All'Emirates, l'Arsenal domina il match contro il Basilea, imponendosi 2-0 grazie alla doppietta di Teo Walcott.

E’ un primo tempo a senso unico quello dell’Emirates, con i padroni di casa in grande spolvero. 45 minuti di assedio che decidono il match, con gli uomini di Wenger più volte vicino al tris. Gunners subito pericolosi al 5’, con Vaclik che salva tutto su Monreal. È solo il preludio al gol che arriva un minuto dopo. Errore di Balanta che apre la strada a Sanchez, l’ex Udinese scodella un cross che Teo Walcott ribadisce in rete di testa. Doccia fredda al pronti via per il Basilea. Dopo il vantaggio, l’Arsenal appare in completo controllo del match. Al 14’ piccolo accenno di reazione degli ospiti con il colpo di testa di Suchy che però finisce a lato. Prova a farsi vedere il Basilea con Balanta al 17’ sugli sviluppi di un angolo ma Walcott, onnipresente, respinge. Grande copertura difensiva dell’Arsenal che chiude gli spazi costringendo il Basilea ad un gioco attendista e sterile. Al 25’ i padroni di casa trovano il raddoppio. A siglarlo ancora Teo Walcott che incrocia sul secondo palo imbeccato da Sanchez. Raddoppio meritato per gli uomini di Wenger che dominano il match. Sanchez e Walcott seminano terrore nella retroguardia svizzera. Al 27’ Balanta e Vaclik riescono a disinnescare l’ennesima combinazione tra i due diavoli gunners. Ma non c’è pace per il malcapitato Basilea. Cinque minuti dopo il raddoppio, Walcott imbecca Cazorla dalla sinistra, ma Vaclik si salva in angolo impedendo che il pallone arrivi sui piedi di Sanchez. L’estremo difensore del Basilea è determinante ancora al 35’, chiudendo su Bellerin lanciato a rete. Il copione non cambia. Ozil però spreca tutto un minuto più tardi quando, solo davanti a Vaclik, angola troppo e manda fuori. Un minuto ancora, il tempo per il portiere avversario di dire di no a Sanchez lanciato a rete. Al 40’, è ancora il tedesco a rendersi pericoloso ma il suo destro da posizione defilata non trova la porta. Nei minuti finali l’Arsenal abbassa il ritmo, controllando il gioco in tutta tranquillità complice un Basilea incapace di reagire. 

Il secondo tempo inizia con gli undici invariati. E con lo stesso copione. Prima Walcott al 50’ prova un tiro d’esterno che finisce fuori, poi Sanchez un minuto più tardi cerca Ozil in area ma il tedesco viene anticipato. Cerca allora di reagire il Basilea che in cinque minuti prova a riaprire il match. Esce Doumbia, invisibile, e subito Sporar prova a rendersi pericoloso, ma Mustafi è bravo in chiusura. Conclusione di Bjarnason dalla distanza al 62’, centrale e non potentissimo il suo tiro, Ospina c’è e manda in angolo. Sugli sviluppi del corner, Ospina esce senza trovare il pallone, sul secondo palo Bjarnason riesce a concludere, ma fuori equilibrio: la palla finisce alle stelle, ma il Basilea comincia a macinare gioco. Al 67’ Sanchez però ha sui piedi la palla del 3-0, per la terza volta, ma non è la sua serata. Le squadre si allungano e il gioco ne risente, con il match che si spegne sul finire dei 90 minuti. I Gunners sembrano appagati dal risultato, il Basilea non ne ha più.

Wenger celebra con una vittoria e con il primato nel girone A i vent’anni sulla panchina dell’Arsenal. Gli elvetici continuano il cammino europeo con una sconfitta dopo il pareggio del primo turno.

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