Corazzate a confronto, il Barcellona di Luis Enrique e il Bayern Monaco di Guardiola, favorite al via, pronte a giocarsi l'accesso alla finale, sotto lune differenti. I catalani procedono a passo spedito in Liga, rifilano pesanti punizioni senza apparente sforzo, mantengono un minimo vantaggio sul Real e pensano al ritorno sul trono d'Europa. I bavaresi arrancano, la Bundes è in bacheca, ma la sorte gioca brutti scherzi. Infortuni in serie, ora qualche sconfitta, indolore per la classifica, pesante per la mente.

Guardiola prepara il ritorno nel suo stadio contornato dai dubbi. Una mano amica giunge da Lewandowski. Il polacco è pronto, mercoledì scenderà in campo con una maschera protettiva, dopo il duro scontro con Langerak in Coppa di Germania. Il recupero dell'attaccante consente, almeno nel comparto offensivo, di schierare un tridente di prima grandezza, completato da Muller e Goetze.

In mediana, Schweinsteiger e Xabi Alonso in ballottaggio per una maglia, difficile vederli entrambi. Lahm, uomo d'equilibrio, al centro o sull'esterno, come con il Porto, Thiago Alcantara, il pupillo di Pep, l'ex della partita, a tessere la tela. Provvidenziale, dietro, il recupero di Benatia in coppia con Boateng. Senza Badstuber, con Dante in recessione, determinante la presenza del marocchino. Rafinha e Bernat terzini. Pesano le assenze di Alaba, Ribery e soprattutto Robben, carte di Coppa, fenomeni del prato verde.

Luis Enrique vive invece in un'oasi dorata, può variare l'undici iniziale, concedendo saltuariamente riposo ad alcune stelle. In Champions, si va con la squadra tipo, con Mascherano e Piqué al centro della difesa e Dani Alves e J.Alba sugli esterni. A centrocampo, il sacrificato è Xavi, Busquets in posizione centrale, Iniesta e Rakitic mezzali. Il tridente delle meraviglie a completare l'opera: Messi - Neymar - Suarez.

Le probabili formazioni: