Il Manchester City rischia di salutare ancora una volta la Champions League agli ottavi di finale. La squadra di Pellegrini, infatti, ha visto ancora una volta passare per 2-1 nella sfida d'andata giocata tra le mura amiche il Barcellona di Luis Enrique, Messi e Suarez. In vista del ritorno la stuazione non è di certo più rosea, anzi. Appare più che complicata e lo sa bene proprio il tecnico dei Citizens intervenuto poco fa in conferenza stampa.

"C'è tanta amarezza perchè nel primo tempo non siamo riusciti a fare una buona partita. Abbiamo regalato il primo goal, i ragazzi non hanno fatto quello che avevamo chiesto loro nei primi 45' ma poi ci siamo parlati negli spogliatoi e nella ripresa abbiamo fatto molto meglio e infatti abbiamo creato tanto".

Un divario tecnico e non solo che nel primo tempo è stato abissale. Non basta l'assenza di Tourè a spiegare tale differenza di valori ed il City, per l'ennesima stagione (oramai siamo alla quarta) rischia di restare con un pugno di mosche in mano nonostante i numerosi e costosi investimenti sul mercato. 

"Il primo gol ha cambiato tutto ed è nato da un nostro errore. Nella ripresa abbiamo cambiato qualcosa e siamo andati meglio ma non era facile con un uomo in meno contro questo Barcellona".

Il City sarà ora chiamato ad un'impresa: "Sarà complicato rimontare dopo una sconfitta in casa ma la squadra deve provarci. Certo se Messi avesse segnato il rigore tutto sarebbe stato ancora più duro".