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Per questa sera è tutto! Buona notte da Vavel Italia

La vittoria di stasera regala un record a Luis Enrique, che ha vinto ben 42 partite sulle 50 giocate, superando anche Guardiola

Il migliore in campo della serata è sicuramente Iniesta. Il centrocampista spagnolo ha comandato di fatto la gara, accelerando ogni volta che voleva, ed inventandosi un'azione bellissima sul gol dell'1-0

Vince meritatamente il Barcellona. Nettamente superiore la squadra di Luis Enrique, alla quale bastano appena 30 minuti per mettere fine alla sfida. Infatti dopo la doppietta di Neymar la partita di fatto finisce, con il Psg tramortito e ormai conscio dell'eliminazione. Nel secondo tempo non succede quasi nulla, con il Barca che si limita a controllare la gara

22.35 L'arbitro Moen fischia la fine del match. Il Barcellona raggiunge le semifinali della Champions League eliminando il Psg con un complessivo 5-1

92' Ancora Messi al tiro dal limite, palla a lato. Voleva a tutti i costi il gol l'attaccante argentino

91' Messi prova a superare Marquinhos in dribbling, ma il brasiliano lo chiude perfettamente

89' Bella azione del Psg che arriva alla conclusione con Lavezzi. Ter Stegen blocca la sfera in sicurezza

86' Tiro di Lucas che termina altissimo

83' La partita sta scivolando inesorabilmente verso la fine senza più emozioni

79' Doppio cambio per il Psg: entrano Lavezzi e Rabiot ed escono Cavani e Matuidi

78' Triangolazione tra Cavani e Matuidi, con El Matador che colpisce l'esterno della rete

74' Terzo ed ultimo cambio per il Barca: entra Pedro ed esce Suarez

73' Ci prova Ibra dal limite, para Ter Stegen

72' Più dura adesso la partita: fallo di Pastore su Jordi Alba

68' Verratti stende Neymar, ma l'arbitro Moen lo grazia, niente giallo per lui

65' Cambio anche per Blanc. L'allenatore francese tenta il tutto per tutto e manda nella mischia Lucas e toglie Cabaye

62' Fallo di David Luiz su Messi. Rischia il difensore brasiliano, già ammonito nella prima frazione

59' Grande occasione per Verratti! Il centrocampista italiano va al tiro dal limite dell'area ma la sua conclusione termina di pochissimo a lato

55' Primo cambio della partita. Luis Enrique dà spazio al giovane Sergi Roberto e fa riposare Busquets

52' Molto più attendista adesso il Barcellona, che lascia più campo agli ospiti con l'intenzione di innescare la velocità del terzetto d'attacco negli ampi spazi lasciati dai parigini

50' Tiro velleitario di Cabaye che terima alto sopra la traversa

Queste le statistiche della prima frazione

48' Prova a far girare il pallone il Psg, ma Rakitic è bravo ad intercettare la sfera e fa ripartire l'azione. Neymar porta palla e serve nuovamente il centrocampista croato che conclude verso la porta di Sirigu: il pallone termina la sua corsa tra le mani del portiere italiano

21.46 Ricomincia il match al Camp Nou. Primo pallone della ripersa giocato dal Psg

Tornano in campo le squadre

I giocatori azulgrana festeggiano alla grande il gol del 2-0

Partita senza storia al Camp Nou. Il Barcellona è stato padrone del campo dal primo all'ultimo minuto della prima frazione, dominando in ogni settore del campo uno spaesato Psg. Strepitosa prestazione di Iniesta, che dipinge calcio ad ogni pallone toccato. Suo l'assit per l'1-0 di Neymar, che raddoppia poi di testa su uno svarione della difesa parigina. Qualificazione in tasca per la squadra di Luis Enrique

21.31 L'arbitro Moen fischia la fine della prima frazione! Barcellona nettamente in vantaggio per 2-0 sul Psg

Ci sarà un minuto di recupero

44' Bella chiusura di Verratti in scivolata su Messi. La Pulce resta a terra dolorante

42' Corner per il Barca. Cavani anticipa Pique e allontana la sfera

39' Ennesima azione d'attacco della squadra allenata da Luis Enrique, questa volta Sirigu manda in corner la conclusione di Neymar

37' C'è solo il Barca in campo. Psg annichilito in mezz'ora di gioco

Numero di Dani Alves che sulla corsia destra ubriaca di dribbling Maxwell e crossa al centro per Neymar, che, tutto solo, batte di testa Sirigu. Che errore dei difensori parigini

34' NEYMARRRRRR!! ANCORA LUI!!! 2-0 BARCELLONA!!

