Risultato ottimo e gioco cosí cosí per il Real di Carletto Ancelotti. La squadra ha rischiato pochissimo ma non si è visto un gran gioco fino all'ultimo il Granada ha provato a pareggiare. A decidere è stato Benzema, a segno per la seconda volta in due gare. Su un errore della difesa nel chiamare il fuorigioco Ronaldo e il francese si sono trovati soli davanti al portiere: Ronaldo ha sbagliato il controllo e Benzema ha messo dentro l'1-0. Era il decimo minuto e il Real dava la sensazione di poter giocare in attacco senza trovare grande resistenza. Invece con i minuti è calata la veocitá e la precisione delle merengues, senza Xabi Alonso e Khedira. Al loro posto hanno giocato Modric e Isco, uno dei migliori nel secondo tempo.

Il Granada si sentiva all'altezza della sfida e per due volte nei primi 45 minuti chiamava in causa Diego Lopez, bravo in entrambe le occasioni. Ancelotti ha schierato di nuovo Lopez come titolare, lasciando Casillas in panchina. Il capitano potrebbe pensare all'addio? Chissá, le offerte non gli mancherebbero.

Nel secondo tempo il copione è stato simile, col Madrid piú pericoloso ma un po' ingolfato. Si pe fatto vedere Isco con un paio di giocate sulla sinistra, mentre per Ronaldo non è stata una bella serata. Marcatissimo, ha subito molti falli e non ha quasi mai trovato lo specchio della porta. L'occasione migliore l'ha avuta al 77', quando è riuscito a infilarsi in area e a sparare col destro. Palla troppo centrale e parata di Roberto, il migliore dei suoi.

Il Granada ha creato qualche pericolo con due occasioni ravvicinate tra il 55 e il 57'. Un tiro deviato col braccio da Arbeloa ha fatto gridare al rigore, l'azione è dubbia. Poi una conclusione alta di poco di Ibrahim. Per il resto il Real Madrid ha controllato bene, anche se ci si aspettava sicuramente di piú.

FINISCE A GRANADA, VINCE DI MISURA IL REAL MADRID CON UN GOL DI BENZEMA dopo 10 minuti

90' - Tempo scaduto a Granada, tre minuti di recupero. Abbiamo avuto un ritardo sul segnale

79' - Ronaldo guadagna una punizione, fallo di Iturra: tiro sulla barriera

Diego Buonanotte, argentino cresciuto nel River Plate, ex Malaga, è arrivato a Granada nel gennaio 2013

77' - OCCASIONE RONALDO, MA IL TIRO GLI ESCE CENTRALE, ROBERTO PARA

Entra una punta nel Granada, l'argentino Buonanotte al posto di Dani Benitez

75' - É pericoloso per il Madrid arrivare agli ultimi minuti con un solo gol di vantaggio. Il Granada è riuscito ad arrivare fino a qui e cova la speranza di un pareggio, il pubblico ci crede senza esagerare. Ora buona azione di Nacho, guadagna una punizione sulla destra per il Madrid

72' - Modric a terra in area, ma non c'è niente. Passano i minuti e il vantaggio del Madrid è sempre di un solo gol, con poche occasioni per il raddoppio

67' - OCCASIONE BENZEMA, in un'azione simile a quella che gli aveva dato il gol contro il Betis, ma stavolta il sinistro è fuori. Nel Granada esce Yebda ed entra Castro

63' - ANCORA IL MADRID PERICOLOSO CON ISCO, la difesa sbroglia: entra Casemiro, fuori Ozil che non è contento

Sta per entrare anche Casemiro, brasiliano di 22 anni cresciuto nel San Paolo

62' - OCCASIONE MADRID! Grande azione di Isco, dribbling e tiro deviato sul palo e poi in angolo

61' - Primo cambio nel Real Madrid: fuori Marcelo, dentro Nacho Fernandez

59' - Buon momento per i padroni di casa, attaccano soprattutto sulla destra, Sergio Ramos tra i migliori dei suoi

57' - ANCORA GRANADA! CONCLUSIONE ALTA DI POCHISSIMO

TIRO DEVIATO E PALLA FUORI DI POCO! PROTESTE PER LA DEVIAZIONE DI ARBELOA, FORSE COL BRACCIO

56' - Ramos deve chiudere in scivolata su una bella azione del Granada a destra, corner

55' - Fuorigioco fischiato ad Arbeloa, i madridisti si lamentano per le ultime decisioni arbitrali. Il contatto su Isco, poi un altro su Ronaldo non fischiato

52' - OCCASIONE MADRID, SERGIO RAMOS DI TESTA SU ANGOLO, Roberto in qualche modo evita il gol

51' - Bel movimento di Isco, va a terra al limite ma l'arbitro non fischia e il Granada per poco non imbastisce un contropiede

