La Champions in 90 minuti. Il Bayer - alla BayArena di Leverkusen - deve superare il Barcellona, fin qui imbattuto e certo del primato nel Gruppo E - per illuminare la speranza di Coppa. Al via dell'ultima tornata, l'undici teutonico occupa la seconda posizione, a pari punti con la Roma, ma insegue nella casella scontri diretti - 4-4 a Leverkusen, 3-2 capitolino all'Olimpico - e deve quindi affidarsi al BATE per comporre un puzzle di difficile attuazione. 

Un solo successo fin qui per Schmidt - nella giornata inaugurale contro il Borisov - a seguire due sconfitte e due pari, percorso inverso rispetto a quello del Barcellona di Luis Enrique, fermato a Roma e poi infallibile. Nella tornata che conduce alla serata odierna, maldestro 1-1 dei teutonici in Bielorussia, impressionante 6-1 blaugrana al Camp Nou. 

Tre sconfitte nelle ultime cinque di Bundes per un Bayer in evidente frenata - 2-1 Hertha, con gli ospiti in dieci per il rosso a Boenisch e puniti da Brooks - pari, invece, per il Barcellona a Valencia. Il gol di Mina interrompe la corsa dei catalani, comunque al comando della Liga con due lunghezze sull'Atletico e quattro sul Real Benitez. 

Schmidt "Il Barcellona è in gran forma. Con il ritorno di Messi, sono ancora più forti - è il giocatore più forte del mondo dopo tutto. Non c'è modo di annullarlo completamente. Insieme al Bayern Monaco, sono la squadra migliore del mondo. Noi pensiamo solo alla gara e vogliamo competere con loro. Abbiamo già dimostrato di essere in grado di fornire prestazioni speciali in Europa".

Luis Enrique "Non dobbiamo fare risultato e questo potrebbe essere qualcosa di positivo o negativo per noi. Ho già visto e vissuto da giocatore e da allenatore ciò che la pressione può creare in una squadra. A volte ti mette le ali; altre volte ti fa rendere di meno a livello di performance. Abbiamo parlato del pressing che esercita il Leverkusen, un aspetto che potrebbe crearci qualche problema. Ma abbiamo sistemato alcune cose dalla prima partita".

All'andata, una delle migliori performance tedesche in Europa. Bayer avanti in Spagna con Papadopoulos, scarica finale del Barca, uno-due a firma Sergi Roberto-Suarez per ribaltare la partita. 

Un assente illustre nella gara di questa sera, Luis Enrique non può disporre di Neymar. Out, per un problema alla caviglia, Sergi Roberto, per squalifica Dani Alves. Riposo annunciato per Piqué e Iniesta. Undici rimodellato con vista Liga quindi, con Munir nel tridente d'attacco. Messi è della partita, Sandro insidia Suarez. A centrocampo, spazio a Mascherano, con Busquets (ipotesi Samper) che scivola sul centro-sinistra. Rakitic completa il pacchetto. Ter Stegen, portiere di Coppa, tra i pali, linea a quattro di difesa composta da Adriano, Bartra, Vermaelen e Jordi Alba. 

Nella formazione qui proposta, spazio a Samper, con Mascherano mezzala.

Schmidt non stravolge il suo 4-4-2 (pronto a mutare, in fase offensiva, in 4-2-4, con Bellarabi e Mehmedi a supporto di Hernandez e Kiessling). Il tecnico rinuncia a Bender e Jedvaj, panchina per il gioiello Calhanoglu. Leno in porta, a destra Hilbert, sul fronte opposto Wendell. Coppia centrale Toprak - Tah. Kampl e Kramer in mediana, con sull'esterno Bellarabi e Mehmedi. L'ariete Kiessling si affianca ad Hernandez, il giocatore più in forma del Leverkusen. 

Fischio d'inizio alle 20.45, dirige l'inglese Clattenburg.