Il San Mames si rivela ancora una volta fortino quasi inespugnabile: sono state pochissime le squadre in grado di portare a casa la vittoria. Lo sapeva il Barcellona, arrivato alla gara d'andata della Supercoppa di Spagna dopo una battaglia estenuante contro il Siviglia in Supercoppa Europea, protrattasi fino ai supplementari. L'Athletic Bilbao non solo lo sorprende, ma addirittura lo umilia: il punteggio finale è un clamoroso 4-0 in favore dei baschi, autori di una prestazione che resterà negli annali.

Una partita quasi presa sotto gamba dalla squadra di Luis Enrique, costretto a cambiare tanti uomini, logorati dalla stanchezza dopo la lunghissima sfida di pochissimi giorni fa: Dani Alves, ter Stegen, Mascherano, Messi e Suarez sono gli unici titolarissimi in campo. Non è però certamente una scusante, visto che anche Valverde non può disporre di alcuni uomini, su tutti Muniain.

La gara si mette immediatamente in discesa per il Bilbao, che in campo scende con aggressività e grinta, trovando il gol del vantaggio grazie a Mikel San Josè, in collaborazione con ter Stegen: il portiere tedesco si fa sorprendere totalmente fuori posizione, il basco lo trafigge con un incredibile destro da centrocampo che finisce per insaccarsi nella porta di fatto sguarnita. Già poco prima la difesa blaugrana aveva dato segnali negativi. Eraso e Merino sono attivissimi sulla trequarti e mettono a ferro e fuoco la difesa avversaria, specialmente in contropiede.

Il Barcellona prova a rialzare la testa affidandosi a Suarez, ma ancora San Josè salva sulla linea, mentre a fine primo tempo Messi manda una punizione all'incrocio messa in corner da un grande intervendo di Iraizoz. Il portiere basco viene salvato dalla traversa in apertura di ripresa, ancora su una botta del Conejo, e ancora una volta si supera parando solo di riflessi un mancino dal limite di Messi.

La partita dei blaugrana termina di fatto su quell'intervento, perchè da lì si scatena Ariz Aduriz: il suo show comincia al 52' quando, con uno stacco imperioso in mezzo all'area, mette in rete un cross delizioso di Merino dalla sinistra. Nove minuti dopo il gol da rapinatore, ribadendo in rete una palla vagante a centro area. Il terzo è invece dal dischetto, freddo a spiazzare ter Stegen dopo un fallo di Dani Alves.

Nel finale non succede più nulla, il Barcellona resta sterile e non riesce a pungere come vorrebbe. La squadra di Valverde porta a casa un risultato storico e sogna di mettere in bacheca la Supercoppa di Spagna: dopo 31 anni, si potrebbe interrompere il digiuno da trofei.