Chi pareggia è perduto, chi perde anche. Solo una tra Borussia Moenchengladbach e Siviglia può ancora sperare di raggiungere una complicata ma non impossibile qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, ovvero chi uscirà vincitore dal caldissimo match di questa sera. Al Borussia-Park in gioco ci sono le speranze di raggiungere la Juventus a quota 8 punti, che spera in un pareggio o in una vittoria del Gladbach per poter festeggiare la qualificazione in qualunque caso. Dovesse invece vincere il Siviglia, tutto rimandato al Sanchez Pizjuan, sempre in caso di non-vittoria bianconera.

Per quanto possa contare, gli andalusi hanno dalla loro anche tutti i precedenti a favore: tre vittorie in tre gare, tutte disputate nell'anno solare 2015. A febbraio le due squadre si trovarono di fronte nei sedicesimi di Europa League, e all'andata Iborra firmò l'1-0, confermato dal 2-3 del ritorno. L'altro precedente è invece quello di due mesi e mezzo fa, la prima giornata di questa fase a gironi: 3-0 Siviglia, con due rigori a favore.

Alla gara di stasera però da favorito ci arriva senza dubbio il Gladbach, che cavalca una striscia di 7 vittorie e un pareggio in Bundes e arriva dai due pareggi contro la Juve in Champions. Gran parte del merito va ad Andre Schubert, tecnico che doveva essere un traghettatore fino a fine stagione, ma a suon di prestazioni si è guadagnato la conferma. "Abbiamo dimostrato di poter competere con le grandi, giocheremo d'attacco", ha detto il tecnico in conferenza stampa.

Per quanto riguarda l'undici che scenderà in campo, ci sono ben pochi dubbi. In difesa manca Dominguez, quindi Korb va a destra con Jantschke che affianca Christensen, con Wendt a sinistra. In mezzo Dahoud e Xhaka, larghi Traorè e Johnson, con Raffael unica punta supportato da Stindl.

Dall'altra parte arriva una squadra che non ha certo natura difensiva, determinata tanto quanto il Gladbach, e le parole di Unai Emery in conferenza stampa sanno di iconiche: "Abbiamo una reale possibilità di qualificarci, dobbiamo prendere questi tre punti". Il pareggio non serve a nessuno, difficile pensare che la paura possa prevalere.

Qualche problema in difesa per gli andalusi, che devono fare a meno di Andreolli (stagione finita), Carriço e Pareja, oltre che di Kakuta e Beto. Tra i pali sicurezza Sergio Rico, davanti a lui Coke e Tremoulinas larghi, con Rami e Kolodziejczak al centro. Krychowiak e Iborra giocano davanti alla difesa, a protezione del trio Vitolo-Banega-Konoplyanka. L'unica punta sarà Gameiro.