L'undicesima giornata della Liga spagnola edizione 2015-2016 ha offerto agli appassionati il primo vero strappo della stagione. Mentre il Barcellona di Luis Enrique ha dato spettacolo vincendo 3-0 al Camp Nou contro il Villarreal, il Real Madrid di Rafa Benitez è andato incontro alla prima sconfitta dell'anno (Champions compresa) al Ramon Sanchez-Pizjuan di Siviglia, dove i padroni di casa sono riusciti a rimontare lo svantaggio iniziale (gol in acrobazia di Sergio Ramos) per portarsi nel giro di un'ora sul 3-1 grazie alle reti di Ciro Immobile, Ever Banega e Fernando Llorente. Inutile il colpo d'orgoglio del subentrato James Rodriguez nei minuti di recupero. Con questa sconfitta il Real rimane fermo a quota a 24 punti, a tre lunghezze di distacco dai rivali catalani, con i cugini dell'Atletico che si avvicinano a - 1. Saranno dunque due settimane di fuoco quelle che accompagneranno la Casa Blanca verso il Clasico contro il Barça, in programma al Santiago Bernabeu sabato 21 novembre alle ore 18.15.

Benitez non cambia molto nella trasferta in Andalusia, confermando il centrocampo a tre formato da Casemiro, Kroos e Modric, ma deve fare a meno di Keylor Navas in porta, sostituito da Kiko Casilla, che ha davanti a sè Sergio Ramos e Pepe, con Danilo e Nacho esterni (out Marcelo infortunatosi con il Psg). In attacco è ancora Cristiano Ronaldo il perno centrale in assenza di Benzema, ma torna dal primo minuto Gareth Bale, che completa l'undici merengue insieme a Isco. Unai Emery risponde con Ciro Immobile unica punta di ruolo, Mariano novità sulla fascia destra di difesa, e il ritrovato Banega a far girare la squadra. La prima mezz'ora è appannaggio di un ottimo Real, che colpisce anche un palo con Nacho, che evidentemente ci ha preso gusto dopo il gol segnato in Champions. Al 25' minuto il forcing degli ospiti paga dividendi: su un corner battuto dalla destra Sergio Ramos trova la coordinazione giusta per colpire il pallone in semirovesciata e battere Sergio Rico. Per il grande ex della partita non c'è modo di festeggiare perchè nella ricaduta si procura un infortunio alla spalla che lo costringe a lasciare il campo per Raphael Varane. La reazione del Siviglia è rabbiosa, e culmina nel pareggio di Ciro Immobile, bravo a metterla dentro da posizione defilata dopo un'azione tambureggiante. Los merengues subiscono anche psicologicamente il colpo del pareggio e rischiano di capitolare pochi minuti più tardi sull'ennesima giocata che parte dalla destra, dove Konoplyanka fa ammattire uno spaesato Danilo.

Alla ripresa delle operazioni il Siviglia insiste e trova il gol del vantaggio con Ever Banega, che va a segno sfruttando la confusione della difesa del Madrid, in cui in particolare Varane sembra in difficoltà. Gli andalusi giocano con maggiore disinvoltura, Vitolo è una spina nel fianco sinistro degli ospiti, Tremoulinas non si ferma mai nella sua spinta sulla fascia opposta, mentre Kroos sparisce dal gioco, un po' come Cristiano Ronaldo, che non fa nulla per celare la sua disappunto per l'atteggiamento dei suoi, riuscendo però solo nell'intento di peggiorare la situazione. A venti minuti dal termine entra Fernando Llorente per Ciro Immobile, e il basco non ci mette granchè per firmare la rete del 3-1. Altra azione veloce e alla mano del Siviglia che sull'asse Tremoulinas-Konoplyanka sfonda sulla sinistra. Il cross del terzino di Emery viene raccolto all'altro estremo del campo da Mariano, che scodella in mezzo un pallone che proprio Llorente butta alle spalle di Casilla con un colpo di testa perentorio. Sotto 3-1, il Real cala agonisticamente, nonostante il ritorno in campo di James Rodriguez per Isco e la sostituzione di Kroos con Jesè. Bale ci prova dal limite, ma Sergio Rico è attentissimo (come in precedenza su Pepe), e sventa la minaccia. Il match si trascina dunque verso la conclusione quando, a pochi secondi dal triplice fischio, James Rodriguez trova un gol di sinistro da fuori area che serve solo a rendere meno pesante il passivo.

Il Real perde così su un campo difficile, contro un avversario ritrovato, smarrendo tutto d'un tratto la solidità difensiva mostrata nell'avvio di stagione ed esaltata a lungo dalle parate di Keylor Navas. Per Rafa Benitez è il peggior modo per approcciare la sfida del Bernabeu contro il Barcellona dopo la sosta, mentre il Siviglia trova un successo meritato e di prestigio, importante nella corsa all'Europa che conta (andalusi ancora a metà classifica con 15 punti).