Il 30 settembre si è giocata a Manchester la gara di andata tra queste due squadre, la Roma si presenta sicura di sè e in forma (il treno Bayern non ha ancora travolto la squadra della capitale); malgrado il vantaggio quasi a freddo dei citizens su rigore la partita si è conclusa sull' 1-1 con una grande partita della Roma che anzi deve rimproverarsi di non aver portato a casa una vittoria. Oltre alla grande prestazione della Roma c'è da registrare un altro record di Francesco Totti che con il gol ad Hart diventa il marcatore più anziano della storia della Champions League. Più di un mese dopo dove sono le due squadre? Il City rivede la luce e la vetta della BPL, infatti è a meno tre dal Chelsea capolista, inoltre anche in Champions si è rimessa in carreggiata andando a battere il Bayern con un grande Aguero; dal canto suo la Roma è all'inseguimento della Juventus e sembrerebbe (usiamo il condizionale) aver superato le batoste con i campioni di Germania e sembra determinata a strappare un passaggio del turno che avrebbe dell'incredibile viste le premesse dopo l'urna di Nyon.

Le due squadre vengono da due risultati utili: la Roma sabato ha rimontato tra mille polemiche due gol ad un ottimo Sassuolo, con un Ljajic stellare che ha rattoppato gli errori (troppi) di De Sanctis; la squadra di Garcia è parsa distratta e con la testa già alla sfida europea. Il City ha regolato di misura l'Everton grazie ad un gol di Yaya Toure (rigore generoso), ma ha perso Sergio Aguero per almeno un mese a causa di un infortunio al ginocchio.

QUI ROMA- Garcia dovrebbe avere a disposizione tutti fuorchè Balzaretti e Castan. La Roma dovrebbe quindi schierare il solito 4-3-3 con De Sanctis, Cholevas, Astori, Manolas e Maicon; in mezzo Nainggolan, Keita e Pjanic; davanti Gervinho, Totti e Ljajic. L'unico dubbio è in porta dove Garcia starebbe meditando un cambio visti i recenti abbagli del portiere abruzzese.

QUI CITY- Pellegrini perde Aguero che aveva trascinato la squadra negli ultimi tempi, tuttavia recupera diversi uomini anche se nessuno di questi è in buone condizioni: sono stati convocati infatti Kompany, Silva, Dzeko e Jovetic tutti quanti convalescenti (lo spagnolo e Dzeko) o sofferenti (Kompany e Jo Jo). La squadra inglese dovrebbe quindi presentarsi con un 4-2-3-1 con Hart, Clichy, Kompany, Mangala e Zabaleta; Fernando e Fernandinho; Jovetic, Nasri e Milner dietro a Dzeko, con Silva destinato alla panchina.

L'UOMO IN PIU'- Per la Roma l'uomo in più potrebbe essere Ljajic, il serbo è in forma smagliante e sembra che nulla possa fermarlo in questi ultimi match: proprio oggi il suo ex allenatore Delio Rossi ha dichiarato sul suo ex giocatore che "non sa nemmeno quanto può diventare devastante", proprio quello che sperano i tifosi della Roma.

Per il Manchester l'uomo in più potrà essere Jovetic, l'ex Fiorentina è dotato di quei colpi di fantasia e di classe che da soli possono risolvere una partita; anche se sofferente per un guaio muscolare il talento dei citizens è chiamato a sopperire alla mancanza di Sergio Aguero in quanto a coprire l'area ci sarà Dzeko che ha caratteristiche totalmente diverse.

LE PAROLE DELLA VIGILIA- Hanno parlato alcuni componenti delle due squadre, ecco un estratto dalle dichiarazioni di Garcia: “Sono solo concentrato sulla gara che arriva, perché la storia lo dimostra, è quella più importante. La partita scorsa è passata, non possiamo fare nulla. Posso solo sottolineare la bravura dei miei ragazzi che hanno rimontato una gara in 10 uomini per un tempo. Domani dovremo usare anche la testa, non solo essere al 100% nelle motivazioni. Sarà una gara tattica”. Ha parlato anche Pellegrini dall'Hotel, ecco un passo delle sue parole in particolare sul girone: "mi aspettavo un girone difficile perché ci sono i campioni di Inghilterra, della Russia, della Germania e la seconda italiana, come la Roma. I giallorossi sono un'ottima squadra già dall'anno scorso. Stanno facendo bene".

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Andrea Fabbian
Pane, Roma e basket