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Per questa splendida serata vissuta insieme è tutto. Vincenzo Eposito e Vavel Italia vi augurano un buon proseguimento di serata.

Con Juventus e Barcellona in finale, la vincente dell'Europa League accederà direttamente al tabellone principale della prossima Champions League

In Finale la Juventus affronterà il Barcellona delle meraviglie!

La Uefa elogia l'impresa della Juventus

Buffon (stremato e vistosamente emozionato) ai microfoni di Mediaset Premium: "Sembrava uno scherzo del destino, ed invece torneremo a Berlino dopo la vittoria del Mondiale. Sarà una partita difficilissima, ma dobbiamo dare il massimo per provarci fino alla fine"

IMPRESA DELLA JUVENTUS CHE ESCE INDENNE DAL SANTIAGO BERNABEU E SI GUADAGNA LA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE. FINISCE 1-1 REAL MADRID - JUVENTUS

!!!!!!! JUVENTUS IN FINALE !!!!!

94' 20 second alla fine del match! Juve in attacco!

2 minuti all'impresa!!!

91' Che errore di James Rodriguez!! Contropiede Real vanificato da uno sciagurato cambio di gioco del giocatore colombiano

90' Il Real non sembra avere la forza per trovare la via del gol. Sono 4 i minuti di recupero

ULTIMI SCAMPOLI DI PARTITA!!!

88' INCREDIBILE OCCASIONE PER LA JUVENTUS!! POTEVANO CHIUDERLA I BIANCONERI! LLORENTE SERVE POGBA A CENTRO AREA CHE PROVA IL TIRO A GIRO, MA CASILLAS è ATTENTO E PARA

86' Numero di Pogba che si fa mezzo campo palla al piede e costringe al fallo Varane. Rifiata la Juve

84' Altro cambio per la Juve: esce Morata tra i fischi del Bernabeu, ed entra Llorente

82' Iniziano ad innervosirsi i giocatori del Real. La Juve sta chiudendo ogni spazio

80' Tiro ciabattato da Kroos. Resta a terra Lichtsteiner: crampi per lui.

79' A poco più di dieci minuti dalla fine del match, Allegri manda in campo Barzagli e passa alla difesa a 3. Esce Pirlo dopo una prestazione insufficiente

L'esultanza della Juventus al gol di Morata

76' Ammonito Lichtsteiner per perdita di tempo. Il terzino sinistro svizzero è il peggiore in campo dei bianconeri, seguiro a ruota da Andrea Pirlo

75' Ancora Bale sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Palla alta sopra la traversa. Allegri medita un cambio, ma non ha ancora deciso: Pereyra o Barzagli?

73' Protesta il Real! Finisce a terra Hernandez ma non c'era assolutamente fallo

72' Che partita spettacolare!! Bale fallisce un'occasione clamorosa! Su cross di Ronaldo l'ala gallese impatta di testa anticipando Vidal ma la sua mira non è precisa. Si salva la Juventus

Contropiede perfetto della Juve con Vidal che vede l'inserimento di Marchisio. Il principino tira a colpo sicuro ma Casillas si supera e salva il Real con una strepitosa parata in tuffo

69' CASILLAS TIENE A GALLA IL REAL!! OCCASIONISSIMA FALLITA DA MARCHISIO!

67' Parte l'assalto del Real. Tiro dal limite di James Rodriguez che spiazza Buffon ma termina di poco alto sopra la traversa. Intanto Ancellotti ha effettuato il primo cambio: fuori uno stremato Benzema, dentro El Chicharito

65' Contropiede pericolosissimo della Juventus con Morata che per un pelo non arriva sul cross di Marchisio

62' CHE BRIVIDO PER BUFFON!!! Grande azione di Marcelo sulla corsia destra, cross al centro per Bale che conclude al volo: palla fuori di un niente a Buffon battuto!

