Una Stoica Juventus si impone sui campioni in carica del Real Madrid. Partita bella e spettacolare allo Juventus Stadium, con Massimiliano Allegri autentico protagonista. L'allenatore bianconero, che ha studiato alla perfezione la partita, ha indovinato ogni mossa tattica, stupendo, e non poco, schierando dal primo minuto Sturaro. Mossa tattica estremamente importante, con tutti i centrocampisti bianconeri liberi di pressare a tutto campo i tre centrocampisti del Real, e soprattutto Sergio Ramos. Ancellotti invece manda in campo i suoi con un 4-3-3 con Bale preferito ad Hernandez nel ruolo di falso nueve. Alla fine il maggior acume tattico e la maggior disciplina premiano i bianconeri, che portano a casa il risultato ed il primo round di queste semifinali di Champions League. In gol Morata, Cristiano Ronaldo e Carlitos Tevez su rigore. Adesso fiato sospeso fino a mercoledì prossimo, quando a Madrid andrà in scena il ritorno.

Massimiliano Allegri soprende tutti e schiera Sturaro dal primo minuto. L'allenatore della Juventus lascia quindi a sorpresa Pereyra in panchina, preferendo il 4-3-1-2 al più difensivo 3-5-2. In avanti Morata la spunta su Llorente. Ancellotti, a differenza del suo collega, manda in campo la formazione che tutti i media pronosticavano. Il Real scende in campo con il 4-3-3; in avanti ci sono Ronaldo, James Rodriguez e Gareth Bale che agisce da "falso nueve". A centrocampo c'è Sergio Ramos davanti alla difesa, con Kroos e Isco ai suoi fianchi. In difesa Marcelo viene preferito a Coentrao nello spot di terzino sinistro.

La Juve prova subito a sfruttare il fattore campo e la spinta dei suoi tifosi con una partenza sprint. Nei primi 3 minuti i bianconeri stazionano nella metà campo dei Blancos e creano due azioni abbastanza pericolose: la prima si conclude con Vidal che perde l'equilibrio sul più bello in area di rigore, contrastato in maniera efficace dal gigante Varane; la seconda invece viene conclusa da Sturaro, che non sente assolutamente la pressione di una partita così importante e tira di potenza verso la porta di Casillas, bravo a bloccare la sfera in due tempi. Al quinto minuto pecca di presunzione Pirlo, che perde una palla sanguinosa e mette in difficoltà Bonucci, costretto al fallo sul velocissimo Bale. Il difensore bianconero si prende anche il giallo. Sulla punizione conseguente Ronaldo è impreciso e colpisce la barriera. Già dopo pochi minuti di gioco la chiave tattica del match sembra abbastanza chiara: Allegri ha studiato bene la partita, e lascia giocare Isco e Kroos, mentre pressa in ogni occasione Sergio Ramos, schierato, come con l'Atletico, davanti alla difesa. Il Real invece si affida costantemente alla velocità di Bale e Ronaldo. I bianconeri continuano a premere e nel momento di massimo sforzo trovano il gol del vantaggio che fa esplodere lo Stadium. Tevez spacca in due la difesa ospite e Marchisio è bravissimo a trovare il suo inserimento tra le linee, l'Apache non ci pensa due volte ed esplode un destro preciso sul quale Casillas si supera deviando la sfera alla sua destra, ma Morata, che aveva seguito l'azione, è lestissimo ed anticipa Pepe per il gol del vantaggio della Juventus. Il gol sveglia il Real, che mostra tutta la sua forza ed esperienza; ci vuole il miglior Buffon per evitare il pareggio immediato su una conclusione potente di Kroos dai 25 metri. Gli ospiti prendono quindi in mano le redini del gioco, facendosi vedere spesso e volentieri dalle parti di Buffon, con i biaconeri che provano a sorprenderli in contropiede. Al 22° minuto di gioco si scatena Ronaldo, che salta un paio di uomini e prova il destro potente sul quale Buffon è impeccabile; decisivo come sempre il portiere bianconero. Ma al 26° anche il numero 1 della Juve deve abdicare alla classe dei Blancos. Azione da manuale del Real, con Carvajal che trova l'inserimento di James, bravissimo ad anticipare Vidal crossando a centro area di prima dove Ronaldo viene lasciato inspiegabilmente tutto solo e libero di battere a rete senza problemi. L'1-1 mette in crisi i padroni di casa, che lasciano il pallino del gioco in mano degli ospiti, vicinissimi anche al 2-1. Altra azione spettacolare della squadra di Ancellotti con Isco che arriva sul fondo e crossa al centro, dove James Rodriguez anticipa Sturaro e da un metro dalla porta colpisce la traversa con tutto lo Stadium ammutolito. Dopo la traversa del numero 10 madridista finisce di fatto una prima frazione molto emozionante e spettacolare, con la Juve brava a partire forte ed il Real, altrettando bravo, ad uscire alla distanza.

La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo, ma con un atteggiamento meno propositivo di entrambe le squadre. I bianconeri, a differenza del primo tempo, aspettano dientro la linea del pallone gli avversari, che comandano il gioco con molta personalità. Inevitabilmente ne risente lo spettacolo, con le azioni da gol che, a differenza della prima frazione, tardano ad arrivare. La mossa tattica di Allegri porta i suoi frutti: Vidal recupera palla sulla trequarti juventina e lancia immediatamente Tevez, velocissimo a fa ripartire l'azione: l'Apache fa un vero e proprio coast to coast con Carvajal attaccato alle sue spalle, entra in area e viene atterrato inspiegabilmente dal terzino spagonolo. Sul dischetto va lo stesso attaccante argentino, che con una freddezza unica spiazza Casillas e regala a tutto lo Juventus Stadium un momento indimenticabile. Il gol cambia i piani tattici dei due allenatori che eseguono entrambi un cambio. Allegri passa alla difesa a 3 inserendo Barzagli per un grande Sturaro; Ancellotti invece passa al 4-2-3-1 lanciando nella mischia il Chicharito Hernandez al posto di uno spento Isco. Nonostante i cambi la chiave tattica del match non cambia, con i bianconeri ancora più compatti e concentrati nel mantenere il vantaggio guadagnato. I Blancos, arringati da un Ancellotti molto acceso, provano a recuperare lo svantaggio attaccando a testa bassa. E' il Chicharito l'uomo più pericoloso degli ospiti, ma nonostante la sua voglia, il Real accusa la stanchezza e il pressing della Juve, costante ed effettuato in maniera impeccabile, spegne anche le ultime speranza di pareggio degli ospiti. Complimenti quindi ad Allegri e alla Juventus che si aggiudicano il primo round delle semifinali di Champions League.