La notizia di giornata è il primo posto solitario dell’Atletico Madrid, che conquista la vetta della classifica dopo 18 anni. Approfittando del pareggio del Real e della sconfitta del Barça, la squadra di Simeone vola a 57 punti, staccando di tre punti le due rivali appaiate a 54.
In un Vicente Calderón che omaggia Luis Aragonés, i colchoneros calano il poker e battono la Real Sociedad. Ad aprire le marcature al 34’ è Villa, che abbandonerà il campo subito dopo il gol per un guaio muscolare, mentre le altre reti arrivano tutte nel secondo tempo: al 72’ segna il solito Diego Costa e due minuti più tardi Miranda firma il 3-0. A chiudere le marcature è Diego a tre minuti dalla fine.

La rincorsa del Real Madrid viene fermata dall’1-1 in casa dell’Athletic Bilbao. La squadra di casa domina la prima mezz’ora di gioco e il primo tempo si chiude sullo 0-0. Nella ripresa, passano quindici minuti e Jesé segna il gol del vantaggio blanco su assist di Cristiano Ronaldo. A otto minuti dal gol del Real, l’Athletic trova il pareggio con l’appena entrato Ibai Gómez. Al 76’ l’arbitro Ayza Gámez mostra il cartellino rosso a Cristiano Ronaldo dopo una lite con Gurpegui e Iturraspe. Nel finale il Real sfiora il gol del vantaggio con Morata ma rischia di subire il 2-1 dalla squadra di casa.
Con il pareggio del San Mamés la squadra di Ancelotti interrompe la sua imbattibilità dopo 821 minuti e aggancia il Barcellona in classifica a quota 54, a tre punti dall’Atletico capolista. L’Athletic invece consolida il quarto posto alle spalle proprio del Real e del Barça.

Il Barcellona perde 2-3 contro il Valencia e rimedia la prima sconfitta stagionale al Camp Nou. Sembrava tutto facile per il Barça, in vantaggio dopo appena 6 minuti con il fortunato gol di Sánchez. Dopo l’1-0 la squadra di casa prende in mano il gioco ma è il Valencia a segnare: al 43’ Parejo approfitta di una palla persa a centrocampo e ristabilisce la parità. Il secondo tempo si apre sull’1-1 ma al Valencia bastano tre minuti per ribaltare il risultato: Piatti approfitta di un intervento non perfetto di Victor Valdés e segna di testa l’1-2. Al 54’ l’arbitro Pérez Montero ammonisce Ricardo Costa per fallo di mano in area e concede il rigore al Barcellona, Messi dal dischetto non sbaglia e firma il 2-2. Nonostante il pareggio la reazione della squadra di casa non arriva nemmeno dopo il gol del 2-3 di Alcácer. La squadra di Martino termina la partita in dieci per l’espulsione di Jordi Alba, la prima della stagione per il Barça, e perde la vetta della classifica dopo ben 59 giornate.

Dopo l’importante vittoria del Celta sul campo del Granada per 1-2 (27’ Cabral; 40’ El-Arabi; 87’ Augusto Fernandez) di venerdì sera, le partite di sabato Levante-Rayo e Getafe-Valladolid terminano a reti inviolate.

Sabato sera alla Rosaleda il Malaga vince il derby dell’Andalusia contro il Siviglia. La partita finisce 3-2, con la squadra di casa che dopo essere passata in vantaggio con Duda si trova a dover rimontare l’1-2 del Siviglia firmato Bacca e Fazio. Grazie al gol del pareggio di Samuel e al secondo gol di Duda a sette minuti dalla fine, il Malaga completa la rimonta e guadagna tre punti fondamentali.

Nelle altre due partite giocate ieri l’Elche ha battuto 1-0 l’Almeria con gol di Cristian Herrera al 58’, superandolo in classifica.
Nel pomeriggio il Betis ha battuto 2-0 l’Espanyol grazie alla doppietta di Rubén Castro.

Chiude la giornata la sfida del Madrigal tra Villarreal e Osasuna, stasera alle 22.