Il gol del pareggio di Morata arriva su un'azione confusa in area del Real sugli sviluppi di un calcio piazzato. Dopo una sponda di Pogba l'attaccante spagnolo è bravissimo e lesto a raccogliere la palla vagante e a freddare Casillas con un sinistro all'angolino

58' MORATAAAAAAAAAAAAAA!! MORATAAAAAAAA!!! PAREGGIA LA JUVE CON IL PIù CLASSICO GOL DELL'EX!! REAL VS JUVE 1-1

53' Iniziano a sbilanciarsi le due squadre. Marcelo tutto solo prova il sinistro dal limite che termina di pochissimo a lato. Troppo sguarnita sulla corsia destra la Juventus

51' Ci prova Marchisio! Tevez porta palla e, vedendosi chiuso da Varane e Ramos, serve una palla al bacio per Marchisio, che prova la conclusione potente di prima: palla che scheggia il palo alla destra di Casillas

50' Prova a farsi vedere in avanti la Juventus, ma Pogba sbaglia incredibilmente il cross. Prestazione insufficiente del centrocampista francese

47' Nessun cambio per entrambe le squadre. Il Real prova a rallentare il gioco con il suo possesso palla

21.50 Eriksson fischia l'inzio del secondo tempo. Primo pallone della ripresa giocato dalla Juventus

21.49 Squadre in campo per l'inizio della ripresa. Vidal prova a caricare i bianconeri

Servirà tutta un'altra Juventus in questa ripresa per ribaltare il risultato. Forse Allegri dovrebbe rivedere lo schieramento tattico, con Pirlo apparso fuori forma e fuori dalla manovra

Partita bella e spettacolare al Santiago Bernabeu, con la Juve che soffre le giocate del Real. Benzema e Ronaldo stanno seminando il panico tra le fila della difesa bianconera, che vede in Lichtsteiner il suo punto debole. Infatti dalla zona di competenza del terzino svizzero sono arrivate le azioni più pericolose delle merengues. Il vantaggio del Real è arrivato però su calcio di rigore, assegnato dall'arbitro Eriksson per un'entrata troppo irruenta di Chiellini su James Rodriguez, e trasformato in maniera impeccabile da Cristiano Ronaldo. Bianconeri quasi mai pericolosi: la squadra di Allegri ha anche avuto l'occasione di pungere, ma non è mai riuscita a sfruttare le ripartenze create grazie ai tanti spazi offerti dal Real.

21.33 Il signor Eriksson fischia la fine del primo tempo. Real Madrid in vantaggio con un rigore trasformato da Cristiano Ronaldo

45' Ammonito James Rodriguez per simulazione. Il forte centrocampista offensivo colombiano si lascia andare troppo facilmente in area ed Eriksson non può far altro che ammonirlo

42' Ancora Buffon decisivo! Benzema semina il panico tra i difensori bianconeri e prova il sinistro dopo un bel dribbling su Lichtsteiner. Il numero 1 bianconero è perfetto e devia la sfera in corner

41' Ci prova Ronaldo! Lancio lungo di Kroos per Ronaldo, lasciato colpevolmente tutto solo da Lichtsteiner. CR7 arriva al limite ed espolde il sinistro, che termina sull'esterno della rete. Bonucci riprende il terzino destro svizzero, poco attento questa sera

38' Si fa sentire il caldo. Le formazioni in campo rallentano il ritmo di gioco

35' Ci prova la Juventus con un contropiede veloce. Tevez porta palla e serve Marchisio, che apre alla sua sinistra per Vidal. Il centrocampista cileno tenta il cross per Morata, ma Varane chiude in corner. Serve più cinismo da parte dei giocatori bianconeri, che sembrano soffrire l'atmosfera del Santiago Bernabeu

L'esultanza di Cristiano Ronaldo e Sergio Ramos

31' Fallo tattico di Isco su Tevez. L'Apache aveva davanti una prateria, allora il centrocampista spagnolo ha preferito fermarlo con le cattive. Giallo per il numero 23 del Real

29' Altra occasione per il Real! Sugli sviluppi del corner bianconero, riparte il Real che si trova con un 3 contro due. Benzema serve Ronaldo che cincischia e perde l'attimo giusto per il tiro, allora tenta il cross al centro per Bale, anticipato da Chiellini. Ronaldo si rammarica con se stesso per l'occasione sprecata

28' Morata supera in velocità Varane e crossa al centro, ma Carvajal è attento e manda la palla in corner.

