A Siviglia, nell’anticipo delle 16:00, è scesa in campo una squadra sola. E non si tratta del Betis. La trasferta al Benito Villamarin si è rivelata una passeggiata per il Real Madrid, che ha portato a casa la “manita” senza troppi sforzi e grazie a una prestazione impeccabile. I padroni di casa continuano a sprofondare in fondo alla classifica, e dopo l’ennesima sconfitta, il posto di Juan Carlos Garrido è sempre più a rischio.

Primo tempo a senso unico, dominato dal Real Madrid. Gli uomini di Ancelotti, fin dal primo minuto, hanno guadagnato metri e impedito al Betis di toccare palla, prendendo in mano la situazione. Sono bastati così dieci minuti a Cristiano Ronaldo per sbloccare il risultato: il lusitano partendo dalla sinistra si è accentrato, ingannando il difensore, e ha scaricato un destro potente e imprendibile per Andersen. Dopo l’1 a 0 per il Real Madrid il match si mette in discesa: i blancos non hanno abbassato il ritmo e hanno cercato il raddoppio con insistenza. Niente da fare per il Betis, che non è riuscito a rientrare in partita. Il raddoppio del Real, infatti, non si è fatto attendere: al 24’ Gareth Bale ha gelato il Villamarin infilando in rete da calcio di punizione. Dopo il secondo gol dei madrileni, i padroni di casa hanno provato a reagire senza troppa convinzione, permettendo al Real di tenere le redini del gioco e sfruttare tutte le occasioni. Allo scadere del primo tempo, quindi, è stato il turno di Karim Benzema: il francese, servito perfettamente da Modric, ha spedito in porta senza esitare. I primi quarantacinque minuti, si sono chiusi così sul 3 a 0.

Il secondo tempo è iniziato senza troppi cambiamenti: il Real Madrid a gestire il risultato, e il Betis a subire lo strapotere dei blancos. Gli uomini di Carlo Ancelotti, non paghi del risultato, hanno cercato insistentemente il 4 a 0, con un Cristiano Ronaldo implacabile sulla fascia sinistra e un Benzema sempre pronto a deviare in porta. Al 61’ così, c’è spazio anche per Angel Di Maria, che ha imitato il numero 7 del Real, e con un tiro potente da distanza impossibile ha voluto infierire su Andersen, incolpevole. La partita, ormai chiusa, ha confermato la crisi del Betis, ma proprio quando gli uomini di Garrido aspettavano il fischio finale per mettere fine alle sofferenze, Alvaro Morata, entrato al posto di Benzema, ha messo a segno il definitivo 5 a 0. Il Real Madrid grazie a questo schiacciante successo, ha raggiunto Barcellona e Atlético Madrid in testa alla classifica, e ora spera in un passo falso delle due per mantenere la vetta. Per i biancoverdi è la tredicesima sconfitta stagionale.