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EIBAR

La squadra basca non doveva esserci al nastro di partenza di questa Liga, dopo due giornate sono in vetta alla classifica a punteggio pieno e primi per differenza reti. La favola Eibar, dopo la retrocessione all’ultima giornata dello scorso campionato (per classifica avulsa nei confronti di Depor e Granada), in estate è stata ripescata in Liga a causa della retrocessione a tavolino per motivi finanziari dell’Elche. Nelle fila della formazione basca milita anche l’Italiano Simone Verdi, ex Milan e Empoli, arrivato in prestito dalla squadra rossonera. Dopo la vittoria in trasferta per 3 a 1 a Granada, è arrivata la vittoria ad Ipurrùa contro l’Athletic nel derby comunitario tra baschi. Buonissimo l’avvio di stagione dell’ex canterano Adriàn, prelevato in estate dall’Elche, già due reti in due partite. Attenzione però a non cantare vittoria, lo scorso anno la piccola squadra al debutto assoluto in Liga chiuse il girone d’andata da rivelazione con 27 punti conquistati sul campo, vanificati dagli 8 raccolti in tutto il girone di ritorno. Situazione davvero thrilling per la squadra di Mendilibar, ex allenatore del Levante chiamato in estate a sostituire il basco Garitano, eroe della promozione storica di due stagioni fa.

BARCELLONA

La squadra di Luis Enrique fa due su due e tiene lontani i malumori per l’avvio di stagione non proprio da extraterrestri. La vittoria al cardiopalma con il Siviglia in finale di Supercoppa europea, e la sconfitta clamorosa al San Mamés contro l’Athletic in finale di Supercoppa spagnola avevano aperto la stagione dei blaugrana reduci dal triplete. La squadra di Luis Enrique ha vinto all’esordio in casa dell’Athletic Bilbao per 1 a 0, vendicando il 4 a 0 umiliante di poche settimane prima, ripetendosi al Camp Nou con lo stesso risultato contro il Malaga nella seconda giornata. L’eroe della vittoria contro i biancoazzurri porta la firma a sorpresa di Vermaelen, mentre fu Suarez a regalare la vittoria di Bilbao. L’MSN non è entrato in fase di rodaggio ma la stagione è lunga, raccogliere subito due vittorie su due è importante. La prossima dopo la pausa è la trasferta del Calderòn contro l’Atlético Madrid, guarda caso anche la squadra di Simeone viene da due vittorie su due. Sarà subito guerra.

ATLETICO MADRID

Quest’anno l’obiettivo è la Liga. Il calciomercato ha portato in dote una pedina importante in ogni reparto, Savic, Carrasco, Vietto e soprattutto Jackson Martinez già in gol a Siviglia. Il Cholo non si è nascosto, la vittoria per 3 a 0 contro il Siviglia di domenica scorsa ha acceso gli animi. Vincere al Ramòn Pizjuan non era facile, farlo poi contro una squadra che gioca un calcio simile basato su chiusure difensive e ripartenze veloci non era così scontato. La squadra di Simeone ha dato una dimostrazione di forza in queste prime due giornate, l’esame di maturità si chiama Barcellona prossimo avversario di campionato. Dovessero uscire indenni dal confronto con i campioni di Spagna, allora sì che la squadra di Simeone sarebbe fortemente candidata alla vittoria della Liga.

CELTA VIGO

Altra squadra in vetta a punteggio pieno, quest’anno in Galizia si torna a sognare come un decennio fa. Iago Aspas, Fabian Orellana, Fontas, ma soprattutto Nolito. Il Celta dopo aver vinto 2 a 1 Levante, nello scorso turno ha rifilato un secco 3 a 0 in casa contro il Rayo Vallecano. Lo scorso anno la sfida del Balaidos fu vinta dai galleghi per 6 a 1, nel giorno dell’epifania di Santi Mina che siglò un poker storico. Il giovane, in estate, si è trasferito a Valencia ma a Vigo complici tanti prestiti (Aspas dal Siviglia su tutti) punterà a migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione. L’obiettivo Europa League è a portata di mano, un buon avvio potrebbe servire.