27' Carvajal si difende a denti stretti su Pogba costringendolo a varcare la linea di fondo. Prova a reagire la Juve

23' RONALDOOOOOOOO!! CR7 SEGNA IL GOL NUMERO 77 IN CHAMPIONS LEAGUE E PORTA IN VANTAGGIO IL REAL. Spiazzato Buffon.

22' ATTENZIONE!! RIGORE PER IL REAL!! PENALTY FORSE GENEROSO, MA L'INTERVENTO DI CHIELLINI SU JAMES è TROPPO IRRUENTO!

20' Super Buffon su Bale!!! Adesso il Real è davvero pericoloso. Bomba di Bale dai 30 metri sulla quale si supera Gigi Buffon

19' Che rischio per la Juve. Benzema, partito sul filo del fuorigioco, arriva sul fondo e cerca con cun passaggio rasoterra Ronaldo, anticipato da una provvidenziale diagonale di Evra

18' Grande giocata di Isco, che, dopo aver fatto sedere con dribbling Evra, prova il pallonetto che si spegna alto sopra la traversa

16' Ripartenza veloce dei bianconeri, con Marchisio fermato in corner da Marcelo. Sugli sviluppi del corner fa buona guardia Varane, che allontana la minaccia.

13' Si fa vedere anche la Juventus con Arturo Vidal che impegna Casillas, bravo a distendersi in tuffo e a deviare la sfera nella zona di campo difesa da Marcelo. Il brasiliano con tutta calma fa ripartire l'azione

11' Brivido per Buffon con la sfera che termina di pochissimo alta. E' corner, c'è stata una deviazione.

10' Spinge il Real che conquista con Ronaldo una punizione dai 30 metri. CR7 sulla sfera.

6' Che occasione per Benzema!! L'attaccante francese supera in area Lichtsteiner con un sombrero ma sul più bello sbaglia la conclusione. Come all'andata, Lichtsteiner sembra soffrire nello stretto le giocate dei fuoriclasse in maglia bianca

5' Primi cinque minuti di gioco molto intensi, con la Juve che non concede assolutamente campo al Real, e prova a ripartire veloce. Le merengues si affidano alle giocate dei singoli

3' Prima azione d'attacco della Juventus con Tevez che sbaglia di pochissimo il passaggio per l'inserimento di Pogba

La Curva del Real ha ricordato Alfredo Di Stefano

1' Subito un'occasione per il Real, con Bale che conclude di testa verso la porta difesa da Gigi Buffon: palla alta sopra la traversa

20.46 Partiti!!! Inzia Real Madrid - Juventus!! Fuoco alle polveri!

20.45 Buffon e Casillas scambiano i gagliardetti e partecipano al sorteggio sotto gli occhi attenti del signor Eriksson. Il calcio d'inizio sarà dato dal Real Madrid

20.43 Squadre schierate al centro del campo, parte l'inno della Champions! Atmosfera da Brividi!

20.40 5 minuti all'inizio del match! Il Bernabeu è tutto esaurito! 81000 persone scaldano l'atmosfera dell'Arena di Madrid!

20.35 A 10 minuti dall'inizio del match, mentre le squadre rientrano negli spogliatoi, andiamo a rivedere le scelte fatte dai due allenatori.

Ancelotti lancia dal primo minuto il rientrante Benzema, sciolto quindi a favore del francese il dubbio della vigilia. Hernandez va in panchina. In difesa, fuori Pepe, spazio a Varane e S.Ramos. Carvajal, in sofferenza a Torino, confermato a destra, Marcelo a sinistra. Mediana di qualità assoluta. Kroos, recuperato, al centro, James e Isco mezzali. Real d'assalto.

