A detta di Arsene Wenger i gunners "sono stati fortunati" a pescare il Monaco e non una squadra di primo livello. Effettivamente il sorteggio poteva andare peggio ai londinesi, dato che avevano passato il girone come secondi, dovendo cedere il primo posto al Borussia Dortmund per differenza reti. Però le notti magiche di Champions regalano in ogni caso emozioni particolari, infatti il caso ha voluto mettere di fronte al tecnico dell'Arsenal Arsene Wenger, l'altra sua squadra di una vita, allenata per otto anni, proprio il Monaco (nella foto alza coi giocatori la Coppa di Francia della stagione 1990/91): "uno schock emotivo" per lui, come ha commentato a UEFA.com. Una sfida tra passato e presente, un presente nel quale il Monaco di Jardim si sta dimostrando una squadra da non sottovalutare, che fa della solidità difensiva la sua arma vincente. Un dato descrive meglio di qualsiasi altra parola la caratteristica della squadra francese: un solo gol subito nelle ultime sei partite disputate, 19 in tutta la Ligue 1. Per Ozil & co. scardinare il fortino francese non sarà impresa facile, ma Wenger è fiducioso e vuole centrare i quarti di finale dopo esser stato fermato agli ottavi per ben quattro anni consecutivi. Il momento di forma dell'Arsenal, che viene dalla vittoria per 2-1 sul Crystal Palace, deve continuare anche in Champions League, ma attenzione al Monaco che, dopo i problemi d'inizio stagione, ha rodato gli ingranaggi.

Per i padroni di casa saranno indisponibili Abou Diaby, Mathieu Debuchy, Aaron Ramsey e Mikel Arteta. Alex Oxlade-Chamberlain, in ballottaggio con Ballerin, sembra aver recuperato dall'infurtunio e potrebbe essere utilizzato da Wenger. Il modulo non cambia, i gunners scenderanno in campo col solito 4-3-3: Gibbs, Koscielny e Paulista comporranno la difesa insieme con una tra Chemberlain e Ballerin, al centro di centrocampo agirà Coquelin, affiancato da Ozil e Cazorla, davanti Sanchez, Giroud e Welbeck.

Per gli ospiti pesante assenza di Toulalan, squalificato. Invece ai box rimangono fermi per infortunio Tiemoue Bakayoko, Ricardo Carvalho e Andrea Raggi. Jardim potrà schierare al centro della difesa Aymen Abdennour, espulso contro il Nizza la scorsa giornata, in una partita vinta dal Monaco rimanendo in 10 per tutto il secondo tempo, al suo fianco Wallace. La difesa a 4 sarà completata dai terzini Kurzawa e Fabinho. In mancanza di Toulalan il centrocampo perde il suo perno, a gestire le redini del gioco saranno Moutinho, Kondogbia e Silva. Difficile pensare che gli esterni Carrasco e Dirar formeranno un tridente con Berbatov, quindi l'assetto iniziale dovrebbe essere più un 4-2-3-1.

LA CHIAVE TATTICA - La partita che ci si aspetta è quella di un attacco, quello dell'Arsenal, contro una difesa, quella del Monaco. Saranno gli uomini di Wenger a dettare i tempi di gioco, quelli di Jardim dovranno essere bravi a smorzare il giro palla, annullando le giocate offensive dei gunners. Il tasso tecnico dei padroni di casa è più elevato rispetto agli ospiti, quindi l'organizzazione e la preparazione difensiva del Monaco dovrà essere superiore alle giocate di Sanchez, Ozil e Welbeck, per uscire indenni dall'Emirates. Infatti ai francesi andrebbe bene anche il pareggio, per giocarsi poi le chanche di passare il turno in casa. Quindi penseranno più a difendere, cercando il contropiede quando possibile, sopratutto sviluppando il gioco sulle fasce e appoggiandosi su Berbatov che dovrà far salire la squadra quando possibile. Proprio su Berbatov un trattamento particolare sarà eseguito da Coquelin, che lascerà le giocate offensive ai compagni, limitandosi ad iniziare il giro palla e tenendo d'occhio il bulgaro, al quale i compagni si affideranno in ripartenza. La chiave per sfondare la porta francese sarà nelle mani del tedesco Ozil: l'ex Real Madrid dovrà essere il tramite tra centrocampo e attacco, inserendosi tra le linee e sempre con un occhio agli inserimenti delle punte. Wenger si affiderà sopratutto sulla velocità si Alexis Sanchez per creare superiorità numerica, Giroud dovrà essere il finalizzatore sempre presente in area di rigore. Sarà una partita intensa, tatticamente molto interessante, per nulla scontata, ma gli uomini di Wenger partono con i favori del pronostico. Ricordiamo che le due squadre si sono già affronate ad Agosto (foto principale), in un'amichevole all'Emirates: finì 0-1 per il Monaco.