Cresce l'attesa, in Spagna, nel Mondo. Barcellona - Bayern Monaco, al Camp Nou, atto primo. Sulla sponda catalana, la consapevolezza del momento, di una forza difficile da frenare, l'entusiasmo di una stagione fin qui dolce, costruita passo dopo passo, attraverso dissidi interni e chiarimenti. Luis Enrique contro Guardiola, o meglio contro il Bayern. L'avvento di Pep in Spagna stuzzica stampa e addetti ai lavori, ma il tecnico sposta l'attenzione sulla squadra, togliendo i riflettori dal mago della panchina.

"Non vogliamo che questa sia considerata una sfida contro Guardiola. Lo consideriamo in ogni caso il numero 1 per quello che ha vinto e per quello che è riuscito a fare al Barcellona. E' un amico. Giocheremo allo stesso modo sia in casa che fuori casa, non sappiamo fare niente di differente per quanto riguarda l'atteggiamento tattico. Per i giocatori sarà sicuramente bello incontrare nuovamente Guardiola, ma successivamente la partita sarà un'altra cosa".

Le difficoltà di organico del Bayern, costretto a rinunciare a gente come Alaba, Robben e Ribery, portano a pensare a possibili stravolgimenti, idee dell'ultima ora, in perfetto stile Guardiola. Con il Porto, dopo la debacle del do Dragao, Pep inventa Lahm esterno alto e domina la partita. Luis Enrique, che ben conosce Guardiola, si attende novità, ma non per questo cambia la filosofia del suo Barcellona.

"Ho sensazioni positive, nonostante l'importanza della partita e la grandezza dell'avversario che andiamo ad affrontare. Conoscendo Pep avrà sicuramente pensato a delle varianti dal punto di vista tattico per poterci creare dei problemi, lavoreremo quindi per trovare ulteriori soluzioni. Abbiamo segnato tanti goal quest'anno, ma di sicuro sarà importante curare anche la fase difensiva"

"Tutte e due le squadre curano molto il possesso del pallone, credo che in questo momento sia uno dei match più spettacolari che si possono vedere nel panorama europeo. E' vero che Guardiola conosce molti dei nostri giocatori, ma ci sono anche altri concetti di gioco che potremo esprimere".

Superare lo scoglio Bayern, per coronare il sogno di Luis Enrique. Liga, Champions, un viaggio verso il triplete, il Barcellona prova a fare filotto, dimenticando definitivamente Pep.

"Mi incanto a pensare alla parola Triplete, ma allo stesso tempo penso che ci vuole ancora molto per arrivare a conseguirlo".