Non può sorridere Diego Simeone. La vittoria nel derby con il Real, da possibile trampolino , col paasare dei giorni, appar sempre più come l'inizio di una caduta. L'Atletico, sconfitto a sorpresa al Pireo, si inceppa nuovamente anche in Liga, fermato al Calderon da un vivace Celta Vigo.

La difesa, marchio di fabbrica del Cholo, sbanda clamorosamente e incassa altre due reti, dopo le tre subite dall'Olympiakos. Il gol che apre la serata è un gioiello d'alta scuola, un tacco perfetto di Pablo Hernandez, prodigioso nel concretizzare un lungo rilancio di Planas. Il Madrid ha la forza per reagire e ribalta la partita già nella prima frazione. I biancorossi mostrano i muscoli dal piazzato e il piede dolce di Koke ispira prima il pari di Miranda e poi il vantaggio di Godin. Con la partita incanalata sul binario dei padroni di casa si va all'intervallo. Resta un punto interrogativo Raul Jimenez, schierato nel ruolo di punta, vista la forzata assenza di Mandzukic, fermo dopo l'operazione al setto nasale. Brilla invece la stella di Griezmann, nuovo faro dell'Atletico.

Nella ripresa ti aspetti la furia dei padroni di casa e invece si presenta un Celta coraggioso. Il pari è la fotografia dell'Atletico attuale. Miranda concede spazio a Planas e platealmente atterra poi l'avversario in area. Rigore che Nolito trasforma per il 2-2. La reazione non è immediata e solo nel finale l'Atletico prova a vincere la gara, ma Sergio Alvarez chiude la porta al possibile 3-2. Simeone gioca la carta Cerci, ma il risultato non cambia.

L'Atletico sale a quota 8, a meno uno dal Barcellona, impegnato domani. Il Celta si gode la settima piazza a quota 6.

Lo straordinario gol di Pablo Hernandez:

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Johnathan Scaffardi
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