49' - RONALDO AL VOLO SU ANGOLO, sinistro svirgolato e continua la serata magra di CR7

47' - Scontro in area tra Ramos e Piti, capocciata per entrambi ma sembrano in grado di continuare

22:14 - SI COMINCIA, IL GRANADA GIOCA IL PRIMO PALLONE

22:13 - Squadre di nuovo in campo, sta per cominciare il secondo tempo e c'è un cambio nel Granada

22:11 - Ronaldo è stato sempre marcatissimo, non ha avuto grandi spunti

22:09 - Il Real ha giocato molto bene nei primi minuti, con velocitá, ma dopo il gol è riuscito raramente ad arrivare vicino alla porta, nonostante la difesa del Granada abbia dimostrato di non essere in gran forma. Un bel tiro di Ozil ha trovato Roberto prontissimo e per due volte il Granada ha impegnato Diego Lopez, impeccabile come sempre

22:01 - Andiamo a vedere qualche gol di questa giornata di Liga. Il Barcellona ha vinto a Malaga con un gol di Adriano, e l'Atletico ha battuto il Rayo Vallecano in uno dei derby di Madrid

21:57 - FINISCE IL PRIMO TEMPO A GRANADA, REAL IN VANTAGIO CON UN GOL DI BENZEMA

43' - Ancelotti sempre in piedi, mentre il Real cerca di costruire un po' di gioco offensivo. Lungo possesso dei madrileñi che porta un pericoloso cross basso e niente piú

40' - Le caviglie di Ronaldo sono il bersaglio preferito dei granadini, ora il portoghese ci prova dai 40 metri dopo aver subito un'altra pedata. Tiraccio contro la barriera

36' - Ozil sta finalmente giocando dietro le punte e non sulla fascia, mentre Ronaldo a volte si accentra e sale dietro di lui Marcelo. Ma l'attacco non è riuscito a creare molto a parte il gol di Benzema, legato a un errore clamoroso della difesa

32' - Contropiede non riuscito di Ronaldo, finora sottotono; e poco prima PERICOLO IN AREA DEL MADRID, la difesa respinge il cross basso

30' - Ronaldo colpisce di testa ma non riesce ad indirizzare, palla larghissima. Dopo la prima mezz'ora Real avanti con un gol di Benzema

29' - Bella combinazione tra Benzema e Di Maria, riescono a entrare in area e guadagnano un angolo

Parata comoda di Diego Lopez sul tiro centrale di Piti

26' - Ronaldo anticipato in area sul cross basso, poi il Granada guadagna una buona punizione dai 20 metri

25' - E ad Ancelotti è stato chiesto proprio questo, dare un gioco piú offensivo a una squadra abituata nell'era Mourinho a vivere soprattutto di contropiede. Il migliore del mondo, ma pur sempre contropiede

23' - Fasi di lotta a centrocampo, il Granada nonriesce a tenere il pallone a lungo: Arbeloa lavora sulla destra, Marcelo sulla sinistra: in certi momenti il Real Madrid attacca con 7 uomini

20' - E OCCASIONE ANCHE PER IL GRANADA! DIEGO LOPEZ RESPINGE UN TIRO RAVVICINATO DI EL ARABI

16' - OCCASIONE PER IL REAL MADRID E GRAN PARATA DI ROBERTO! Bel tiro di Ozil

13' - Un buon Real Madrid finora, deciso e diretto come sempre. Il Granada prova ad uscire fuori

10' - Svarione clamoroso della difesa del Granada, che sbaglia il fuorigioco e lascia Cristiano e Benzema soli. CR7 sbaglia il controllo e il francese ne approfitta e mette dentro

GOOOL DEL REAL MADRID CON BENZEMA!

9' - Buon ritmo, il Granada gioca senza paura; Di Maria fa partire un tiro d'interno sinistro, la palla gira ma non abbastanza e finisce fuori

6' - Ronaldo si è beccato con un difensore, Ancelotti gli chiede di stare largo sulla fascia

4' - OCCASIONE BENZEMA! METTE A LATO DALLA DESTRA, PRATICAMENTE SOLO CONTRO IL PORTIERE

Florentino Perez è in tribuna, come quasi sempre, seduto a fianco del presidente del Granada Enrique Pina Campuzano

1'- Madrid in una inedita maglia azzurra, Ronaldo prova ad andare subito via sulla sinistra, fermato senza complimenti. Su questo campo ha segnato l'unico autogol della sua carriera, nello 0-1 della scorsa stagione

INIZIA LA PARTITA NELLO STADIO LOS CARMENES, il Real Madrid gioca il primo pallone

20:58 - Senza Xabi Alonso e Khedira, Ancelotti ha deciso di mettere dentro tutti i piedi buoni, cinque giocatori di tocco e di gol: Isco, Modric, Di Maria, Ozil, Cristiano e Benzema. Come sempre rimane in panchina Kaka.

