Assieme al derby di Madrid è sicuramente la sfida più affascinante ed equilibrata del lotto dei quattro quarti di finale. Domani sera, al Parco dei Principi, andrà in scena il primo atto di questa attesissima sfida dove, sia Paris Saint Germain che Barcellona, proveranno a fare di tutto pur di conquistare l'accesso alla semifinale. Per presentare la sfida, nella classica conferenza stampa pregara, sono intervenuti il tecnico Laurent Blanc ed il terzino brasiliano, ex di giornata, Maxwell. Un Psg nuovo nella forza e nel carattere, che sembra finalmente maturo. Le prove contro il Chelsea (andata e ritorno) e a Marsiglia, in campionato, sembrano parlare in questa direzione.

L'obiettivo principale del tecnico transalpino, che non potrà contare su Thiago Motta e David Luiz, oltre ad Ibrahimovic, sarà quello di non prendere goal in casa: "Possiamo trarre tanti insegnamenti dalla partita giocata contro il Barcellona al Parco dei Principi nella fase a gironi. Sarà necessario difendere al meglio per cercare di non concedere goal in casa. Dovremo quindi essere bravi a non lasciare spazi ed a cercare di ripartire il più velocemente possibile in avanti. Thiago Motta ha ricominciato a correre, ma non credo che sarà in grado di poter giocare la partita di mercoledì sera. Così come Motta, anche David Luiz non giocherà domani sera, ma recupererà molto prima del previsto".

Si passa allo stato fisico e psicologico dei singoli giocatori e l'allenatore dei parigini esalta quello di Pastore e Marquinhos, due ex della Serie A, protagonisti con le maglie di Palermo e Roma: "Pastore è molto migliorato negli ultimi tempi, adesso si sta affermando sempre di più come un personaggio importante del mondo del calcio e come elemento fondamentale del club PSG, un bene per lui. Marquinhos è diventato un elemento fondamentale della squadra, indipendentemente dalla sua posizione in campo".

Inevitabilmente, si parla dell'assenza di Ibrahimovic, squalificato, ma Blanc preferisce sorvolare l'argomento e parlare di chi sarà protagonista in campo. "Cavani sicuramente, con Lavezzi e Pastore ai suoi lati". Le polemiche attorno al ruolo del Matador, che non gradirebbe partire dall'esterno, per una volta verranno lasciate in cantina, perchè domani sera il centravanti uruguagio tornerà nella sua posizione naturale.

Successivamente, l'attenzione si sposta sull'analisi degli avversari, che inevitabilmente dovrà essere massima, non solo per quanto riguarda Leo Messi, ma anche sugli altri: "Messi è sicuramente uno dei migliori giocatori al mondo, ma non dobbiamo commettere l'errore di concentrarci solamente su di lui in campo. Dovremo essere molto aggressivi in difesa, e al contempo cercare coi nostri attaccanti di mettere pressione ai loro giocatori. Di sicuro Sirigu potrà essere molto impegnato, speriamo possa fare anche lui una bellissima partita".

Dopo l'allenatore prende la parola Maxwell, ex terzino blaugrana e dell'Inter. Il brasiliano predica fiducia, anche se è ovviamente conscio della forza offensiva del Barcellona. Maxwell si dice sicuro dei mezzi che serviranno per passare il turno: ci vorrà grande aggressività dal punto di vista difensivo. "Faremo di tutto per vincere questo quarto di finale di Champions League, non abbiamo nulla da perdere contro il Barcellona. E' chiaro che quando giochi contro uno come Messi è molto difficile, ma faremo di tutto per essere solidi in fase difensiva. Marquinhos sta facendo una grande stagione nonostante sia ancora molto giovane. Quando abbiamo giocato contro di loro e vinto nella fase a gironi è stata fondamentale l'aggressività dal punto di vista difensivo che abbiamo messo contro i loro avanti".

Sarà fondamentale l'aspetto psicologico della squadra di Blanc, che rispetto alle scorse stagioni sembra aver acquisito una certa consapevolezza nei propri mezzi, nonostante l'assenza importante di Ibra: "Anche se non c'è Ibrahimovic possiamo contare su giocatori importanti come Lavezzi, Cavani e Pastore, fondamentali per il nostro gioco e le nostre sorti. Devo dire che le sfide contro Barcellona e Chelsea delle ultime due stagioni ci hanno fatto crescere molto, ci hanno dato maggiore fiducia e fatto capire che possiamo fare dei passi in avanti, andando in semifinale".

Le sconfitte servono a maturare esperienza, il Psg è pronto a dimostrare di essere maturato e cresciuto: domani la prova del nove!