Dynamo Kiev, vincere col Maccabi significa qualificazione

Gli ucraini battendo in casa gli israeliani (impresa tutt'altro che impossibile) otterrebbero la qualificazione matematica.

Dynamo Kiev, vincere col Maccabi significa qualificazione
Dynamo Kiev, vincere col Maccabi significa qualificazione
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Di Giorgio Dusi

Un appuntamento con la storia, più vicino che mai. La Dynamo Kiev è a un passo all'approdo agli ottavi di finale di Champions League per la prima volta negli ultimi 16 anni, e per farlo deve ottenere una vittoria in casa contro il Maccabi Tel Aviv, la squadra con la seconda peggior difesa della Champions League (solo grazie agli 8 gol rifilati al Malmo dal Real Madrid).

L'odore dell'impresa è fortissimo però per gli uomini di Rebrov, che nella conferenza stampa della vigilia ha cercato di mantenere i piedi per terra, ma è cosciente di quanto la sua squadra sia vicina al traguardo: "Il Maccabi non è la squadra materasso, ha eliminato il Basilea nei preliminari, hanno creato palle-gol contro di noi alla seconda giornata, ma sono stati un po' sfortunati nel girone. Per questo i miei giocatori non devono pensare di esser favoriti, dobbiamo giocare da squadra in attacco e in difesa".

Certamente la Dynamo si troverà di fronte una squadra motivata, che vuole chiudere l'esperienza in Champions League con un risultato positivo. Jokanovic ha parlato così della sfida in conferenza: "E' una partita contro una delle migliori squadre della competizione, è un peccato che si giochi a porte chiuse, non è un vantaggio per noi. Siamo soddisfatti del nostro cammino, abbiamo eliminato Plzen e Basilea ed è stata una grande esperienza. Ovviamente non siamo contenti senza nemmeno un punto. Vogliamo diventare una presenza fissa in questa competizione".

La Dynamo arriva quasi nelle migliori condizioni possibili a questa sfida, solamente con Kravets indisponibile, ma con la speranza di poterlo recuperare. Giocherà Moraes da punta, con Derlis Gonzalez e Yarmolenko ai suoi lati. In mezzo Sydorchuk, Garmash e Rybalka, mentre la linea difensiva davanti a Shovkovskiy sarà composta da Danilo Silva e Antunes larghi, con Khacheridi e Dragovic in mezzo.

Il Maccabi potrebbe rispondere con un atteggiamento più difensivo, una difesa a cinque dove mancherà Tal Ben Haim. Davanti a Rajkovic dovrebbero giocare Garcia, Tibi e Ben Harush, con Dasa e Rikan a occupare gli esterni. Alberman, Nosa e Peretz comporranno la cerniera di centrocampo, mentre ad accompagnare Zahavi in avanti dovrebbe esserci Ben Chaim.