Dopo la notizia della vittoria del Wolfsburg sul campo del Cska Mosca, il Manchester United di Louis Van Gaal era chiamato a rispondere in casa, a Old Trafford, contro gli olandesi del Psv Eindhoven per mantenere il primato nel girone B di Champions League. Invece i Red Devils hanno deluso le aspettative, giocando un buon calcio solo per 60 minuti, sprecando troppe occasioni in attacco (in particolar modo con Jesse Lingard), per poi calare vistosamente nel finale, concedendo agli ospiti un pareggio gradito in vista dell'ultimo turno della fase a gruppi. Infatti la classifica del girone B vede ora il Wolfsburg in testa con 9 punti, seguito dallo United a quota 8, dal Psv a 7, con il Cska Mosca ultimo a 4 punti. Se nell'ultima giornata gli olandesi dovessero battere i russi, ai Red Devils non basterebbe un pareggio in casa del Wolfsburg per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta, dovendo quindi vincere in terra tedesca.

Per la sfida contro il Psv di Philip Cocu, Van Gaal vara un 4-2-3-1 più offensivo rispetto alle precedenti uscite, con Rooney dietro la prima punta Martial e Lingard e Depay ai suoi lati. A centrocampo agiscono Schneiderlin e Schweinsteiger, mentre in difesa torna Darmian sulla destra, con Rojo a sinistra e Smalling e Blind centrali. Gli ospiti rispondono con la loro formazione tipo, in cui spicca il tridente formato da Locadia, De Jong e Narsingh, con quest'ultimo sostituito al quarto d'ora per infortunio da Pereiro. Lo United inizia piano e le prime scosse al match prova a darle l'ex di turno Memphis Depay, con Rooney che svaria su tutto il fronte d'attacco. Il Psv non rinuncia a ripartire ma in tutto il primo tempo produce una sola vera occasione da gol con Hendrix, il cui tiro dal limite è ben bloccato in presa plastica da De Gea. Intorno alla mezz'ora i padroni di casa provano ad accelerare: Schneiderlin va vicino al gol su calcio d'angolo, Zoet salva su Martial dopo un tiro ribattuto di Lingard e ancora Depay impegna il portiere avversario in una parata bassa. Zoet rischia però il pasticcio scivolando prima di un rinvio in movimento, salvandosi in extremis sulla pressione di Rooney. Si va così negli spogliatoi sul punteggio fermo sullo 0-0.

Nella ripresa i Red Devils danno la sensazione di voler stringere i tempi, ed è Lingard ad avere la prima occasione su cross di Martial, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato alla destra di Zoet. Schneiderlin si conferma pericoloso su calcio d'angolo e poco più tardi è sempre Lingard a spedire in curva un pallone tutt'altro che impossibile da posizione favorevole. Cocu si copre togliendo Narsingh e passando alla difesa a cinque, con Propper che sale in cattedra a centrocampo, mentre Locadia fa fatica ad accendersi. Proprio Propper impegna De Gea con due tiri da fuori area, mentre Van Gaal inserisce Fellaini per Schweinsteiger e Ashley Young per Depay. La mossa ha come effetto quella di sbilanciare in avanti i padroni di casa, con Schneiderlin unico vero centrocampista a difendere gli argini. Lingard cala alla distanza, Rooney non trova più spazio tra le linee, anche perchè Fellaini agisce quasi da seconda punta e nel finale la sensazione è che gli olandesi possano addirittura passare in vantaggio. Ma il Psv non concretizza con Guardado e De Jong un paio di transizioni offensive potenzialmente pericolose e l'ultima sostituzione di Van Gaal, Mata per Darmian, ha il sapore del tentativo della disperazione, con Zoet che non corre più alcun rischio fino al triplice fischio, che vale il secondo posto momentaneo nel girone per i Red Devils, che a questo punto si giocheranno le loro chances di qualificazione in trasferta contro il Wolfsburg, mentre al Psv basterà sconfiggere in casa il Cska per accedere alla fase successiva della Champions League 2015-2016.