20:55 - C'è sempre una certa attesa quando il Real Madrid fa visita a squadre di secondo piano, e per il Granada da un certo punto di vista questo è il match piú importante della stagione. Chi segna al Madrid sará ricordato per tutto l'anno e forse oltre.

20:54 - Ancelotti dunque conferma la decisione della settimana scorsa e lascia Casillas in panchina. Il tecnico schiera Modric e Isco come mediani, una scelta rischiosa per la vocazione offensiva di entrambi.

20:28 - Non è per niente usuale che il Real Madrid venga fatto giocare il lunedí sera, visti i continui impegni infrasettimanali. Arrivano le formazioni ufficiali e nel Rea Madrid C'È DIEGO LOPEZ E NON CASILLAS IN PORTA

20:26 - L'anno scorso finí 1-0 per il Granada, autorete di Ronaldo, l'unica della sua carriera

20:15 - Buonasera e benvenuti alla diretta scritta di Granada-Real Madrid, inizio ore 21:00, ultimo match di questa seconda giornata di Liga. Con Barcellona e Atletico a punteggio pieno il Madrid è chiamato, come sempre d’altronde, alla vittoria. L’ambiente madri dista è stato condizionato in questi ultimi tempi da due questioni principali: l’arrivo di Bale, che dovrebbe essere questioni di giorni ormai secondo tutti i quotidiani internazionali, e la panchina di Casillas nella prima partita con il Betis. Partito Mourinho si pensava che la questione del portiere fosse risolta nel club di Chamartin, invece Ancelotti ha sorpreso tutti schierando dal primo minuto Diego Lopez. Una nuova panchina di Casillas stasera sarebbe un altro duro colpo per il capitano della squadra, nonché della nazionale. Per Bale si tratta di aspettare ancora qualche giorno: non ha giocato nessuna partita con il Tottenham in questo inizio di stagione, un segnale chiaro della sua volontá di lasciare il club.

Al di lá di queste situazioni, i tifosi del Real sono curiosi di vedere che tipo di gioco avrá la squadra con Ancelotti, e l’esordio con il Betis non è stato esattamente dei migliori. Il Real ha vinto (2-1) in rimonta, trovando solo all’85’ il gol della vittoria di Isco e concedendo molto al Betis. Contro il Granada ci si attende una prestazione migliore, e non è detto che giocare fuori casa sia uno svantaggio. La questione-Casillas infatti ha diviso il pubblico madridista e Ancelotti ha cercato di ricomporre la frattura ricordando che la squadra ha bisogno dell’appoggio incondizionato del suo pubblico.

Piú importante e preoccupante per il tecnico italiano è l’infortunio di Xabi Alonso, uno dei giocatori piú stimati dal tecnico. Operato in settimana al piede destro, il centrocampista stará fuori almeno due mesi, dunque dalla panchina qualcuno guadagnerà minuti e visibilità. Contro il Granada sará assente anche Khedira, il che costringerá Ancelotti a schierare una coppia inedita di mediani, probabilmente Modric-Casemiro. Se il primo non ha bisogno di presentazioni e ha giá mostrato ottime cose con la maglia del Madrid (il suo gol all’Old Trafford negli ottavi della scorsa stagione rimane una perla), Casemiro è un nome nuovo nello spogliatoio. Brasiliano, 22 anni, è cresciuto nel San Paolo, con cui ha collezionato 39 presenze e 9 gol prima di passare al Real Madrid Castilla, in pratica la seconda squadra del club, corrispondente alla nostra “Primavera”. Lí ha giocato lo scorso anno in prestito, con buoni riscontri, e il club di Madrid lo ha riscattato. Ancelotti lo ha visto allenarsi e a quanto pare gli è piaciuta la voglia di emergere di un ragazzo che il presidente del San Paolo definì problematico, giustificando la sua cessione. Un’altra possibilità è un cambio di modulo: Ancelotti potrebbe inventarsi altre soluzioni invece di schierare il 4-2-3-1 che ormai caratterizza la squadra da tre anni e fu disegnato dal suo predecessore Mourinho.

Per il Granada, squadra di proprietà del presidente dell’Udinese Pozzo, si tratta ovviamente di uno degli appuntamenti piú importanti dell’anno. La presenza del Madrid dovrebbe garantire il tutto esaurito, o quasi, e la squadra guidata da Lucas Alcaraz ha esordito in Liga con una vittoria su Osasuna. Il morale dunque è buono. Anche perché l’anno scorso fu 1-0 per il Granada, con autorete di Cristiano Ronaldo, il primo e unico segnato dal portoghese in carriera. “E se succede di nuovo? Cosa fai, te lo perdi?” recitava lo spot che in questi giorni chiamava il pubblico a riempire lo stadio.