Nell’anticipo di venerdì sera Elche e Osasuna pareggiano 0-0. Il primo tempo è vivace e ricco di occasioni per entrambe le squadre, che però non riescono a trovare il gol del vantaggio. Il secondo tempo continua sugli stessi ritmi del primo ma è l’Osasuna a rendersi più pericoloso. Al 61’ l’arbitro Hernandez concede il rigore all’Elche per un fallo di Arribas su Manu del Moral. Corominas si presenta sul dischetto, il portiere avversario è spiazzato ma la palla finisce alta sopra la traversa. La partita si addormenta e il secondo tempo non regala grandi emozioni. La sfida termina a reti inviolate con il rammarico dell’Elche per il rigore fallito e dell’Osasuna per le occasioni non concretizzate. Entrambe le squadre si trovano ora a 26 punti in classifica, a cinque dalla zona retrocessione.

Sabato pomeriggio l’Atletico Madrid batte con un netto 3-0 il Valladolid. La squadra di Simeone ha una partenza lampo e dopo cinque minuti è già in vantaggio di due gol. Il primo lo segna Raul Garcia al 3’ e il secondo Diego Costa, su assist dello stesso Raul Garcia. Il Valladolid è impietrito e fatica a riprendersi e la squadra di casa controlla facilmente la partita. Nella ripresa, il Valladolid cerca di reagire ma l’Atletico continua ad attaccare e al 74’ Diego Godin segna di testa. E’ il definitivo 3-0, i colchoneros riscattano le sconfitte rimediate in campionato e in coppa e mandano un chiaro segnale al Milan per la sfida di Champions di mercoledì.

Alle 18:00 tocca al Levante, che ospita l’Almeria. Dopo un primo tempo equilibrato, il Levante entra in campo più determinato e trova il gol dell’1-0 al 62’ con un tiro imparabile di Barral. La partita termina con la vittoria di misura del Levante, che segna la quarta sconfitta consecutiva fuori casa della squadra di Francisco.

Sempre sabato, al Camp Nou il Barcellona batte il Rayo 6-0. Apre le marcature Adriano dopo appena due minuti e la squadra del Tata Martino continua ad attaccare rendendosi pericolosa in molte occasioni, anche grazie ad un Iniesta particolarmente ispirato. In soli venti minuti il Barça colpisce due pali con Messi e Pedro e sfiora il gol prima con Dani Alves e poi con Iniesta. Al 36’ Messi segna il 2-0 su assist di Fabregas. Inizia il secondo tempo e dopo sei minuti Sanchez firma il 3-0. Ma non finisce qui perché il Barcellona cala il poker con Pedro e, dopo averlo sfiorato più volte, trova il 5-0 con Messi. Il Rayo cerca di evitare di subire altri gol e spera che l’arbitro fischi al più presto ma a due minuti dalla fine Neymar partecipa alla goleada blaugrana e segna il gol del 6-0. Il Rayo rimane a venti punti, il Barcellona lo “triplica” e raggiunge ancora una volta l’Atletico a quota 60 in testa alla classifica.

Chiude il sabato la discussa sfida tra Villarreal e Celta Vigo. La squadra di casa dopo venti minuti controlla il gioco e cerca di far male al Celta sviluppando l’azione sulle fasce. Il Villarreal va vicino al gol in due occasioni con Giovani dos Santos, rivendica un rigore e si vede annullare un gol per fuorigioco di Trigueros. Prima dell’intervallo ci prova anche Perbet ma il primo tempo termina 0-0. Nella ripresa però è il Celta ad avere le occasioni più ghiotte, prima con Santi Mina e poi con Augusto Fernandez. Al 56’ viene annullato un altro gol al Villarreal, ancora per fuorigioco. Il Celta continua ad essere pericoloso e all’83 trova il gol dello 0-1 con Orellana. Improvvisamente viene lanciato in campo un lacrimogeno e l’arbitro interrompe il gioco. Nel frattempo lo speaker invita la gente ad abbandonare lo stadio, i tifosi escono dal Madrigal mentre giocatori e staff si rifugiano negli spogliatoi. In uno stadio ormai vuoto, le squadre tornano in campo e il Celta segna lo 0-2 finale con Nolito.

Domenica nella sfida delle 12:00 il Granada batte 1-0 il Betis. La squadra di casa cerca il gol del vantaggio soprattutto con le buone giocate di Brahimi, che crea non pochi problemi alla difesa avversaria. Al 30’ Piti segna l’1-0 ma nel secondo tempo il Betis sfiora il pareggio ma senza riuscire a cambiare il risultato. Il Granada ottiene tre punti importantissimi per allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione, il Betis invece rimane ultimo in classifica a 14 punti.

Nel pomeriggio il Real Madrid espugna il Coliseum Alfonso Perez con un netto 3-0. La squadra di Ancelotti trova il gol dello 0-1 dopo cinque minuti con Jesè, al suo quinto gol in campionato. Il Real sfiora lo 0-2 con Bale e lo trova al 28’ con Benzema, per lui i gol in Liga sono quattordici. Nel secondo tempo il Real Madrid continua ad attaccare e cerca il gol con Di Maria e Jesè ma il gioco è continuamente interrotto dai falli e il nervosismo diventa il vero protagonista della partita. Al 63’ però arriva il gol di Modric per il definitivo 0-3. Il Getafe rimedia la sua nona sconfitta consecutiva ed ora è a quattro punti dalla zona retrocessione, il Real tiene il passo di Atletico Madrid e Barcellona e le raggiunge al primo posto.

Al San Mames, l’Athletic perde 1-2 contro l’Espanyol. Le due squadre entrano in campo determinate e i primi minuti della partita sono molto vivaci, con occasioni da entrambe le parti. E’ l’Espanyol a trovare il gol del vantaggio con Sergio Garcia. Dopo il gol l’Athletic reagisce e cerca di mettere in difficoltà gli avversari con una circolazione veloce della palla ma è ancora l’Espanyol ad essere pericoloso con il solito Sergio Garcia. La squadra di casa reagisce con Rico e Ibai Gomez e colpisce un palo con Aduriz. Nella ripresa, passano dieci minuti e l’Athletic trova il pareggio con Gurpegi. Dopo aver rischiato di subire il 2-1 però l’Espanyol non ci sta e Colotto segna l’1-2. Gli uomini di Valverde cercano di ristabilire la parità ma rischiano molto in difesa. La partita termina 1-2, l’Espanyol viene premiato per il buon primo tempo disputato e ottiene tre punti che gli permettono di avvicinarsi all’Europa.

Finisce 0-0 la sfida tra Siviglia e Valencia. Dopo un primo tempo equilibrato, la partita si accende nel secondo tempo. Dopo appena cinque minuti il Valencia rimane in dieci per l’espulsione di Ricardo Costa. Al 62’ l’arbitro Alvarez Izquierdo concede il rigore al Siviglia per un fallo di Bernat su Cheryshev. Rakitic batte ma Diego Alves para. La squadra di casa cerca di passare in vantaggio ma non riesce a segnare e la partita termina a reti inviolate. Valencia e Siviglia si dividono i tre punti e salgono entrambe a 32 punti in classifica.

Chiude la giornata Malaga-Real Sociedad stasera alle 22:00.

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