Allegri schiera la Juve con il 4-3-1-2. Pogba, dopo il rodaggio in A, si prende una maglia da titolare, Pirlo in regia, Vidal alle spalle di Tevez e Morata. L'unica scelta dolorosa in difesa. In tre per due posti al centro, in campo Chiellini e Bonucci, Barzagli siede in panchina. Lichtsteiner e Evra terzini.

20.30 Diamo uno sguardo agli schieramenti tattici di Real Madrid e Juventus

20.25 Il caldo infernale che sta mettendo in ginocchio Madrid non accenna a diminuire e la Juventus, ovviamente in accordo con il Real Madrid, ha chiesto all’UEFA due time-out, un per tempo. La temperatura alle 16 ha toccato quota 36°, e per il calcio d’inizio dovrebbe stabilirsi sui 30

Intanto prosegue il riscaldamento dei bianconeri

20.20 In questa stagione di Champions League, un duello avvincente sta coinvolgendo sportivi e appassionati di tutto il mondo: parliamo della sfida tra Ronaldo e Messi. I due migliori giocatori di questa generazione hanno entrambi superato Raúl nella classifica dei migliori marcatori di sempre e dopo l'andata delle semifinali Lionel Messi conduce 77gol a 76.
Alcune curiosità sui due fenonemi:
Quando Messi ha segnato, la sua squadra ha perso in appena due occasioni
Ronaldo ha segnato due o più gol in 20 occasioni
Messi ha realizzato cinque triplette
Ronaldo ha dovuto aspettare 30 partite per segnare il suo primo gol nel torneo; da allora ne ha firmati 74
Entrambi i giocatori hanno segnato due gol in due finali diverse

20.13 Classico completino bianco per il Real Madrid

20.10 La Juventus questa sera indosserà la divisa azzurra!

20.05 Nessuna sorpresa nell'11 scelto da Massimiliano Allegri. Classico 4-3-1-2, con Vidal libero di muoversi alle spalle di Tevez e Morata, che vince il ballottaggio con Llorente. Torna a centrocampo dal lungo infortunio Paul Pogba, che giocherà al fianco di Pirlo e Marchisio. Confermata in blocco la difesa dell'andata.

20.00 Alla fine Ancellotti opta per il 4-3-3 con Sergio Ramos in difesa. Scelta importante del tecnico del Real, che vuole mettere subito in chiaro le cose questa sera: si attacca a testa bassa. Il 4-3-3 delle merengues potrà passare facilmente ad un 4-2-3-1, con l'avanzamento di James Rodriguez sulla linea dei trequartisti. In difesa Varane preferito a Pepe

19.55 Accoglienza speciale per il Real Madrid al Bernabeu

19.52 Ecco invece la formazione della Juventus:

Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra, Marchisio, Pirlo, Pogba, Vidal, Tevez, Morata

19.50 Real Madrid - Casillas, Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo, Kroos, Isco, James, Bale, Ronaldo, Benzema

19.45 Ad un'ora dall'inizio dal match sono state dirmate le formazioni ufficiali!! Partiamo dai padroni di casa

19.40 In questa caldissima e soleggiata giornata di Maggio, la capitale della Spagna, Madrid, si è colorata di bianconero

19.35 Buona sera e Benvenuti alla diretta scritta live e di Real Madrid - Juventus (20.45), incontro valido per la semifinale di ritorno della Uefa Champions League 2014/2015. Dopo la l'importantissima vittoria dell'andata, la Juventus vola al Santiago Bernabeu per provare a conquistare la finale di Berlino. Ma occhio al Real Madrid, che vuole a tutti i costi la seconda finale di Champions consecutiva. Pronostico difficilissmo, spettacolo assicurato! Fuoco alle polveri!

Il tanto atteso ritorno della semifinale tra Real Madrid e Juventus è arrivato. Da una settimana non si parla di altro, ed è anche normale vista l'importanza della posta in palio. La vincente di questa semifinale raggiungerà a Berlino, dove si disputerà la finale della Champions League 2014/2015, il Barcellona di Luis Enrique, che, nonostante la sconfitta di ieri sera (clicca qui per l'avvincente cronaca della partita), ha dato il colpo di grazia al Bayern Monaco dell'ex Pep Guardiola. I bianconeri partono dal leggero vantaggio derivante dalla gara d'andata, ma dovranno fare la cosiddetta partita perfetta per "fare le valigie" e volare verso l'Olympiastadion.

Chi arriva meglio alla sfida è senza alcun dubbio la Juventus. Piena di certezze, con uno Scudetto in tasca ed una finale di Coppa Italia da disputare. Il Real, dopo il pareggio dell'ultima gioranta arrivato contro il Valencia, ha detto praticamente addio alla Liga, ormai nelle mani del Barcellona del trio delle meraviglie.

REAL MADRID - La squadra di Ancelotti è reduce da prestazioni altalenanti e non proprio brillantissime. Dopo la doppia vittoria contro l’Atletico Madrid nei quarti di finale di Champions, si aveva come l'imprssione che gli ultimi due mesi delle merengues potessero essere l’inizio della ricorsa al Barcellona nella Liga e il buon viatico per affrontare al meglio il finale di stagione. Invece, nonostante un filotto di vittorie in Spagna, il Real è caduto in una settimana prima a Torino, nell’andata delle semifinali, poi in casa contro un ostico e cinico Valencia, che ha messo a nudo tutti i problemi della squadra di Ancelotti. Certo, la testa ed il corpo potevano essere già all’impegno di Champions di questa sera, ma la scarsa applicazione e la facilità con la quale gli uomini di Nuno Espirito Santo hanno messo in difficoltà i blancos, soprattutto nella prima mezz’ora, è stata disarmante. Sicuramente la fortuna e la buona sorte ha sorriso agli ospiti, con i legni di Bale e del Chicharito, oltre al rigore fallito da Ronaldo, che hanno condizionato e non poco l’andamento della gara, ma quello che è sembrato diverso dal solito è stata la fragilità della difesa di Ancelotti. Ciò che aveva esaltato il Real nella scorsa stagione, sta distruggendo, almeno per il momento, questa: scarsa compattezza tra i reparti e poco spirito di sacrificio non possono essere parzialmente coperte dalla straordinaria vena di Ronaldo ed i suoi compagni d’attacco.

JUVENTUS - La squadra di Allegri viaggia con le vele spiegate, forte della vittoria dell’andata e di una sicurezza, mentale soprattutto, che si è costruita nel corso di un cammino quasi perfetto, senza sbavature. Quello che sorprende maggiormente della squadra bianconera è la compattezza: un blocco unico che, oltre alla convinzione dei propri mezzi, ha saputo conciliare la duttilità tattica di un allenatore che ha sbalordito per il modo nel quale si è preso la Juve di Conte e l’ha migliorata. Certo, la maturità di un gruppo che sta assieme da quattro anni sta facendo la differenza, ma la voglia di vincere (quattro Scudetti di fila) non è mai venuta meno: la Juve ha ancora fame di successi, di arrivare laddove la società bianconera manca da circa vent’anni. Un successo inaspettato quanto meritato, un cammino immacolato che vede la sua ultima prova del nove al Santiago Bernabeu, Teatro di sfide epiche, Stadio che trasuda di passione e deborda di storia. La Juve vuole scrivere un’altra pagina della sua magnifica e gloriosa avventura ultra centenarua, sperando che nell’album della stagione 2014/15 non sia l’ultima ad essere raccontata.

