Uno stacco aereo di Cristiano Ronaldo, un destro spaventoso, per potenza e precisione, di Marcelo, note di stelle nella notte tedesca. Il Real esce vittorioso dall'Arena dello Schalke e si scrolla di dosso la pressione del recente periodo. La tensione scorre nelle vene dei fuoriclasse del Madrid, si nota in ogni movimento, in ogni reazione. Il gol di Cristiano, perfetto sul cross di Carvajal, è una liberazione, per Ancelotti in primis. Il resto è una partita dominata, ma non chiusa. Il Real giochicchia e non affonda. Nella ripresa rischia, perché la traversa nega la rete al giovanissimo Platte, su un'eresia difensiva di Marcelo. La redenzione del brasiliano poco dopo, di destro, all'incrocio. 0-2 e il silenzio cala, lo Schalke si spegne. Il Real mette una pietra sul passaggio del turno e riparte, ma la sensazione è che la mini-crisi non sia del tutto passata.

Ancelotti soprende in avvio affidandosi a Lucas Silva nel mezzo. Illarramendi si accomoda in panchina, mentre Pepe ritrova posto al centro della difesa. Di Matteo lascia fuori Kirchhoff e conferma il duo Choupo-Moting - Huntelaar davanti. Tra i pali l'esordiente Wellenreuther.

Il Real prende da subito le redini della partita, ma il giro palla ospite è lento e uno Schalke ordinato riesce a proteggere la propria porta senza eccessivi patemi. Nel primo quarto d'ora, i blu, rintanati dietro, chiudono gli spazi e aggrediscono fisicamente C.Ronaldo, l'uomo più atteso. Howedes guida la retroguardia a cinque ed è decisivo nell'interrompere più volte le trame di Isco e compagni. I problemi del Madrid nel mezzo, perché Lucas Silva non si prende responsabilità e Kroos è fuori dall'incontro. L'assenza di qualità è lampante, mancano Modric e James. Lo Schalke prende coraggio e esce dal guscio. Al 21' esterno sinistro di Aogo alto, al 25' bel lavoro di Huntelaar al limite e conclusione che Casillas devia sull'esterno. Passa un minuto e Ronaldo la sblocca. Carvajal rientra e mette il cross col mancino, CR7 sfila dietro a Matip e sorvola Wellenreuther. 0-1. Lo Schalke accusa il colpo e Ronaldo, fischiato, si carica. Punizione del portoghese al 35', ma questa volta l'opposizione dell'estremo difensore è perfetta. Solo angolo. Al riposo vantaggio minimo per il Real.

Nel secondo tempo, il Real entra in campo per chiudere i conti, gli spazi si allargano, lo Schalke si allunga e Bale e Ronaldo godono di maggior libertà. Gli strappi del Madrid fanno paura, ma manca la giusta concretezza per griffare l'incontro. Bale si fa tutto il campo in contropiede, ma appoggia malamente per Ronaldo. Splendido invece l'assist di tacco del gallese per Isco, ma lo spagnolo, il migliore, con CR7, non inquadra la porta. L'occasione più ghiotta, per lo Schalke, al minuto 74. Marcelo si addormenta e perde Uchida, perfetto l'appoggio dell'esterno per Platte, subentrato a Huntelaar nel primo tempo (per l'olandese fatale un contrasto con Varane), botta del diciannovenne attaccante e traversa piena. Uchida non chiude poi sulla palla che rimbalza in area. L'errore costa caro allo Schalke, perché arriva subito il raddoppio Real. Ronaldo spezza il raddoppio con un prodigio e il brasiliano, col destro, disegna la traiettoria perfetta. La partita tramonta qui. 0-2 Real. Nel finale, qualche assalto confuso dello Schalke, ma nessuna emozione di rilievo. La strada verso i quarti è in discesa, ma il Real deve crescere.