Siamo solo all’inizio, non è certo il momento giusto per trarre giudizi o per giungere a conclusioni, ma c’è comunque una certa preoccupazione in casa Real Madrid dopo il pareggio senza reti arrivato all’esordio in Liga, sul campo dello Sporting Gijon. La squadra scelta da Benitez, all’esordio ufficiale sulla panchina delle merengues, non è piaciuta a molti addetti ai lavori che hanno storto il naso per l’esclusione di James Rodriguez e di Carvajal in favore di Jesé e Danilo. Anche Kovacic ha fatto il suo esordio a gara in corso, ma il giovane croato non ha saputo incidere in un match stregato per CR7 e soci.

Il Real ha avuto le sue occasioni, anche clamorose con Bale e Cristiano, che però hanno confermato un momento di inaspettato appannamento sotto porta, dovuto anche alla grande prestazione del portiere avversario Cuellar. Nonostante sia al cospetto di una rosa fatta solo da grandi campioni, Benitez sembra soffrire molto l’assenza per infortunio di Benzema, che improvvisamente ha tolto tutte le certezze al reparto offensivo madridista, da anni uno dei più prolifici in assoluto. Jesé in coppia con CR7 non ha soddisfatto l’ex tecnico del Napoli, che si è fossilizzato sull’ipotesi di un Bale trequartista ad ispirare le due punte. Ipotesi che non sta dando i suoi frutti dato che il gallese non ha mai ricoperto quella posizione nella sua carriera da esterno. In più, i media spagnoli, che stamani hanno aperto con dei titoli eloquenti nei confronti del Real e di Benitez, si chiedono le motivazioni che stanno spingendo Rafa a tener fuori un crack come James, perfetto, lui sì nella posizione di trequartista deitro due punte.

Kroos e Modric in mediana sono apparsi ancora lenti nel giro palla e nelle verticalizzazioni; il solo Isco in posizione da intermedio di centrocampo, ha dato freschezza e dinamismo alla squadra, che però ha terribilmente sofferto le ripartenze del Gijon. Ha del clamoroso l’occasione capitata, proprio sugli sviluppi di una ripartenza all'ex Roma Sanabria che di testa ha impattato la traversa, con il pallone che poi è rimasto sospeso sulla linea di porta prima del provvidenziale recupero di Navas.

C'è ancora molto da lavorare per Benitez, che dovrà risolvere al più presto il problema legato all'attacco, a secco in cinque delle nove uscite stagionali tra amichevoli e match ufficiali. Anche e soprattutto Cristiano Ronaldo dovrà darsi una sveglia visto che sin ora, il tre volte pallone d'oro, ha messo a segno una sola rete in 6 incontri disputati tra precampionato e Liga; un po poco per chi è abituato ad avere più gol che presenze con la maglia del Real Madrid.

Siamo appena all’inizio, la stagione è appena cominciata e le attenuanti ci sono tutte, ma la storia insegna che dalle parti di Madrid non c’è tempo per sbagliare. Benitez è avvisato, sabato prossimo al Bernabeu con il Betis servirà un altro Real Madrid per evitare i primi fischi della stagione.

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