Pomeriggio agrodolce quello del Camp Nou per i tifosi del Barcellona. I blaugrana tornano infatti al successo dopo la disfatta patita a Vigo nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso, ma devono fare i conti con l'infortunio subito da Leo Messi, uscito dal campo dopo soli cinque minuti di gioco per una distorsione al ginocchio sinistro con interessamento del legamento collaterale mediale. In assenza del fuoriclasse argentino ci pensa Suarez a mettere a segno una doppietta contro il Las Palmas che consegna i tre punti ai catalani. Nel finale rigore sbagliato da Neymar e gol della bandiera ospite con Jonathan Viera.

Contro la formazione canaria Luis Enrique propone uno schieramento con Ter Stegen tra i pali, linea difensiva composta da Sergi Roberto, Piquè, Bartra e Adriano (out per infotunio Jordi Alba), mentre a centrocampo riposa Iniesta, rimpiazzato come mezzala sinistra da Busquets, con Mascherano centrale e Rakitic interno destro. In attacco confermato il trio delle meraviglie Messi, Suarez e Neymar. Ed è proprio il numero dieci blaugrana a far ammutolire il Camp Nou dopo cinque minuti dal fischio di inizio: la Pulce controlla splendidamente un lancio proveniente dalla difesa, incuneandosi in sul lato destro dell'area, dove però trova il contrasto di un avversario mentre sta per calciare a rete. Il tackle è regolare, ma Messi rimane a terra dolorante al ginocchio sinistro. L'argentino prova a stringere i denti ma poco più tardi Luis Enrique a costretto a cambiarlo con Munir. Le prime indiscrezioni apparse sulla stampa catalana (El Mundo Deportivo) parlano di una distorsione con lesione del legamento collaterale del ginocchio sinistro (da valutare i tempi di recupero, stimati al momento in non meno di tre settimane di stop). L'infortunio di Messi rende l'ambiente del Camp Nou insolitamente freddo, con gli ospiti del Las Palmas che provano a farsi vedere dalle parti di Ter Stegen con qualche incursione di Araujo e Jonathan Viera.

Ma al 25' minuto la gara si sblocca. Merito di Sergi Roberto, tra i migliori in assoluto, che si invola sulla fascia destra dopo un colpo di tacco del subentrato Munir e crossa perfettamente un pallone che Luis Suarez è bravissimo a trasformare in gol prendendo il tempo ai centrali avversari. Il vantaggio sblocca il Barça, che comincia a creare occasioni in serie: prima Rakitic, poi Neymar graziano Javi Varas prima della fine del tempo, chiuso con il punteggio di 1-0 a favore dei padroni di casa. Nella ripresa il copione non cambia di molto. E' sempre il Pistolero Suarez a far ammattire la difesa avversaria, e l'uruguagio raddoppia al 54' quando un velo di Busquets su cross basso di Munir gli consente di trafiggere ancora Javi Varas con un destro che si infila sotto la traversa. Un sussulto di orgoglio porta Araujo a impegnare Ter Stegen, ma l'ennesima giocata super di Suarez (dribbling e sombrero ad Alcaraz che commette fallo di mano in area) induce l'arbitro a fischiare un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Neymar, che dopo una lunga rincorsa calcio altissimo e spreca così l'occasione per il 3-0. Il brasiliano prova più tardi a riscattarsi, ma il suo destro da posizione defilata non trova il bersaglio. Ci provano poi a ripetizione Suarez e Mascherano, ma Javi Varas si oppone con due splendide parate. 

Quando il match sembra abbondantemente chiuso, ci pensa Jonathan Viera a riaprirlo approfittando di un errore del Jefecito e di una deviazione di Piquè che mette fuori causa Ter Stegen. Siamo all'87' e la partita è riaperta, con il Las Palmas che ci prova con un tiro dalla distanza e i blaugrana che reclamano un rigore per fallo sul solito Suarez lanciato a rete. I tre minuti di recupero terminano così con il Barcellona in affanno, ma comunque capace di tornare alla vittoria dopo il disastro di Vigo, anche se ancora una volta con un gol al passivo. Per i catalani da sottolineare la prestazione di Sergi Roberto, chiamato a sostituire Dani Alves nel ruolo di terzino destro, e stantuffo inarrestabile sulla fascia destra: dai suoi piedi partono le azioni più pericolose dei padroni di casa, mentre Suarez si conferma attaccante di primo livello. Paga invece un pomeriggio di scarsa vena Neymar, presentatosi con un nuovo look (rasato a zero) ma poco lucido sotto porta. Il Barça è ora atteso dall'impegno in Champions League in casa contro il Bayer Leverkusen, e dalla trasferta del Sanchez Pizjuan contro il Siviglia nel prossimo turno di Liga, dove verosimilmente non ci sarà Messi, il cui infortunio al ginocchio verrà valutato meglio nelle prossime ore.