Champions League, Gruppo A: Shakhtar per riaprire la qualificazione, Psg per ipotecarla

La sfida di Leopoli sembra già un dentro o fuori per lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu, che è costretto a vincere se vuole sperare ancora nella qualificazione: una sconfitta contro il Psg davanti al pubblico di casa comprometterebbe la situazione, con i parigini che volerebbero a +6.

Champions League, Gruppo A: Shakhtar per riaprire la qualificazione, Psg per ipotecarla
Champions League, Gruppo A: Shakhtar per riaprire la qualificazione, Psg per ipotecarla
andrea-bugno
Di Andrea Bugno

Seconda giornata di gare nel secondo turno della fase a gironi della Champions League. Nel gruppo A, dopo che nella prima giornata Psg e Real hanno rispettato i pronostici battendo Shakhtar e Malmo davanti ai propri tifosi sono attese, stavolta, da due trasferte. In quel di Leopoli, vista la situazione spiacevole che si vive quotidianamente a Donetsk, gli ucraini allenati da Mircea Lucescu ospiteranno il Paris Saint Germain di Ibrahimovic e Cavani.

I rossoblù sono reduci dal successo in rimonta di Rennes, dove il poker firmato da Ibra, Cavani, Di Maria ed Aurier, ha lanciato i capitolini in vetta alla Ligue 1, staccando il Saint-Etienne secondo in classifica e lanciando i primi segnali di una mini-fuga. La formazione ucraina invece arriva al match dopo aver rimontato anch'essa in casa dell'Olimpik, nel derby delle squadre di Donetsk. Lucescu insegue a tre punti la capolista Dinamo Kiev, mentre in Champions è costretta a forzare la mano nelle gare casalinghe e fare bottino pieno se vuole avere una speranza di qualificarsi al secondo turno e spodestare madrileni e transalpini.

Le ultime dai campi

Shakhtar Donetsk - Due le rinunce per la gara di stasera per il tecnico ex Inter: Stepanenko è squalificato e fara compagnia in tribuna all'infortunato Shevchuk. Tuttavia Lucescu non rinuncia al suo classico 4-2-3-1, con il solito Pyatov in porta. L'ossatura della squadra ucraina proverà a sfruttare le iniziative dei funamboli sulla trequarti, con Marlos, Taison e Alex Teixeira (quest'ultimo in gran stato di forma) che avranno il compito di innescare l'unica punta che sarà Gladkiy. In mediana agiranno Fred e Mayshev, mentre Srna e Azevedo sulle corsie laterali nel pacchetto arretrasto con Kucher e Rakitskiy a completare il reparto difensivo.

Paris Saint Germain - Laurent Blanc rispetto al suo dirimpettaio non avrà problemi di alcuna sorta e potrà schierare l'undici che lo soddisfa maggiormente. Tra i pali verrà confermato Trapp, con Sirigu costretto ancora una volta a guardare dalla panchina. Due cambi rispetto alla difesa a quattro che ha permesso ai campioni di Francia di espugnare Rennes con Aurier e Silva confermati, mentre al posto di Kurzawa ci sarà Maxwell e David Luiz prenderà il posto di Marquinhos. L'ex centrale di Napoli ed Inter conferma in blocco il miglior centrocampo a sua disposizione, ed affiderà a Thiago Motta con Verratti e Matuidi le chiavi della squadra. In avanti ci sarà invece il tridente formato da Di Maria, Ibrahimovic e Cavani.

Probabili formazioni

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakitskiy, Azevado; Fred, Mayshev; Marlos, Taison, Alex Teixeira; Gladkiy. Allenatore: Mircea Lucescu.

Paris Saint Germain (4-3-3): Trapp; Aurier, Thiago Silva, David Luiz, Maxwell; Verratti, Motta, Matuidi; Di Maria, Ibrahimovic, Cavani. Allenatore: Laurent Blanc.

Le parole degli allenatori alla vigilia

Lucescu ha parlato in conferenza stampa alla viglia della gara contro il Psg: "Il fatto che giochiamo in casa ci regala una possibilità in più di giocarci la gara. Ovviamente non sarà affatto facile. Il club francese è cresciuto molto a livello europeo negli ultimi anni, probabilmente questa squadra ha un potenziale migliore rispetto a quello del Real Madrid. Hanno grandi campioni, grandi talenti come Verratti ed una buonissima organizzazione. Metteranno in difficoltà tutte le grandi squadre d'Europa".

Blanc, invece, va dritto verso l'obiettivo della vittoria, che metterebbe già una seria ipoteca sulla qualificazione della sua squadra, ma non sottovaluta affatto gli ucraini: "Lo Shakhtar è una squadra che milita da molti anni in Coppa Campioni, con un allenatore che conosce bene come giocare queste partite. Fanno soffrire tutti. Dopo aver visto i loto match, posso dire che è una squadra molto tecnica, con una ottima filosofia di gioco. Vogliono avere il possesso di palla, ed il problema è che lo vogliamo anche noi. Chi non lo avrà, sarà costretto a difendere e chi difenderà meglio, probabilmente avrà successo. Ci sono tutti gli ingredienti per vedere una gran bella partita".