Mircea Lucescu mette in scacco Pep Guardiola, a Leopoli, uno Shakhtar ben disposto in campo imbriglia un Bayern decisamente in serata no. Le premesse della vigilia lasciano presupporre ben altro spartito rispetto a quanto poi dimostrato dal campo, perchè il Bayern si presenta trasportato dalle otto reti rifilate all'Amburgo, mentre lo Shakhtar vive alla perenne riceca di una tranquillità resa impossibile dalla situazione vigente in Ucraina. Senza stadio, con il tifo dimezzato, a riposo per la pausa invernale, trascinato solo dalla voglia di dimostrare di poter stare in campo con il ricco Bayern. 

Ma Lucescu è maestro di calcio e ancora una volta da una dimostrazione di tattica. Lo Shakhtar sa che non può competere nel palleggio con i tedeschi, lascia così l'iniziativa ai bavaresi e si rintana chiudendo le vie di passaggio. Guardiola prova a sovvertire le iniziali credenze, lasciando fuori Lewandowski, riproponendo in sostanza il modulo senza punti di riferimento tanto caro ai tempi del Barcellona. Muller va e viene nel ruolo di prima punta, si intervalla con gli esterni, cercando di portare scompiglio nella retroguardia di casa, ma le occasioni si contano sulle dita di una mano. 

Schweinsteiger ci prova, Muller non raccoglie il cioccolatino di Ribery, e il primo tempo scorre via, con lo Shakhtar che soffre il giusto - per la verità, sul fronte opposto, Neuer non è mai impegnato eccezion fatta per una conclusione di Rakitskiy -  e cerca di offrire in ripartenza a Luiz Adriano palloni in grado di colpire la difesa a tre, priva di Benatia, del Bayern. 

Ad accendere la partita il rosso a Xabi nella ripresa, Guardiola è costretto a modificare l'assetto, dentro Badstuber e poi Lewandowski, per tenere il pallone con più facilità, usufruendo anche di opportuni lanci in profondità. Nulla di fatto, perché a Lucescu lo 0-0 va bene, anche in vista del ritorno. Il Bayern resta stra-favorito, ma l'impresa è dello Shakhtar, l'obiettivo alla vigilia era mantenere aperta la porta del miracolo prima del ritorno all'Allianz Arena. Obiettivo raggiunto. 

Questa la soddisfazione di Lucescu "Sono soddisfatto sia della prestazione che del risultato. Negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo giocato solo amichevoli e stasera abbiamo tenuto bene il campo. Abbiamo ancora una chance. Sfortunatamente non siamo riusciti a fare la partita che volevamo nemmeno dopo l'spulsione di Xabi Alonso. Non siamo riusciti a tenere il possesso del pallone e abbiamo commesso qualche errore. Naturalmente non siamo al meglio. Questo è il nostro problema al momento, ma c'è tempo per rimediare. Il Bayern ha il suo stile di gioco ed è stato importante chiudere gli spazi ai loro attaccanti. Per noi è stata la prima vera partita del 2015. Il Bayern ha molti giocatori d'esperienza, mentre noi siamo una squadra giovane. la differenza è enorme ed è straordinario che i miei ragazzi abbiano tenuto testa ad avversari di tale qualità.