32' Azione di contropiede dei padroni di casa non finalizzata da Neymar, che da buona posizione sbaglia l'assist per Suarez

28' Iniesta è ispiratissimo questa sera: prova un doppio dribbling in area di rigore e per poco non conquista un penaly. Poi Neymar stende Van der Wiel: si scaldano un pò gli animi

Un'istantanea che immortala Neymar mentre deposita la palla alle spalle di Sirigu

24' Altra azione dei padroni di casa con Neymar che impegna Sirigu, bravo a distendersi in tuffo e a bloccare la sfera

23' Messi prova a coordinarsi per il tiro al volo, ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa

19' Ancora avanti i parigini. Verratti resiste alla carica di Busquets, supera Iniesta in dribbling e lancia nello spazio per Matuidi, anticipato sul più bello da Jordi Alba

18' Il Psg prova a scuotersi, ma Ibra viene colto in off-side: inutile la sua conclusione verso la porta

Che spettacolo veder giocare questo Barcellona. Iniesta si inventa una giocata pazzesca: il centrocampista spagnolo mette a sedere Verratti, vede l'inserimento di Neymar e lo serve alla perfezione, con la stella brasiliana che supera David Luiz in velocità e batte Sirigu dopo averlo superato in dribbling

14' NEYMARRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!! CHE AZIONE, CHE GOL!!

11' Contropiede di Neymar, palla per Messi che prova il destro murato da Marquinho

9' Iniesta stende Verratti, che batte la punzione calciando al centro con Pique bravo ad anticipare tutti

7' Ha troppa difficoltà il Psg ad impostare l'azione di gioco, netta superiorità territoriale del Barca

4' Ammonito David Luiz. Interviene in netto ritardo il difensore brasiliano su Rakitic e rimedia il giallo dopo solo 4 minuti.

3' Parte fortissimo il Barca. La squadra di Luis Enrique gioca ad un ritmo altissimo, mettendo in chiara difficoltà la retroguardia del PSG

1' Fallo di Busquets su Matuidi

20.45 Si comincia!!!! Primo pallone toccato dal Barcellona

20.42 Parte l'inno della Champions! Ibra e Iniesta si scambiano i gagliardetti. Manca poco all'inizio della partita!

20.40 Ecco le squadre che fanno il loro ingresso in campo guidato dall'arbitro Moen. Atmosfera pazzesca al Camp Nou!

20.35 Mancano 10 minuti all'inizio del match ed il Camp Nou si sta riempiendo in ogni ordine di posto. Si prospetta una partita spettacolare e ricca di gol, con il Psg che proverà ad attaccare dal primo minuto nella speranza di ribaltare il risultato dell'andata, rischiando però di esporsi ai feroci contropiedi del terzetto formato da Messi, Suarez e Neymar

20.30 Leo Messi ha raggiunto quota 400 gol, entrando di diritto nella storia del calcio

20.25 Le squadre continuano il riscaldamento pre-partita, mentre il Camp Nou inizia a riempirsi

20.20 Luis Enrique si affiderà al suo modulo preferito, il 4-3-3. In difesa c'è Mascherano di fianco a Pique, mentre a centrocampo vengono confermati Rakitic ed Iniesta con Busquets. In avanti il trio delle merevaglie

20.10 Impresa quasi impossibile quella del Psg di Laurent Blanc, che si affida al 4-3-3 e ritrova dal primo minuto Verratti e Ibra, ma deve fare a meno di Thiago Silva. Si affiderà totalmente a Zlatan Ibrahimovic la squadra transalpina, per riuscire a portare a casa una qualificazione che avrebbe dell'incredibile

PSG (4-3-3): Sirigu; Van der Wiel, Marquinhos, David Luiz, Maxwell; Verratti, Matuidi, Cabaye; Pastore, Cavani, Ibrahimovic

20.05 Questa invece la formazione del Psg, che deve tentare una rimonta difficilissima

Barcellona (4-3-3): 1 Ter Stegen, 22 Alves, 3 Piqué, 14 Mascherano, 18 Alba, 5 Busquets, 4 Rakitic, 8 Iniesta, 9 Suárez, 10 Messi, 11Neymar.

