Un ambiente sicuramente non sereno quello del Bayern Monaco, tra gli infortuni e il caos scatenato dalle dimissioni dello storico medico Müller-Wohlfahrt all'indomani della sconfitta nella gara d'andata dei quarti di Champions, dove i bavaresi, senza Ribery, Robben, Alaba, Javi Martinez e Schweinsteiger, furono battuti 3-1 dal Porto, trovandosi ora costretta alla rimonta contro l'unica squadra ancora imbattuta in questa edizione della Champions League. Ma la fiducia c'è e alla fine anche Pep Guardiola, in conferenza con la maglia "Justicia para Topo", in riferimento al giornalista argentino morto in un incidente stradale durante il Mondiale, mostra tanta convinzione, oltre che fiducia nei suoi ragazzi.

"Lahm c'è, Schweinsteiger tornerà ad allenarsi solo oggi, Ribery credo non possa giocare". Il punto sugli infortuni non è sicuramente positivo, ma l'ex tecnico del Barcellona è "ottimista al 100%: ce la faremo. Vivo per queste partite, ho visto come i miei giocatori lottino l'uno per l'altro, vinceranno di nuovo il campionato e sono sicuro che domani proveranno a sfruttare le loro opportunità.  Qualunque cosa accadrà, questi giocatori resteranno i miei eroi. So che il campionato non è abbastanza, solo il Triplete lo è, ma io sono fiero di essere qui e ci proveremo con i pochi giocatori che abbiamo. Veniamo da un periodo molto difficile, la gente non immagina quanto, e questi sono mesi che non dimenticherò". 

Facile prevedere quello che Guardiola chiederà ai suoi ragazzi: tanta forza di volontà e concentrazione massima. "Dobbiamo lottare - ha detto Pep - solo così possiamo andare avanti, non ha senso andare in campo senza la volontà di ribaltare il risultato, e noi vogliamo ribaltarlo. Dovremo entrare immediatamente in partita ed essere connessi al 100%. Non c'è molto altro da dire. Se giocheremo al meglio delle nostre possibilità, sono certo che possiamo passare il turno. Sono ottimista".

Una fiducia che il tecnico ha trasmesso anche ai suoi giocatori, e che vuole diffondere anche il capitano Philipp Lahm: "Non c'è problema, posso giocare. Abbiamo novanta minuti per ribaltare il risultato: sono fermamente convinto che andremo in semifinale". Anche un'altra colonna portante della squdra come Thomas Muller appare sereno, e scherza anche, fingendosi anche l'addetto stampa di Lahm: "Non dobbiamo andare fuori giri. Dobbiamo giocare in modo saggio, non buttarci all'attacco come kamikaze. Crediamo in noi, ma non dobbiamo fare tanti errori. Attaccheremo in modo diverso, ma non voglio dirvi ancora come...".