Dopo le polemiche successive ai due derby giocati nello spazio di tre giorni contro l'Espanyol, il Barcellona di Luis Enrique torna al successo in Liga, battendo per 4-0 il Granada al Camp Nou. Poco più di un'esibizione per i blaugrana, che trovano due gol nei primi tredici minuti con Leo Messi, prima di travolgere definitivamente gli andalusi nella ripresa grazie a un'altra rete della Pulce e a un centro di Neymar. Due invece gli assist dell'altro componente della MSN, l'uruguaiano Luis Suarez, al quale viene negato un rigore netto nel secondo tempo. Positivi gli esordi in campionato per Aleix Vidal e Arda Turan. Con questo successo il Barça riacciuffa momentaneamente la testa della classifica con 42 punti (anche se il suo girone d'andata andrà completato con il recupero della partita contro lo Sporting Gijòn a febbraio), mentre il Granada rimane a 17 punti, in piena zona retrocessione.

Per l'occasione Luis Enrique vara un po' di turnover, lasciando a riposo Dani Alves, Mascherano, Iniesta e Busquets, rimpiazzati rispettivamente da Aleix Vidal, Vermaelen, Arda Turan e Sergi Roberto, con Piquè, Jordi Alba e Rakitic a completare l'undici del pomeriggio del Camp Nou insieme al trio d'attacco formato da Messi, Suarez e Neymar. In porta torna Claudio Bravo, ormai designato come estremo difensore in campionato. Gli andalusi si affidano invece alla coppia Lomban-Doria in difesa, con Biraghi ed Edgar sugli esterni. Khrin è il perno del centrocampo con Ruben Perez, mentre Uche, Rochina e Success hanno il compito di supportare l'unica punta Penaranda. Proprio Ruben Perez tira da fuori dopo pochi secondi di gioco, ma la sua sassata trova solo gli spalti del Camp Nou. Il Barcellona comincia a ingranare a centrocampo, ma sono le tre punte ad illuminare il gioco dei padroni di casa, vicinissimi al gol con Jordi Alba, sul quale si salva Andrès Fernandez. Appuntamento con la rete solo rimandato, perchè al settimo minuto è Leo Messi a iniziare e concludere un'azione alla mano rifinita da Arda Turan, insaccando con una deviazione quasi impercettibile che vale l'1-0. La replica giunge solo sei minuti più tardi quando Neymar imbecca Suarez sul lato destro dell'area avversaria: el Pistolero fa sfoggio di altruismo mettendo in mezzo per il fuoriclasse argentino, che arriva su un pallone apparentemente lungo per trafiggere ancora gli andalusi. Granada che sbanda vistosamente e ringrazia il brasiliano Doria per un paio di salvataggi che evitano il tris dei padroni di casa. Suarez si divora un altro gol a porta vuota colpendo il pallone di stinco, Rakitic non trova il bersaglio da fuori area e, sul finire del primo tempo, è Neymar a sprecare la sua occasione mandando a lato da ottima posizione. L'unico lampo degli ospiti porta la firma di Rochina, il migliore dei suoi, che di sinistro spaventa Bravo.

Nella ripresa Sandoval sostituisce Khrin con Mainz, il Barça cala il ritmo e concede un paio di occasioni su calcio piazzato a Lomban, comunque mai troppo pericoloso. Suarez si lamenta per un rigore negato, ma il 3-0 porta poco dopo la firma del solito Messi. Al 58' infatti Jordi Alba verticalizza sulla sinistra, Arda Turan lascia scorrere per Neymar, che ancora una volta sbaglia sbattendo sul palo dopo una deviazione di Andrès Fernandez, ma sulla respinta è il numero dieci blaugrana il più lesto a correggere in rete. Gara abbondantemente terminata, con mezz'ora di pura accademia per gli uomini di un Luis Enrique particolarmente concentrato. Dani Alves subentra ad Aliex Vidal, gli andalusi inseriscono Javi Marquez e Ibanez, ma è sempre il Barcellona a gestire ritmi e occasioni del match, nonostante Rochina impegni Bravo con un altro sinistro dei suoi. Anche Arda Turan riceve il tributo del Camp Nou al momento del cambio con Adriano, e il tanto sospirato gol di Neymar arriva quasi casualmente all'83 minuto, quando un pallone messo in mezzo da Suarez attraversa tutta l'area senza che nessuno lo tocchi: il brasiliano batte Andrès Fernandez da mezzo metro e fa calare il sipario sulla partita. Vince e convince dunque il Barça, che mette in mostra un Messi in gran forma e si prepara adesso al ritorno degli ottavi di finale di Copa del Rey contro l'Espanyol al Cornellà El Pratt (5-1 il risultato di un'infuocata gara d'andata).