19.55 Diramate le formazioni ufficiali. Partiamo dai padroni di casa, che devono difendere il 3-1 dell'andata

19.50 In attesa delle formazioni ufficiali, entriamo nello spogliatoio del Psg, che questa sera giocherà in maglia bianca

19.45 Buonasera amici lettori di Vavel Italia e benvenuti alla diretta tesutale di Barcellona-Paris Saint Germain, gara che si gioca al Camp Nou, in catalogna, e vale un posto nelle semifinali della Champions League, la massima competizione continentale per club. Vincenzo Esposito e la redazione di Vavel vi danno un cordiale benvenuto e vi augurano una piacevole serata in nostra compagnia.

Sei giorni dopo la sfida del Parco dei Principi il Barcellona di LuisEnrique ritrova il Paris Saint Germain di Laurent Blanc al Camp Nou. Sfida che sembra già aver emesso il proprio verdetto, con i catalani corsari una settimana fa, in terra francese: saccheggiata la resistenza francese, che in realtà tanta opposizione a Neymar e Suarez non ha mosso. Tre ad uno il risultato dell'andata: difficile, se non impossibile ribaltarlo in una sfida che, precedenti e numeri alla mano, come vedremo successivamente, ha sempre visto i blaugrana portare a casa il pass delle semifinali. Chiamatela impresa, chiamatela utopia: il Psg si ri-affida, dopo la squalifica dell'andata, adIbra e Verratti, che assieme ad un assetto molto spregiudicato lanceranno i parigini all'assalto dei blaugrana.

Tranquilli, ma non troppo i padroni di casa, forti di un vantaggio costruito su ottime basi, così come aveva chiesto Luis Enrique: possesso, velocità, fraseggio e verticalizzazioni, il tutto, possibilmente, senza prendere gol. E' mancato, per una partita perfetta, soltanto quest'ultimo aspetto ad apporre la classica ciliegina si una torta fatta di crema catalana di ottima fattura: Messi ha ispirato, Neymar e Suarez finalizzato. Il Barcellona sembra una macchina perfetta, senza alcun dubbio, arrivati a questo punto della manifestazione, la pretendente più accreditata alla Coppa dalle grandi orecchie.

Già, in Spagna si sogna, sponda catalana. Perché con i continui sbalzi d'umore di un Real mai del tutto convincente come un anno fa, con l'Atletico in fase di riallestimento, un Bayern che è crollato sotto i colpi di Martinez e Lopetegui, le principali antagoniste sembrano esser diventate maggiormente le outsider che quelle blasonate. La situazione vede, oltre al Bayern in grande difficoltà, la Juve come maggiore candidata ad un posto nelle semifinali: i bianconeri potrebbero dar fastidio al Barca (sempre qualora passasse), ma sembrano partire sempre un gradino sotto. Da valutare chi, e soprattutto come, uscirà vincente dal derby di Madrid di mercoledì: a Barcellona si spera.

Il Paris Saint Germain, dal suo canto, spalle al muro e forse anche qualcosina in più, cerca un miracolo sportivo che raramente, se non mai, è accaduto nel corso della storia della manifestazione. Un conto è ribaltare (come dovranno fare i bavaresi di Guardiola) in casa. Tutta un'altra storia, come diceva il compianto Pino Daniele, è farlo fuori casa, soprattutto al Camp Nou. Blanc non s'arrende, non vuole essere la vittima sacrificale del caso e varerà, con ogni probabilità, una squadra votata all'attacco, spregiudicata, che affronti a viso aperto la non perfetta ed impenetrabile retroguardia blaugrana: Ibrahimovic, Cavani, Lavezzi e Pastore l'arsenale a disposizione dell'ex difensore. Non malissimo per sperare ancora.

Il dilemma amletico che pervade la mente dell'allenatore francese è quello di sfidare a viso aperto il Barcellona oppure attendere (cosa che il punteggio non permetterebbe), Messi e compagni per poi ripartire in velocità. Bene, ma non proprio benissimo se si vuole ribaltare un 1-3. Serve dunque una scossa, un qualcosa che mini, nei primi minuti di gara possibilmente, le certezze che arrivano dal risultato dell'andata dei catalani: un gol nei primi 10-15 minuti permetterebbe al Barcellona di non avere più la certezza della qualificazione e potrebbe insinuare fastidi ed incertezze nelle menti dei possessori di palla di Luis Enrique. Di contro, un atteggiamento così offensivo lascerà, inevitabilmente, la porta aperta a contropiedi ed inserimenti da parte degli avversari, bravissimi a sfruttare questo tipo di situazioni soprattutto con quei tre fenomeni che si ritrovano in attacco. Si preannuncia, in ogni caso, una partita veloce con numerosi capovolgimenti di fronte, con i parigini che sono stati morsi dalla tarantola all'andata e vorranno rispondere con l'orgoglio, dimostrando, una volta ancora dopo l'impresa di Londra, il proprio valore.

