È una settimana da incubo per il Barcellona, che dopo l’eliminazione dalla Champions League si allontana anche dalla Liga. Il Granada batte 1-0 i catalani che, nonostante un possesso palla schiacciante e ventinove conclusioni in porta, escono sconfitti dal Los Carmenes.
Il Barça, con una difesa inedita e traballante, prova in tutti i modi a rimediare allo svantaggio ma non riesce a trovare neanche il pareggio, rimediando una sconfitta pesantissima sia per la classifica sia a livello psicologico.

Le due squadre iniziano a studiarsi ma non riescono a trovare spazi per essere incisive e sbloccare il risultato.
La prima occasione arriva al 12’ ed è per il Barça: Adriano serve Montoya che devia di testa ma Karenzis è pronto per difendere la sua porta.

Passano solo tre minuti e il Granada si porta in vantaggio con Brahimi: Song perde palla e Fran Rico ne approfitta per servire lo stesso Brahimi che, quasi indisturbato, batte Pinto per l’1-0.

Prova a reagire il Barça con Adriano e Neymar, appoggiandosi sulle belle giocate di un ispirato Montoya.
Il Granada però si difende con ordine e rimane compatto. I blaugrana approfittano degli spazi sulle fasce rendendosi pericolosi ma senza trovare il pareggio.
Al 29’ un gran tiro di Neymar da fuori area costringe Karnezis a una parata da fotografia ma sembra proprio che la palla non voglia entrare e il nervosismo sulla panchina del Barça cresce.
Lo stesso Neymar fatica ad entrare in partita e, dopo ripetuti battibecchi con Iturra, rimedia un cartellino giallo per un fallo su Nyom.

Il primo tempo si chiude sull’1-0. Il Barcellona è padrone del campo e del gioco ma l’84% di possesso palla non serve perché il Granada si porta in vantaggio sfruttando al meglio l’unico tiro in porta in quarantacinque minuti.

Nel secondo tempo i Blaugrana rientrano in campo agguerriti e al 54’ sfiorano due volte il gol in un solo minuto con Fabregas e Montoya, migliore in campo nei primi quarantacinque minuti.
Al 62’ Karnezis si conferma in serata e compie un miracolo su una punizione di Messi, per ripetersi subito dopo su un tiro da distanza ravvicinata di Busquets.
Al 64’ e al 66’ vengono ammoniti Messi per proteste e Busquets, che, diffidato, salterà la sfida con l’Athletic Bilbao.
Intanto entra Jordi Alba per Adriano.

Il Barcellona continua ad attaccare e dopo un bel tiro di Neymar, decisamente meglio rispetto al primo tempo, Martino decide di giocare il tutto per tutto inserendo Sanchez al posto di Busquets.
Al 79’ Sanchez serve perfettamente Neymar, che batte Karnezis, ma Ilori salva la porta del Granada. Ci prova anche Iniesta ma il suo tiro accarezza il palo e termina sul fondo. Ormai è un assedio: ancora Iniesta e Montoya cercano il pareggio, il risultato però non si sblocca.

Il Barça si sbilancia e a tre minuti dalla fine El-Arabi sbaglia il gol del possibile 2-0, centrando Pinto solo davanti al portiere.
I giocatori di Martino ci provano fino all’ultimo dei quattro minuti di recupero concessi da Delgado Ferreiro ma escono sconfitti da Los Carmenes.

Crisi o non crisi, quel che è certo è che dopo l’eliminazione dalla Champions il Barça sembra essere fuori dai giochi anche in campionato. La squadra del Tata ora è ad un punto proprio da quell’Atlètico Madrid che ha battuto i blaugrana in Champions, ma i colchoneros devono ancora giocare.
In più due sconfitte in due settimane potrebbero pesare sul piano mentale in vista della finale di Coppa del Re di mercoledì, che a questo punto diventa cruciale per la stagione blaugrana.
Il Granada ottiene tre punti forse insperati ma pesantissimi che permettono alla squadra di Alcaraz di allontanarsi ulteriormente dalla zona retrocessione, ora a sei punti.