Il Real Madrid senza il pallone d'oro Cristiano Ronaldo affronta al Bernabeu l'altalenante Sociedad di David Moyes, con l'obbiettivo di vendicare la brutta figura patita all'Anoeta a inizio campionato. Real Sociedad dal canto suo autore di un campionato dal doppio volto: Grandi prestazioni e vittorie prestigiose contro le big della Liga, ma anche brutte prestazioni contro squadre medio piccole, prestazioni che hanno portato al cambio di allenatore, con l'arrivo di David Moyes che siede sulla panchina basca ormai da dicembre, e che sta tentando di dare un'identità e un gioco ad una squadra piena di talenti, che però non sono ancora riusciti a compiere il salto di qualità. Ad attenderli è però il Real Madrid di Carlo ancelotti che cerca punti necessari per difendere la vetta dal ritorno del Barça targato Messi-Neymar. Con Cristiano Ronaldo sanzionato dalla federazione spagnola con due turni di squalifica dopo i fatti di Cordoba, Carlo Ancelotti sceglie l'11 anti Sociedad affidandosi alla vena ritrovata di Benzema a Bale e a Isco scelto per sostituire CR7. Dall'altra parte David Moyes decide di giocarsi al massimo le proprie carte offensive con quattro uomini votati all'attacco tutti in campo come Xabi Prieto, Canales e Granero (entrambi ex  Madrid) e Vela unico riferimento offensivo. 

Si attendeva una grande partita e le attese sono state subito confermate, sin dai primi istanti di gioco. Pronti via, calcio d'angolo a favore della Real, battuto nel mezzo, Aritz Elustondo lasciato liberissimo sul secondo palo colpisce indisturbato per il clamoroso ed inaspettato vantaggio della Real Sociedad  dopo appena 38 secondi di gioco. Per Elustondo è il primo gol in carriera in Liga, appena due settimane dopo il suo esordio assoluto con la maglia basca. Il Real però si sente ferito, un attimo per riordinare le idee e al terzo minuto la partita torna a galleggiare sul perfetto equilibrio. Azione di sfondamento sulla corsia di sinistra di Marcelo, che dalla trequarti mette un cross delizioso nel mezzo dell'area di rigore per James Rodriguez che di testa non perdona e riporta il immediatamente il risultato in parità. Dopo il gol la Real Sociedad continua a spaventare la porta di Casillas con Vela, che però dopo appena 10 minuti si fa male ed è costretto ad abbandonare il campo. Da quel momento in poi la Real non si affaccerà più in area madridista lasciando il pallino del gioco sempre nelle mani dei Blancos. Nella fase centrale di match, i ritmi nel Real salgono e la squadra inizia a diventare pericolosa sotto porta. Benzema pare ispirato, ma in un paio di circostanze non è cattivo al punto giusto e il risultato rimane inchiodato sull'1-1. La Real resiste oltre mezz'ora, ma al 37' il Madrid trova il varco giusto e si porta in vantaggio con la terza rete in campionto di Sergio Ramos. Azione sviluppata sempre sulla corsia di sinistra con Marcelo e Kroos che muovono a ritmi alti la sfera, in area di rigore  Karim Benzema è abile a ricevere il suggerimento e a calciare diprima intenzione, Rulli si oppone alla prima conclusione, ma sulla ribattuta è Sergio Ramos il più lesto a fiondarsi sul pallone, e a scagliarlo verso la porta lasciata sguarnita dal portiere argentino, per il 2-1 che proietta gli uomini di Ancelotti in vantaggio. Vantaggio che potrebbe essere più ampio già a fine primo tempo, ma dopo un contropiede orchestrato alla perfezione dagli uomini di Ancelotti e Bale a sciupare incredibilmente un rigore in movimento colpendo il pallone in malo modo. 

La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, con il Real Madrid a dominare la scena, controllando il match in lungo e in largo. I Blancos tentano più volte di mettere al sicuro il risultato e al 52 riescono nell'intento grazie alla prima vera giocata degna della fama di Gareth Bale. Scambio meraviglioso nello stretto con Benzema, che gli restituisce il  pallone, il gallese fugge sulla sinistra, rientra da fondo campo e serve un assist facile facile per Karim Benzema che da due metri non può fallire l'appuntamento col gol. Il 3-1 ha un'effetto anestetizzante sul match: i Madrileni abbassano notevoltmente i giri, ma la Real Sociedad non ha più la forza di proporsi in avanti, così per il Real è un gioco da ragazzi controllare il finale di match. Finale di match impreziosito però da una giocata straordinaria ancora una volta di Benzema che si inventa un gol di rara bellezza con il destro a giro dai sedici metri. Doppietta dunque per Benzema che sale a quota 12 gol in campionato e si conferma autentico trascinatore della squadra anche in assenza di CR7. negli ultimi minuti Carlo concede una sgambata sul prato del Bernabeu anche al Chicharito e a Khedira sempre più separato in casa. Non succede più nulla, il Real dopo lo spavento iniziale doma con un perentorio 4-1 la Real Sociedad di David Moyes, grazie ad una prestazione maiuscola di Karim "the dream" Benzema. Ora gli uomini di Ancelotti sono attesi dal recupero di mercoledì con il Siviglia e dal derby caldissimo di sabato prossimi contro l'Atletico di Simeone. La strada verso la Liga è ancora lunga, ma il Real con un Bnezema così può sognare anche senza CR7.

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