stop, ma preoccupa Alaba: infatti l'austriaco è uscito malconcio al 46' della partita di campionato per un colpo subito, in caso il terzino non dovesse farcela è pronto lo spagnolo Bernat. Per il resto il Bayern dovrebbe presentarsi in formazione tipo con Neuer tra i pali, difesa con Boateng, Dante, Rafinha e salvo sorprese Alaba; a centrocampo Alonso e Lahm con Robben, Goetze e Mueller alle spalle di Lewandowski unica punta.

QUI ROMA - Garcia dovrebbe schierare la migliore formazione possibile escludendo i lungodegenti Strootman, Balzaretti, Borriello, Castan e Keita: in porta De Sanctis, in difesa torna Manolas con Astori e Yanga-Mbiwa a contendersi l'altro posto mentre sulle corsie dovrebbero agire Maicon e uno tra Cole e Cholevas; a centrocampo De Rossi, Pjanic e il ninja Nainggolan; davanti insieme a Totti e Gervinho dovrebbe stringere i denti Juan Manuel Iturbe ancora sofferente per una botta al ginocchio.

L'UOMO IN PIÙ - Dopo il riposo contro il Chievo torna in campo Gervinho: l'ivoriano potrà essere l'uomo in più per almeno tre buoni motivi. In primo luogo viene da un turno di riposo ed è risaputo quanto sia importante per il giocatore ivoriano mantenersi lucido in quanto spesso ha commesso errori grossolani proprio nei momenti di stanchezza; in seconda battuta perchè la freccia degli elefanti si sta dimostrano un giocatore decisivo in maglia giallorossa e sembra il fratello forte del relitto visto in maglia Gunners (11 gol in 63 presenze contro 15 gol in 45 partite con la Roma), ha già segnato due reti in questa edizione e punta a ripetersi; infine l'esterno giallorosso avrà la possibilità di correre parecchio in contropiede visto che il Bayern cercherà di fare la partita spingendo anche con gli esterni bassi molto offensivi come Alaba (o Bernat) e Rafinha.

LE DICHIARAZIONI - All'hotel Parco dei Principi si è svolta la conferenza stampa di Guardiola, Robben e Müller: il tecnico sulla sfida ha dichiarato: "La Roma è una sfida difficile da affrontare. Ci sono ancora 12 punti in palio, ne abbiamo 6 e siamo in una posizione perfetta. Questo girone si deciderà all'ultimo minuto". E ancora sul capitano della Roma suo ex compagno: "Se a 38 anni giochi con questa continuità la passione per il calcio è indubbia, non c'è un'altra ragione. [...] Spero abbia la voglia e il coraggio di continuare così e mi fa tanto tanto piacere ritrovarlo domani, io sulla panchina e lui sul campo. E' quello che è successo anche quando ho giocato qui a Roma, non è cambiato assolutamente niente (ride, ndr). Mi fa piacere che sia ancora in grandissima forma".

In giornata ha parlato anche Rudi Garcia insieme a De Rossi, ecco uno stralcio significativo delle dichiarazioni del tecnico transalpino: "[...] Abbiamo fatto due buone partite ma dobbiamo continuare a giocarcela. Domani sarà una gara di alto alto livello e mi aspetto l'Olimpico pienissimo, con una gioia importante. Poi ci sarà la verità del campo, ma avremo i nostri momenti e dovremo sfruttarli. Guardiola? E' uno dei più bravi. Ha vinto tanti titoli a Barcellona facendo giocare benissimo la squadra. Ha scelto una sfida difficilissima perché è andato forse nel più grande club nel mondo che aveva vinto tutto un anno prima. Lui ha vinto tanto l'anno scorso e ha dimostrato che non erano solo i grandi giocatori del Barcellona a far vincere titoli ma anche il loro allenatore".