Luis Enrique non farà turnover, anzi. La miglior squadra possibile scenderà in campo, compatibilmente con acciacchi ed imprevisti dell'ultim'ora. L'unico accorgimento, rispetto all'andata, potrebbe essere il ritorno, a centrocampo di Busquets, che porterebbe all'indietreggiamento sulla linea difensiva del Jefecito Mascherano in luogo di Mathieu. Per il resto la squadra sembra fatta: il tridente offensivo non si tocca. Messi, Suarez e Neymar sono la garanzia tra le mani di Luis Enrique. Ad innescarli Andres Iniesta ed Ivan Rakitic, con Busquets, come detto, a fare da equilibratore di centrocampo. Daniel Alves, in ballottaggio con Adriano ma dovrebbe spuntarla il primo, e Alba gli esterni, mentre Piquè accompagnerà il capitano dell'Argentina agli ultimi Mondiali davanti a Ter Stegen.

Parlavamo di formazione aggressiva scelta da Blanc. Ecco, quattro saranno le punte che, contestualmente, Laurent Blanc manderà sul terreno di gioco del Camp Nou. Lavezzi, Pastore e Cavani, in ordine da destra verso sinistra, agiranno alle spalle di Zlatan Ibrahimovic. Verratti, riabilitato dopo il turno di squalifica, assieme a Matuidi proverà a fare un doppio lavoro durissimo: filtro in fase di non possesso, faro del centrocampo in fase di ripartenza ed impostazione. La linea difensiva dovrà essere, per forza di cose, per proteggere lo schieramento a trazione anteriore, più bloccata: per questo ci sarà Marquinhos a destra, in luogo di Van Der Wiel, con Maxwell a sinistra, con la coppia centrale di brasiliana composta da Silva e Luiz. Sirigu in porta.

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Alves/Adriano, Piquè, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Suarez, Messi, Neymar.

Paris Saint Germain (4-2-3-1): Sirigu; Marquinhos, Thiago Silva, David Luiz, Maxwell; Matuidi, Verratti; Lavezzi, Pastore, Cavani; Ibrahimovic.

Un Luis Enrique guardingo quello che ha parlato ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa: sa di avere un vantaggio, ma non vuole abbassare la guardia. "I nostri avversari hanno ottenuto un risultato negativo e ora cercheranno di vincere qui con tutti i mezzi a disposizione, e il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo vincere questa partita. Non saprei chi ha migliori chance di superare il turno, di certo dovremo giocare un'altra grande gara, visto che c'è in palio una posta molto importante per entrambe. Non siamo i favoriti per la vittoria in Champions League. Siamo candidati a raggiungere le semifinali, così come lo sono il PSG e tutte le altre partecipanti. Ma solo quattro supereranno il turno. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, contiamo su di loro perché ci rendono più forti".

Il PSG recupera due giocatori fondamentali, ma Enrique non sembra preoccupato: "Il ritorno di Ibrahimovic non cambia nulla, il PSG giocherà con lo stesso stile di sempre. Ibrahimovic e Verrati sono elementi molto importanti, e quindi la qualità individuale del PSG aumenterà di sicuro. Potremmo cambiare i nostri piani, ma non per il rientro di Ibrahimovic e Verrati. A volte cambiamo le cose per rendere la vita più difficile ai nostri avversari, ma non a seconda di singoli giocatori. Verratti è sempre stato all'altezza di qualsiasi squadra, amo questo giocatore dalla prima volta che l'ho visto. Direi che al momento siamo al massimo. Domani saremo al top per il PSG, non vediamo l'ora di affrontarli. Messi è al massimo della forma, sta bene e ha appena segnato la sua rete numero 400. Si tratta di un traguardo incredibile e di un giocatore unico. Non so perché Suárez si sia inserito al Barcellona meglio di quanto non abbia fatto Ibrahimovic. Ci ha messo un po' a sbloccarsi di fronte alla porta, ma da parte mia non posso far altro che lodare la sua etica di lavoro. Suárez si è inserito molto in fretta, alcuni giocatori hanno bisogno di più tempo, lui invece c'è riuscito molto velocemente".

