Finalmente il 21 Novembre sta per arrivare, in dote il Clasico di Spagna che per l'ennesima volta vede Barcellona e Real Madrid giocarsi un campionato che sembra dal via affar loro.

Le due potenze del calcio, però, arrivano a questa sfida con risultati e morale di natura opposta.

Dalla parte dei Blancos tira decisamente una brutta aria, dopo l'ultima sconfitta in campionato a Siviglia e le brucianti dichiarazioni di Cristiano Ronaldo riguardo l'impossibilità di vincere qualcosa con un allenatore come Benitez; di certo l'ex Napoli non avrà gradito le parole del fuoriclasse portoghese. Rafa non può dormire sonni tranquilli, da queste parti si da più importanza al gioco che ai risultati ed un'altra prestazione opaca della sua squadra potrebbe far scricchiolare la sua panchina ed indurre al cambiamento Florentino Perez. Per quanto concerne l'infermeria, si va verso il forfait di Karim Benzema, ancora alle prese con il problema al bicipite femorale della gamba sinistra che tiene in ansia il Francese dall'8 Ottobre, dopo la sfida tra Francia e Armenia; l'attaccante comunque potrebbe farcela per la panchina. Buone notizie invece per il reparto difensivo, con Marcelo e Ramos completamente recuperati.

Se in quel di Madrid l'atmosfera è abbastanza cupa, a Barcellona si respira ottimismo. Eh sì, Messi sta progredendo ogni giorno e dopo essersi allenato con la squadra B ieri e la prima squadra oggi, le sue quotazioni per una presenza dal primo minuto (e non solo 30 minuti) salgono vertiginosamente. Per Luis Enrique, che è riuscito a sopperire alla grande all'assenza della Pulce grazie alle super prestazioni di Neymar e Suarez, sarebbe veramente un regalo di natale anticipato.

Il tecnico catalano deve guardare anche alla sorte: infatti Leo ha saltato solo due sfide al Bernabeu e il Barcellona non ha mai vinto, mentre con lui in campo il bottino è di 10 vittorie 3 pareggi e 5 sconfitte. La differenza è abbastanza chiara, sta allo spagnolo decidere se schierarlo o meno dal primo minuto o addirittura preservarlo per gli eventi futuri come il Mondiale per Club. 

Per quanto concerne il resto del gruppo, Luis Enrique può contare su tutti gli effettivi, al rientro RakiticBusquets. Unico assente sarà il lungodegente Rafinha.

Alla luce dei fatti avvenuti a Parigi lo scorso 13 novembre, il clasico a Madrid sarà superblindato, con misure di sicurezza al limite dello straordinario. Saranno presenti addirittura 3 cordoni di sicurezza all'interno dello stadio e già nei prossimi giorni verranno controllate tutte le automobili e persone sospette circolare nella zona.

L'augurio comune è che questa sia solo una partita di calcio, che ci faccia divertire e amare ancora di più questo sport che come tutto il mondo deve reagire ed andare avanti.

Dunque speriamo che sia un "Clasico" a cinque stelle.

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1