La trionfale cavalcata del Barcellona volge al termine, ma due sono le partite da onorare per non vanificare un cammino fin qui perfetto. Sabato, è in programma la finale di Coppa del Re, al Camp Nou, il 6 giugno, a Berlino, è in palio la Champions League. La Liga è in bacheca, conquistata sul campo dell'Atletico, a Madrid, ma il sogno di Messi e compagni si chiama Europa.

L'attesa spasmodica per l'evento è attenuata da risvolti che riguardano la prossima stagione. Nei giorni scorsi, è stata svelata la nuova divisa per l'annata 2015/2016. Rivoluzione epocale, il Barcellona saluta la maglia a strisce verticali e indossa un abito "tracciato" da linee orizzontali, cancellando la storia catalana e inaugurando una nuova epoca, più vicina, stando ai rumors, alle bandiere che sventolano a Barcellona nei giorni di festa.

Inversione di tendenza anche per la seconda casacca, perché all'accecante colore della stagione corrente si sostituisce un giallo "normale", arredato, nel retro della divisa, da quattro strisce rosse, verticali.

La risposta, almeno sul fronte dell'opinione pubblica, è al momento negativa, il diniego verso la modernità esplode sui social, il tifo blaugrana si appella alla storia. Reazione prevedibile, il cambiamento richiede tempo.

La prima maglia:

La seconda maglia: