La corsa al sogno continua: la Champions League si prepara ad entrare nella sua fase calda, con 22 squadre già qualificate e altre 10 ancora da scoprire, che usciranno dai risultati dei preliminari estivi. Giunti al terzo turno, è arrivato il momento di vedere in campo le prime big, tra delusioni e soddisfazioni nella serata di ieri si sono giocate le gare d'andata.

La prima delusa è senza dubbio il CSKA Mosca, bloccato in casa da un ottimo Sparta Praga sul risultato di 2-2: russi due volte in vantaggio grazie alle reti di Dzagoev e Tosic, ma entrambe le volte subito raggiunti da Fatai prima e da Krejci poi. Per i padroni di casa anche un rigore sbagliato da Natkho e una prestazione meno convincente di quanto ci si potesse aspettare. In vista del ritorno, i favoriti diventano i cechi. Si sono spartiti la posta in palio invece Fenerbahce e Shakhtar, probabilmente le due migliori squadre del lotto di questo terzo turno, che uno scherzo dell'urna ha messo di fronte: lo 0-0 di Istanbul non ha di fatto cambiato molto l'equilibrio, visto che ai turchi in trasferta basterà un pareggio con gol, risultato fattibile tanto quanto una vittoria per gli ucraini. Un ritorno tutto da vivere.

Vittoria in trasferta sia per l'APOEL che per il Viktoria Plzen, squadre che ci siamo abituati a vedere in Europa negli anni recenti e che possono dare fastidio se prese sotto gamba. I ciprioti hanno battuto il Midtjylland per 2-1, stesso risultato con cui i cechi si sono imposti sul Maccabi Tel Aviv. Gare con un andamento simile: le due favorite hanno chiuso in vantaggio il primo tempo per 2-0 prima che le avversarie riaccendessero la speranza con due reti nel finale. Non dovrebbero comunque esserci problemi per la qualificazione al quarto turno, come anche non ce ne saranno per il Monaco, che si è sbarazzato dello Young Boys con un facile 3-1 in terra svizzera, grazie alle reti, tutte arrivate tra il 64' e il 75', di Kurzawa, Carrillo e Pasalic, rendendo vano il gol del momentaneo 1-2 di Nuzzolo. Qualche minuto in campo nel finale anche per Stephan El Shaarawy.

Non sbaglia nemmeno il Panathinaikos nel suo impegno interno contro il Club Brugge, dopo uno spavento iniziale causato dal gol di Bolingoli-Mbombo dopo soli 10 minuti: al 37' Berg pareggia (dopo aver sbagliato un rigore tre minuti prima) e nella ripresa Karelis dal dischetto regala la vittoria per 2-1, risultato che lascia comunque tutto aperto in vista del ritorno. Nella gara delle sorprese vince anche lo Skenderbreu, squadra Albanese e vera e propria cenerentola del turno: 2-0 grazie a una doppietta di Salihi sul campo del Milsami, squadra moldava. Chiudono il programma il doppio 1-1 tra Videoton e BATE e soprattutto tra Dinamo Zagabria e Molde. Croati in vantaggio con il fresco campione del Sudamerica Angelo Henriquez, ma raggiunti da Kamara. L'espulsione di Machado ha complicato i piani della Dinamo, che dovrà cercare di riscattarsi in Norvegia tra una settimana.

Anche stasera il programma è ricco e appetitoso: tocca infatti ad Ajax, Celtic e Basilea. Queste tutte le gare odierne:

Ore 18.00
HJK Helsinki (Fin) - Astana (Kaz)

Ore 19.00
Salisburgo (Aus) - Malmo (Sve)

Ore 20.30
Steaua Bucarest (Rom) - Partizan Belgrado (Ser)

Ore 20.45
Celtic (Sco) - Qarabag (Aze)
Lech Poznan (Pol) - Basilea (Svi)
Rapid Vienna (Aus) - Ajax (Ola)