"Resurreccion o sentencia", così titolano i nostri colleghi spagnoli all'alba della sfida dell'Arena Lviv. Non è solo una questione di Coppa, tutt'altro. Il Madrid guida il Gruppo A, dopo il successo di misura sul Psg al Bernabeu. Strada spianata verso gli ottavi, da primo della classe. L'ambiente, però, ribolle, nell'aria le tossine del Clasico, la conferenza di Perez, con tanto di conferma ufficiale per Rafa Benitez, solo, in uno spogliatoio che predilige altre vie. Campioni in subbuglio, tormentati dal gusto dell'offesa a ogni costo, in campo, restii ad accettare i dogmi del tecnico spagnolo. Nostalgia del passato, di Carlo Ancelotti, mal digerito dal Presidentissimo, ma amato dai calciatori.

La Liga è in mano al Barcellona, l'Atletico si riprende la supremazia su Madrid e il Real è blanco, quasi cadaverico, all'ingresso nella quinta tornata di Coppa. Trasferta in Ucraina, di fronte lo Shakhtar, massacrato all'andata da Cristiano Ronaldo. Per l'undici di Lucescu, in ballo l'approdo in Europa League, duello a distanza con il Malmoe, impegnato in Svezia con il Psg.

Per l'incontro di questa sera, fuori causa Sergio Ramos - schierato, pur non al meglio, con il Barca - coppia centrale composta da Varane e Pepe. Nacho sostituisce l'assente Marcelo a sinistra, a destra Carvajal. Benzema, non al top, rischia la panchina, è ballottaggio con Isco. Manovra offensiva affidata a Bale e Cristiano Ronaldo, con James pronto a fluttuare tra le linee. Casemiro - il giocatore più chiacchierato di questo Real - fuori, Modric e Kroos a completare la formazione iniziale. Benitez porta al suo fianco anche Danilo e Kovacic.

Lucescu deve fronteggiare due squalifiche pesanti, fuori per un turno l'esperto Srna e Kucher. 4-2-3-1 per i padroni di casa, reduci dal 4-0 del week-end ai danni del Volyn Lutsk, con Marlos sugli scudi (doppietta per lui). Pyatov difende i pali, Shevchuk e Azevedo esterni bassi, con in mezzo Rakitskiy e Kryvtsov (Ordets). Fred e Dentinho a centrocampo, alle spalle di Gladkiy, una linea a tre composta da Marlos, Alex Texeira e Bernard.

L'alternativa d'attacco prevede Alex Texeira come prima punta, con l'inserimento di Taison sul lato sinistro e l'accentramento di Bernard. In questo caso, out Gladkiy.

Fischio d'inizio alle 20.45, dirige l'olandese Nijhuis.