Dal canto suo, Blanc pensa che i suoi, a questo punto e con questo risultato, non abbiano più nulla da perdere: "Sappiamo che sarà dura domani, non abbiamo avuto molto tempo per prepararci ed è un peccato, perché si tratta di una sfida molto interessante. Il problema è che siamo costretti a segnare, ma sono certo che avremo molte opportunità per riuscirci. Il risultato della scorsa settimana sarebbe stato lo stesso con o senza gli infortunati. Mi piacerebbe avere tutti a disposizione sia all'andata sia al ritorno, ma purtroppo non è possibile. Non ci possiamo lamentare di questo, a Parigi il Barcellona ha dominato l'incontro. Ibrahimovic e Maxwell conoscono il Barça e hanno vissuto a Barcellona, quindi conoscono anche la cultura dei nostri avversari. Questo è un vantaggio per noi, anche se la filosofia dei catalani è la stessa di sempre. Zlatan non dubita di sé in campo, è sempre molto sicuro".

Saranno dunque importanti i rientri, ma non solo, perchè ci vorrà attenzione: "Speriamo di dimostrare che all'andata non eravamo al massimo: i grandi attaccanti sono importanti, e all'andata non c'era Ibrahimovic. Il Barça è un grande club, lo sanno tutti, pieno di giocatori eccezionali che verranno ricordati a lungo anche al termine della loro carriera. C'è una differenza tra PSG e Barça: il PSG sta costruendo un grande club, il Barcellona lo è già. Non siamo qui in gita scolastica, conosciamo il Barcellona e sappiamo che vorrà vincere, ma anche noi abbiamo lo stesso obiettivo e dovremo dimostrare fermezza e decisione. Non mi piace la parola 'vendetta'. Dovremo fare molta attenzione al loro tridente, ma questo non è di certo un segreto".

L’attaccante del Barcellona, Luis Suarez, nonostante la vittoria per 3-1 conquistata in trasferta contro il Psg nel match d’andata non si sente già in semifinale di Champions League. Il 28enne uruguayano, ingaggiato in estate dal Liverpool, è stato il grande protagonista della sfida del Parco dei Principi con una doppietta e punta al bis in vista del ritorno di domani al Nou Camp: "Sappiamo di aver ottenuto un risultato favorevole all’andata ma contro una squadra come il Paris Saint Germain non c’è niente di deciso. Sono in un grande momento e sto aiutando la squadra con gol e assist, in ogni caso la cosa importante è che il Barcellona prosegua nel suo cammino non importa chi segni".

In conferenza stampa, assieme all'allenatore dei parigini, Laurent Blanc, c'era anche 'El Flaco', Javier Pastore, che ha fatto eco all'ex difensore del Napoli e del Barcellona: "Sara' una partita durissima, ma non abbiamo nulla da perdere. Siamo stati battuti in casa, ma ritroveremo due giocatori importanti in grado di fare la differenza. Ibrahimovic e Verratti saranno fondamentali per farci giocare meglio rispetto all'andata". Pastore ha infine commentato così il nuovo traguardo raggiunto da Messi col Barcellona: "I suoi numeri sono incredibili. E' argentino e sono felice che rappresenti il paese in maniera cosi' straordinaria. Il record dei 400 gol e' l'ultimo, ma Messi e' abituato a batterli. Ho giocato al suo fianco e sono davvero felice per lui"

Sono già tre i precedenti in questa edizione della Champions League tra le due squadre, che si erano già affrontate al primo turno. Nell’ultima giornata della fase a gironi, sempre al Camp Nou, si imposero i catalani. Per il PSG, dunque, l’impresa è doppia considerando che deve rimontare dopo il 3-1 subito al Parco dei Principi. Quella dell'andata è stata la prima sconfitta nelle ultime 34 gare europee interne. E' la terza volta che le due squadre si incontrano in questo turno della competizione. Ai quarti di finale del 2012/13, il Barcellona si è imposto grazie ai gol in trasferta dopo due pareggi, 2-2 a Parigi e 1-1 al Camp Nou.

Il Barcellona ha perso solo una delle ultime 31 partite interne di Champions League, vincendone 24. In casa contro squadre francesi, i catalani hanno vinto 6 volte, pareggiato 2 e perso una. I catalani si sono qualificati 34 volte su 36 dopo aver vinto l’andata in trasferta, l’ultima negli ottavi di finale contro il Manchester City. È stata eliminata soltanto dal Colonia nella Coppa Uefa 1980-81 (1-0 fuori, 0-4 in casa) e dal Metz nella Coppa delle Coppe 1984-85 (4-2 fuori e 1-4 in casa). Il PSG ha perso solo 3 delle ultime 13 trasferte di Champions League, vincendone ben 7. In Spagna ha un bilancio di 4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. L’ultima vittoria esterna è degli ottavi 2012-13, 2-1 in casa del Valencia.