ROBERTO SOLDADO

2 gol in 2 partite nella nuova avventura spagnola con la maglia del Villarreal. Valenciano di nascita, cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, esplose prima a Getafe e poi a Valencia con la squadra della sua città. Poi dopo l’avventura, negativa, in Inghilterra durante l’estate si è profilato l’idea del ritorno in Spagna. Il Villarreal ha investito 15 milioni per il ritorno in terra iberica di Roberto Soldado, l’ottimo avvio del bomber ha ripagato l’investimento della dirigenza del subamarino amarillo. La squadra di Marcelino sarà anche impegnata in Europa League, l’obiettivo è arrivare fino in fondo. Con un Soldado così è lecito sognare.

Flop

SEVILLA

La supercoppa persa aveva portato in dote molti elogi alla squadra di Emery, attesa al varco della Liga con un doppio impegno difficile. Prima, il derby, in trasferta a Malaga poi in casa l’Atletico Madrid. 0 gol segnati in due partite, 1 punto in classifica e la sconfitta contro l’Atlético che ha pesato tantissimo in casa Siviglia. La partita contro i colchoneros ha visto in campo un Siviglia gagliardo, il match è stato teso come fosse stata una partita a scacchi. La maggior qualità degli avversari ha fatto crollare il Siviglia che è rimasto in gioco fino allo 0 a 1, il secondo gol segnato dall’Atlético a 10 minuti dalla fine ha distrutto tutte le residue speranze degli andalusi. L’inizio non è stato dei migliori, si è investito tanto durante l’estate. I nuovi devono ancora amalgamarsi, intanto è nato il caso Ciro Immobile. L’attaccante napoletano non è stato convocato neanche in panchina contro l’Atlético Madrid, mentre l’ultimo arrivato Fernando Llorente regolarmente impiegato dal 1’ minuto.

VALENCIA

Due pareggi su due, ma contro Rayo Vallecano e Deportivo due squadre alla portata dell’equipo valenciano. Durante l’estate la dirigenza di Lim ha speso tantissimo, la Champions è stata raggiunta tramite la qualificazione contro il Monaco, un avversario decisamente ostico. Eppure la squadra di Espiritù Santo non ha iniziato con il piede giusto, a Valencia hanno dichiarato il terzo posto come obiettivo ma fuori serie come Real, Barcelona e Atlètico saranno alla portata dei sogni del portafoglio di Lim ? Ai posteri ardue sentenze.

ATHLETIC BILBAO

Il capolavoro di Valverde della supercoppa, tornata a Bilbao dopo decadi, si è disintegrato nel giro di 180 minuti. La sconfitta interna contro il Barcellona, assetato di rivincita, era giustificabile ma il crollo per 2 a 0 contro il modesto Eibar nel derby basco ha gettato sconforto nel popolo euskadi. 0 gol fatti nelle prime due partite, l’innesto di Raul Garcia (in arrivo dall’Atlético Madrid l’ultimo giorno di mercato) servirà in tal senso per portare linfa nuova al reparto. Il solo Aduriz, ormai 35enne, non può reggere la baracca per una stagione.

IL MERCATO DEL REAL MADRID

De Gea, una trattativa inizia i primi di Giugno e finita sul gong di mezzanotte dell’ultimo giorno di mercato per ragioni burocratiche dopo un'estate intera di tempo per perfezionare i dettagli. Non ci sono altre motivazioni, basta questo e l’addio forzato di Casillas. Keylor Navas ha dimostrato, contro Sporting Gijòn e Betis, di essere all’altezza. Come si comporterà di fronte ai match che contano di più a Madrid ?

MESSI E CRISTIANO RONALDO SENZA GOL

Un dato incredibile. Dall’arrivo di Cristiano Ronaldo in Liga, stagione 2008-2009, non era mai successo che le due superstelle fossero ferme a 0 nella casella gol dopo 180 minuti. Il genio argentino ha anche sbagliato un calcio di rigore contro l’Athletic Bilbao alla prima di campionato, CR7 non è andato a segno nella goleada (5 a 0) del Real Madrid contro il Betis alla seconda di campionato. Cosa sta succedendo ai due fuoriclasse? Ovviamente nulla, siamo convinti che già dopo la pausa i due (90 gol “insieme” nella scorsa Liga) torneranno a fare quello a cui c’hanno abituato da sempre. I gol. Nel momento ci godiamo questo curioso dato statistico, anche i marziani vanno in ferie ad agosto.