I giallorossi erano inseriti in terza fascia ma, complice il cambio di regolamento voluto da Platini, non hanno evitato un sorteggio ostico e difficile: la squadra capitolina infatti se la vedrà coi campioni in carica del Barcellona, con le Aspirine del Bayer Leverkusen e con il Bate Borisov insidioso soprattutto per le temperature abituali a certe latitudini.

IL BARCELLONA - I catalani non hanno bisogno di presentazioni, si sono qualificati in quanto campioni in carica; vantano anche il titolo della Liga della scorsa stagione e sembrano giocare un altro sport rispetto a gran parte degli avversari. Gli uomini di Luis Enrique hanno già messo in saccoccia la Supercoppa europea in questo inizio di stagione e anche se non hanno avuto innesti significativi restano una corazzata difficilmente alla portata della Roma; il punto forte della squadra blaugrana è sicuramente l'attacco che schiera insieme Messi, Neymar e Suarez ovvero tre dei cinque più forti al mondo. La squadra spagnola, a dispetto di un attacco e di un centrocampo stellari, non può vantare una difesa altrettanto marziana: infatti i difensori a disposizione spesso si improvvisano attaccanti aggiunti lasciando qualche spazio per gli avversari.

BAYER LEVERKUSEN- Il Bayer si è qualificato battendo nei giorni scorsi alla Bay Arena la Lazio, per le Aspirine si tratta della quinta partecipazione consecutiva alla fase a gironi, con all'attivo quattro comparse agli ottavi della competizione. La squadra di Schmidt è arrivata quarta in Bundesliga con uno dei migliori attacchi e la terza miglior difesa, dato che assume ancora più valore se si considera la presenza nel campionato tedesco del Bayern; certamente la squadra è ancora giovane e inesperta come dimostra l'andata all'Olimpico ma ha degli uomini da tenere d'occhio come Bellarabi e soprattutto Calhanoglu, astro nascente del calcio europeo. Indubbiamente i tedeschi sono una squadra ostica ma certamente la Roma ha tutte le carte in regola per portare a casa il risultato all'Olimpico e per salire in terra tedesca a dire la sua.

BATE BORISOV- I bielorussi sono campioni del proprio paese e, dopo essere stati rifondati nel 1996, si sono distinti come rivali della Dinamo nella lotta per la supremazia nel calcio nazionale. La squadra vanta diverse partecipazioni alla fase a gironi della Champions League: la prima nel 2008/2009 quando però non ottenne nessuna vittoria, per le quali si dovette aspettare la stagione 2012/2013 quando i bielorussi vinsero in trasferta a Lilla e contro il Bayern. L'insidia di questo avversario sta più nel freddo che si incontrerà in Bielorussia piuttosto che nella qualità degli uomini di Yermakovich, infatti l'allenatore alla voce "uomini di qualità" può vantare solo Alejksandar Hleb ex Arsenal e Barcellona e campione d'Europa nel 2009.