Nel vocabolario madridista il verbo “perdere” sembra non esistere più. Gli uomini di Ancelotti portano a casa l'ennesimo successo ai danni dell'Elche, e confermano la loro forza anche senza Cristiano Ronaldo, ancora lontano dal campo per squalifica. Gli ospiti hanno lottato con orgoglio per mettere in difficoltà i blancos, ma non hanno potuto nulla contro lo strapotere di questo Real Madrid.

Nel primo tempo era dominio del Real Madrid. Gli uomini di Ancelotti si sono resi pericolosi fin dai primi minuti, quando Benzema ha sfiorato il gol con un potente rasoterra da fuori area. L'unico lampo dell'Elche, nei primi 45', era dato dalla conclusione di Coro, che però non impensieriva Diego Lopez. Per il resto, gli uomini di Escribá hanno mostrato un'ottima fase difensiva, grazie alla quale hanno impedito ai blancos di dilagare. Al 34' però, il vantaggio dei padroni di casa era inevitabile: Di Maria batteva il corner dalla sinistra e serviva Illarra, che sfruttava l'occasione e scaricava in porta mettendo a segno l'1 a 0 e il suo primo gol nella Liga spagnola. L'ultima fase del primo tempo vedeva ancora Benzema mettere in difficoltà la difesa avversaria in più occasioni: l'Elche rispondeva bene, evitando il raddoppio e provando a ripartire. La prima frazione si è chiusa sul risultato di 1 a 0 in favore del Real Madrid.

Il secondo tempo si apriva in modo più equilibrato: grande concentrazione in fase difensiva da entrambe la parti. Il Real gestiva il risultato senza rischiare troppo, mentre l'Elche pensava a non subire altri gol e aspettava un errore dei padroni di casa. L'equilibrio però non è durato a lungo perché al 71', dopo numerosi tentativi, Gareth Bale trovava il gol: conclusione al volo dai 30 metri e 2 a 0 Real.

La partita si metteva davvero in salita per l'Elche, e il Real non poteva far altro che approfittarne: a dieci minuti dalla fine, Isco, appena entrato al posto di Jesé, spegneva le ultime speranze degli ospiti e metteva al sicuro i tre punti. Assist di Benzema a servire il numero 23, che, dopo aver saltato la difesa, spediva in porta senza troppi problemi. Non è bastato l'orgoglio agli uomini di Fran Escribá, che comunque, in alcune fasi del match sono stati in grado di tenere testa all'armata blanca. La squadra di Ancelotti conferma l'imbattibilità, che dura ormai da 26 partite, e si porta provvisoriamente in vetta alla classifica. Ora, però, si pensa alla Champions League.