Martedì scorso una stoica Juventus è riuscita ad imporsi sui campioni in carica del Real Madrid. Partita bella e spettacolare allo Juventus Stadium, con Massimiliano Allegri autentico protagonista. L'allenatore bianconero ha indovinato ogni mossa tattica, schierando dal primo minuto Sturaro, per poi passare alla più pragmatica difesa a tre nella ripresa con l'inserimento di Barzagli. Scelta estremamente importante quella di schierare l'ex centrocampista genoano dal primo minuto: il suo innesto ha permesso a tutti i centrocampisti bianconeri la libertà di pressare a tutto campo i tre mediani del Real, e soprattutto Sergio Ramos. Giusta anche l'idea di passare alla difesa a 3 nella ripresa, scelta fatta con l'intento di far alzare ulteriormente il baricentro dei Blancos per poi provare a punirli con le veloci ripartenze di Tevez e Morata (proprio da una loro ripartenza nacque il rigore dal quale è scaturito poi il 2-1 dell'Apache). Ancellotti invece ha schierato i Blancos con il solito 4-3-3 preferendo un Bale, apparso davvero fuori condizone, ad uno scalpitante Chicharito Hernandez nel ruolo di falso nueve. Alla fine il maggior acume tattico e la maggior disciplina premiano i bianconeri, che portano a casa il risultato ed il primo round delle semifinali di Champions League. In gol Morata, Cristiano Ronaldo e Carlitos Tevez su rigore. Questa sera scopriremo chi raggiungerà a Berlino il Barcellona.

Real Madrid - Carlo Ancelotti deve fare i conti con una squadra acciaccata in diversi settori: il dubbio più grande risiede a centrocampo, dove il tecnico italiano deciderà solo all'ultimo se impiegare ancora Sergio Ramos come mediano oppure puntare totalmente sulla tecnica dei vari James Rodriguez, Isco e Kroos. Il tedesco sembra farcela e dovrebbe partire dal primo minuto davanti alla difesa, in posizione di playmaker. Inevitabile a quel punto l'arretramento del difensore spagnolo tra i due centrali. Regolarmente in campo Pepe, con Carvajal e Marcelo sugli esterni. Davanti Benzema è ristabilito, ma non è al meglio della condizione dopo un mese di stop: il francese si è comunque allenato regolarmente e potrebbe soffiare il posto a Hernandez nel tridente con Bale e Ronaldo.

Juventus – Allegri si affiderà ai suoi uomini migliori, quelli che gli danno più sicurezza e hanno maggiore esperienza in campo internazionale. Probabile che l’allenatore bianconero schieri ancora una volta alla difesa a quattro, almeno all’inizio, prima di cambiare in corso d’opera qualora ce ne fosse bisogno. Dentro quindi in difesa, davanti all’immancabile Buffon, Lichtsteiner a destra, Bonucci e Chiellini centrali ed Evra a sinistra. Cerniera di centrocampo formata da Marchisio, Pirlo e, soprattutto, dal rientrante Paul Pogba, autore di un gol nell’anticipo di sabato col Cagliari. Vidal agirà da trequartista, con il compito di dare manforte ai tre centrocampisti ed arginare, quando in possesso palla, Toni Kroos, playmaker della squadra di Ancelotti. Davanti, assieme a Carlos Tevez, si giocano un posto da titolare i due spagnoli della Juventus, Morata e Llorente. Il primo verrebbe scelto per rapidità e velocità negli spazi che lascerà la difesa del Real qualora dovesse sbilanciarsi. Tuttavia, sembra altrettanto probabile un utilizzo del "Re Leone" dal primo minuto, maggiormente abile, nella prima fase di gioco che potrebbe essere di studio e di minore foga e vigoria degli spagnoli, a mantenere alta la squadra sfruttando le sue doti fisiche. Scelta non facile che Allegri scioglierà soltanto nell’immediato pregara.

Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo; Isco, Kroos, James Rodriguez; Bale, Hernandez/Benzema, Ronaldo.
All.: Ancelotti

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Morata/Llorente.
All.: Allegri.

