Il Bayer Leverkusen si butta via. Dopo 93' minuti e quasi dieci palle gol, i tedeschi non riescono a sfondare il muro eretto dal Barcellona nella versione B. Incredibilmente è il Barcellona che passa in vantaggio con Messi raggiunto tre minuti dopo dal Chicharito Hernandez. Il Bayer ci prova ma riesce a fallire occasioni e qualificazione agli ottavi.

La gara.

Schmidt si affida ad un 4-2-3-1 molto offensivo, con Hernandez riferimento d'attacco. Nel Barcellona non c'è l'infortunato Neymar, ampio turn-over per Luis Enrique con Messi, Rakitic e Alba soli titolari.

Al 3' ci prova subito Çalhanoğlu con una conclusione improvvisa dalla distanza. Pallone che esce a lato, con Ter Stegen che sembrava essere sulla traiettoria. Al 10' ancora le aspirine pericolose: azione insistita sulla sinistra di Kampl che fa saltare a vuoto due uomini ed arriva sul fondo per crossare ma Bartra salva in corner.

Passa un minuto e Ter Stegen disinnesca la punizione di Çalhanoğlu da posizione defilata.

Al 20', alla prima chance, il Barca passa: filtrante perfetto di Rakitic, che lancia Messi verso l'area tedesca in solitaria e per uno come lui è davvero troppo facile dribblare Leno e depositare in rete la palla del vantaggio ospite, 0-1.

Il vantaggio ospite dura 3 minuti perchè al 23' il Bayer pareggia: azione avviata da Çalhanoğlu, palla sulla destra di Mehmedi, che crossa, il pallone viene toccato casualmente dallo stesso Çalhanoğlu che confeziona un assist non voluto per Hernandez che da centro area non sbaglia, 1-1. Risponde al 26' il Barcellona: giocata straordinaria di Messi, che avvia l'azione blaugrana. La palla arriva a Jordi Alba che crossa a centro area per lo stesso argentino. Il suo sinistro esce di un soffio. E' l'ultimo acuto di un bel primo tempo che si conclude con il giusto punteggio di 1-1.

La ripresa si apre con il Bayer ad un passo dal gol: Çalhanoğlu riceve pallone a quattro metri dalla porta, prova il destro a giro sul palo lontano ma sbaglia clamorosamente la misura della conclusione. Il Bayer preme, al 60' sciupa una clamorosa occasione: palla perfetta per Bellarabi di Hernandez, l'esterno è solo davanti a ter Stegen ma calcia debole e centrale. Al 64' Destro da fuori di Kampl ma ter Stegen ci mette una mano e manda in angolo.

Al 71' ancora Leverkusen: gran palla di Çalhanoğlu per Hilbert, il laterale invece di calciare prova a controllare il pallone, perdendo il tempo giusto per la battuta. Il Bayer le prova tutte anche con i cambi.

Proprio il neo entrato Kiessling all'81' si divora il gol qualificazione: la difesa del Barca si apre malissimo ma il centravanti tedesco colpisce male e manda fuori.

All'89' miracolo di Ter Stegen: grande giocata sulla destra di Kiessling, il numero 11 salta un uomo e crossa per Hernandez che sul primo palo batte a colpo sicuro. Felino il riflesso del portiere del Barcellona, che toglie dalla porta la palla del 2-1. Il Bayer spinge con tutti i suoi effettivi e l'ultima chance capita sui piedi di Tah al 93: Sponda di Kiessling per Tah, completamente solo ai sedici metri con tutta la porta davanti. Destro fuori misura e fischio finale di Clattenburg che condanna il Bayer all'Europa League e la Roma che ringrazia l'ex Luis Enrique per il "regalo"