Allegri - Potrebbe essere anche la partita più importante e più bella della carriera di Massimiliano Allegri, arrivato tra i fischi e i calci alla sua auto il 16 luglio. Oggi però il tecnico livornese ha conquistato tutti, e vuole conquistare anche l'Europa. "A livello di motivazione son partite che si preparano da sole, e a livello tattico dopo una settimana cambia poco. Dobbiamo essere molto bravi a giocare in serenità, ci aiuterebbe a giocare bene. A differenza della partita di Monaco, dove potevamo fare 0-0, domani sera è quasi impossibile. Bisognerà giocare una partita diversa, ottima sul piano tecnico, sulla fase di costruzione. Ci vuole coraggio, siamo a 95 minuti da Berlino, non vedo perchè non dovremmo crederci". Pressione che, anche da sfavoriti, è sempre presente. Ma col passare del tempo ci si abitua, anche perchè questo è il sogno di ogni allenatore: "Normale che ci sia tensione e concentrazione, è una semifinale di Champions. Quando uno però comincia ad allenare, l'obiettivo massimo è arrivare a vincere una o più Champions. Non sarà una partita come tutte le altre, ma resto sereno e tranquillo. Sono felice di essere sulla panchina della Juventus a godermi questa partita, cercando e sperando di fare un risultato importante".

Dal punto di vista tattico Allegri non vuole di certo rivoluzionare una squadra che funziona: "Con o senza Benzema non cambia nulla. Difficilmente domani finirà 0-0. Me lo auguro, anche soffrendo, ma sia noi che loro siam squadre che fan gol. Ho annullato la partita dell'andata, domani è come una partita secca. Ma sarà difficile gestirla, dobbiamo giocarla, affrontiamo una squadra impressionante. Ma noi non cambieremo assolutamente niente". In realtà però qualcosa cambierà, perchè dal primo minuto potrebbe scendere in campo Paul Pogba: "Sta bene, credo ci siano molte possibilità che scenda in campo dall’inizio. Può essere determinante perchè abbiamo un giocatore importante e straordinario in più, domani potrà dimostrare il proprio valore giocando una partita di grande maturità". Con lui in campo, Vidal sarebbe avanzato sulla trequarti: "Ha giocato spesso da interno, mezz'ala e anche da trequartista. Può fare entrambi in ruoli, quando c'è Pogba a volte gli ha giocato vicino e a volte davanti, ma non cambia assolutamente niente".

Ancelotti - L'allenatore italiano continua a seguire il suo filone, calma e tranquillità, da trasmettere all'ambiente e alla squadra. Parole che riconducono tutti a più miti consigli. Testa e gambe, la forza scenica del Bernabeu, tutto deve remare dalla stessa parte, per conquistare la finale e regalarsi un altro derby spagnolo. "Vedo la squadra concentrata, con voglia di vincere, con il desiderio di vincere una gran semifinale e avere l'opportunità di giocare un'altra finale. Stiamo cercando di scrivere un'altra pagina di storia, perché nessuno ha mai giocato due finali di Champions di fila (cosa non vera, in realtà mai nessuno ha VINTO due Champions di fila, ma ci sono squadre, come la Juventus ad esempio, che di finali di Champions consecutive ne hanno giocate anche tre, ndr). Le storia non sta dalla nostra parte, però faremo tutto il possibile per vincere. I fischi del Bernabeu? Tutti sentono quando i tifosi fischiano un giocatore. Mi dispiace, è chiaro, però so che Casillas ha molta esperienza ed è preparato. Queste situazioni lo motivano ancora di più". Si passa poi ai singoli. Il dubbio, sul fronte Real, riguarda Benzema. Il francese pare aver smaltito i problemi al ginocchio, resta da valutarne l'impiego, se al via o a partita in corso. Hernandez è in ottima forma e punta alla riconferma, per Benzema, fuori omai da diverse settimane, possibile quindi uno scampolo di gara nella ripresa. "E' disponibile al 100%. Ha avuto più tempo per recuperare e adesso è pronto. Può giocare dall'inizio oppure dalla panchina. In queste ultime partite contro Siviglia e Valencia la squadra ha giocato bene. Domani dovremo evitare di perdere concentrazione nei dettagli e giocare con intensità".

L'incrocio più recente delle 17 sfide tra le due compagini risale alla fase a gironi della scorsa stagione, quando il Real ha vinto 2-1 in casa prima di pareggiare 2-2 in trasferta. Nella prima partita, Cristiano Ronaldo ha realizzato una doppietta. Il suo rigore al 29' è risultato decisivo dopo che Fernando Llorente aveva risposto al suo gol in apertura. L'espulsione di Giorgio Chiellini. Nella partita di Torino, il rigore di Arturo Vidal ha portato in vantaggio la Juve, poi scavalcata dalle reti di Ronaldo e Gareth Bale. Il pareggio è arrivato con un colpo di testa di Llorente. Il Real di Jupp Heynckes ha battuto la Juventus di Marcello Lippi nella finale di UEFA Champions League del 1998. La rete di Predrag Mijatović al 66' ha interrotto il digiuno europeo di 32 anni delle Merengues che hanno portato a casa il settimo sigillo europeo.

Le due formazioni si sono affrontate 17 volte – tutte nella massima competizione europea – col fattore campo a fare spesso la differenza: il bilancio del Real in casa è V6 P0 S2, ma le vittorie sono sempre arrivate con un solo gol di scarto. Nelle 17 partite sono incluse la finale del 1998 e la 'bella' dei quarti di finale di Coppa dei Campioni 1961/62 disputata a Parigi, in cui il Real ha vinto per 3-1. Nella fase a gironi 2008/09, la Juventus ha vinto 2-1 a Torino (reti di Alessandro Del Piero e Amauri per la Juve, Ruud van Nistelrooy per il Real). Due settimane dopo, Del Piero ha realizzato una doppietta nella vittoria per 2-0 al Santiago Bernabéu. L'ultima apparizione della Juve in una semifinale di UEFA Champions League risale alla stagione 2002/03, quando i bianconeri persero l'andata per 2-1 a Madrid, prima della vittoria per 3-1 al ritorno che valse il passaggio del turno con un 4-3 complessivo. Nel primo doppio confronto tra le due squadre, risalente ai quarti di finale 1961/62, entrambe vinsero fuori casa per 1-0, ma fu il Real ad aggiudicarsi la 'bella' e il passaggio del turno.

Il 47% delle squadre che hanno vinto l’andata di una sfida a eliminazione diretta della Champions League per 2-1 hanno poi passato il turno e raggiunto la finale (9 su 19).
La Juventus si è trovata in questa situazione in due occasioni, e ha sempre passato il turno: nei quarti di finale dell’edizione 1998/99 (vs l’Olympiakos) e negli ottavi di questa edizione (vs il Borussia Dortmund). Otto vittorie a testa nei precedenti di Champions League tra Juventus e Real Madrid, un solo pareggio.
Nessun pareggio nelle ultime 11 sfide tra il Real Madrid e un’avversaria italiana al Bernabeu, sette vittorie dei locali e quattro degli ospiti.
La Vecchia Signola ha vinto solo due delle ultime 20 trasferte in terra spagnola (4N 14P).
Il Real Madrid è stato eliminato in semifinale nelle ultime tre occasioni in cui ha fronteggiato un’avversaria italiana nelle coppe: contro il Milan nell’edizione 1988/89 della Coppa Campioni, contro il Torino nella Coppa UEFA 1991/92 e contro la Juventus nella Champions 2002/03.
La Juventus invece ha raggiunto la finale in due delle tre occasioni in cui ha affrontato una spagnola in semifinale.

Sarà lo svedese Jonas Eriksson ad arbitrare il ritorno della semifinale di Champions League tra Real Madrid e Juventus. Con i bianconeri il fischietto di Lulea ha già diretto in due occasione i bianconeri: nella stagione 2013/2014 Juventus-Copenaghen (3-1) e nel 2012/2013 Shakhtar-Juventus (0-1). Quest'anno ha già diretto in due occasioni le italiane: Napoli-Athletic Bilbao (1-1), andata del preliminare di Champions e Roma-Bayern Monaco (1-7) nella fase a gironi. Eriksson, agente di commercio, è diventato milionario nel 2007, vendendo una quota di una start up (Iec) che nel frattempo è diventata un colosso nella acquisizione e vendita di diritti sportivi. Dalla cessione ha incassato 10 milioni di euro.